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È Futuro… se è Scuola Le giornate dell'arte e della creatività studentesca all'Alberghiero hanno mostrato il livello qualitativo di una scuola fiore all'occhiello di Molfetta
15 marzo 2005

E' calato il sipario sulla quinta edizione della “Giornata dell'arte e della creatività studentesca” che quest'anno ha chiuso splendidamente la sua kermesse con “Delirio” (nella foto, la bravissima Loredana Altamura), lo spettacolo di teatro danza a cura degli studenti Ipssar (Alberghiero), con la regia e la coreografia della professoressa Maria Spadavecchia (nel cast Loredana Altamura, Giuseppe Lopomo, Pasquale Anaconda, Corrado Lioce, il bravissimo ballerino Michele Moretti, Dominga Stellacci, Luana Peloso, Donatella Alberga, Grazia D'Elia, Valentina Lettini, Angela D'Ambrosio, Nicola Garzillo, Domenico Cellamare, Raf¬faele Vacca, Dario Lucchesi. Suonatori: Michele De Gennaro, Marco Napoletano, Sa¬verio Andreula, Donato De Bari, Massimo Rizzo, Attillo Pilone. Special Guest: Rober¬to Covolo). Dal 9 al 12 marzo, sul palcoscenico allestito nella palestra dell'istituto, si sono alternati numerose personalità politiche, professionisti dell'arte, della cultura, della musica. Nella prima delle due giornate dedicate interamente all'In-formazione, in un seminario rivolto ai docenti e al personale Ata si è cercato di disegnare lo scenario futuro della scuola. Sono intervenute le dott.sse Elena Musci, Elvira Zaccagnino, Letizia Carrera. Un grande interesse ha suscitato la presenza di Pina Grassi, vedova dell'imprenditore Libero Grassi, intervistata dal giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno” Felice de Santis, direttore di “Quindici” insieme con il dott. Mario Volpe, vice prefetto di Bari che ha parlato dei processi migratori. La signora Grassi ha invitato i docenti a proseguire sulla strada intrapresa nell'impegno ad educare alla legalità, perché attraverso questa si raggiunge la libertà, e a puntare ad una cultura con la “c” minuscola, come patrimonio di tutti. Le giornate di giovedì e venerdì hanno visto susseguirsi una serie di laboratori formativi, aperti anche al pubblico, durante i quali la scuola ha mostrato l'alta specializzazione raggiunta nel settore professionale, mentre negli stand espositivi sono stati presentati i lavori realizzati con l'impegno di tutti i dipartimenti disciplinari. La performance di balli e musica a cura dei docenti e degli studenti ha avuto un momento di grande interesse quando Maria Minervini e Lara Abbattiscianni si sono esibite con i nastri in un “omaggio a Marinella Falca” campionessa olimpica molfettese. Fra il pubblico ad applaudire c'era il presidente della federazione regionale di ginnastica ritmica dott. Cellammare e il papà di Marinella, i quali prendendo la parola hanno espresso la loro soddisfazione per il livello dell'esibizione e si sono augurati che i risultati raggiunti ai giochi olimpici dalle atlete italiane possano servire da stimolo per altre ragazze che si avvicinano alla ginnastica ritmica. Di grande interesse è risultato per i visitatori il laboratorio di scienze dell'alimentazione dove sono state mostrate le varie fasi della lavorazione della birra, la distillazione del vino, la saponificazione e alcuni metodi per scoprire le adulterazioni alimentari. E' stato destinato soltanto alle terze classi il primo Campionato dell'Arte dell'Ospitalità e della Ristorazione. Gli studenti in gara hanno presentato ad una giuria di esperti le loro creazioni mostrando di aver già raggiunto un buon livello di professionalità. Nella serata di venerdì la scuola ha goduto di una splendida esibizione: quella dell'orchestra sinfonica della provincia di Bari diretta dal maestro Gregorio Goffredo. E' stato proposto alle autorità presenti e ad un pubblico numeroso il programma: “Dall'amore romantico alla passione verista” arie liriche di Verdi, Gounod, Mascagni, Puccini, Leoncavallo, Giordano. Ad interpretarle le voci del soprano Luisella de Pietro, del tenore Leonardo Gramigna, del baritono Dario Solari. Il momento più coinvolgente è stato quello del terzetto dal Trovatore “Di geloso amor sprezzato” con il quale si è concluso il concerto. Sabato mattinata ha visto articolarsi la seconda parte del convegno “La scuola quale futuro”. La prof.ssa Raffaella De Franco ha moderato un vivace seminario con Giuseppe Fiori, direttore dell'Ufficio scolastico regionale; il Vescovo mons. Martella; il sindaco Minervini; l'on. Amoruso e il sen. Azzollini; la dott.ssa Nardiello, direttore dell'istruzione post secondaria; la prof.ssa Garatti, responsabile della formazione della Fashion District e l'avv. Auriemma della Corte dei Conti. Non sono mancati interventi, anche polemici, sulla riforma della secondaria, come quello del consigliere provinciale Antonello Zaza e di alcuni docenti. (Nella foto, un momento del convegno: da sinistra il sindaco, il preside de Pietro, il sottosegretario Aprea). L'on. Valentina Aprea, sottosegretario di Stato al Miur, ha voluto modificare il suo intervento conclusivo per rispondere alle preoccupazioni degli insegnanti e per precisare che la riforma è ancora tutta da definire e ha assicurato che una scuola come l'Ipssar di Molfetta è sicuramente destinata ad essere polo formativo e non ha escluso che possa diventare liceo economico. Eugenio Tatulli
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