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Dubbi e perplessità sui parcheggi di via Cavallotti e Piazza Paradiso da realizzare con capitali privati Al via le prime opere finanziate con lo strumento “Project financing” per quasi 4 milioni di euro. Solo 8 giorni tra avviso di gara e scadenza
15 aprile 2002

Dopo tanti annunci cominciano a rendersi concreto l'opportunità che si realizzi opere d'interesse pubblico con l'ausilio di capitali privati, attraverso lo strumento del “Project financing” o “Finanza di progetto”, previsto dalla L. 109/94, nota come “Merloni-ter”. In pratica si tratta della possibilità di far realizzare da privati opere pubbliche che assicurano una certa redditività, in cambio della concessione della gestione per 30 anni. Secondo la programmazione triennale, l'Amministrazione comunale intende utilizzare questo strumento in maniera diffusa per una serie di opere. Il primo progetto ai nastri di partenza, che assume quindi la valenza di progetto pilota, riguarda la realizzazione di parcheggi interrati in via F. Cavallotti e piazza Paradiso. La proposta è stata presentata dall'impresa “Samarelli Luigi” di Molfetta per un investimento complessivo di e 3 milioni e 848 mila euro, pari a circa 7,5 miliardi delle vecchie lire, a costo zero per il Comune. Cosa dice la legge Il meccanismo previsto dalla legge è tanto articolato quanto semplice. Un soggetto promotore entro il 30 giugno di ogni anno può presentare la proposta di realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità, inserite nella programmazione triennale o previste da piani approvati (es: Piano del traffico), in cambio della gestione fino ad un massimo di 30 anni. La proposta deve essere accompagnata da studio di fattibilità, progetto preliminare, bozza di convenzione e piano finanziario. Entro il 31 ottobre successivo, l'Amministrazione comunale valuta la proposta o le proposte ed individua quella che meglio risponde al pubblico interesse. Il passo successivo è l'attivazione della procedura di gara entro il 31 dicembre, ponendo a base d'asta il progetto proposto eventualmente modificato da determinazioni della Giunta. Ovviamente alla gara non partecipa il soggetto proponente. La gara consiste nell'individuazione delle prime due imprese che presentano le migliori proposte economicamente più convenienti per il Comune, secondo dei parametri tecnici ben precisi: eventuale prezzo da corrispondere al Comune, eventuale canone di concessione annuale proposto, il numero dei parcheggi a rotazione, il valore estetico delle strutture, la durata della concessione, tempi di realizzazione. Espletata la gara, le prime due migliori offerte, o l'eventuale unico concorrente, e il soggetto promotore avviano la procedura negoziata che alla fine determina l'impresa che si aggiudicherà l'affare. In pratica in questa fase i concorrenti conoscendo le offerte degli altri, potranno avanzare le proposte più convenienti per il Comune. Se l'impresa vincente non è quella proponente, a quest'ultima spetta un indennizzo fino al valore massimo del 2,5%, nel nostro caso quest'indennizzo è stato stabilito in 170 milioni. Un altro vincolo imposto dalla legge è che almeno il 30% dei lavori devono essere appaltati. Infine il bando specifica che il Comune in maniera insindacabile può sospendere e rinviare la procedura. Come si vede si tratta di una serie di paletti posti dal legislatore, con l'evidente intendimento di evitare tentazioni poco chiare. La proposta Detto questo, vediamo cosa contiene la proposta della ditta “Samarelli Luigi”. Per la struttura di via F. Cavallotti, praticamente dove si trova ora la palestra del liceo (nella foto), sono previsti 3 piani interrati: quello superiore da adibire a parcheggi a rotazione, negli altri due sono previsti 45 box auto per piano. Inoltre è a carico dell'impresa la ricostruzione della palestra coperta e scoperta con annessi spogliatoi, servizi ed infermeria. Per piazza Paradiso il progetto prevede: due piani interrati per 84 box auto e 32 posti macchina a rotazione, cui si aggiunge la sistemazione della superficie della piazza a mercato giornaliero completamente coperto, pavimentato e recintato, 20 box commerciali con servizi igienici e verde. E' previsto che l'impresa non possa vendere la concessione trentennale dei box, perché alla scadenza tutta la struttura deve ritornare nella piena proprietà del Comune. Bisogna dire che questo progetto non è nuovo. Fu presentato dalla ditta “Samarelli” esattamente due anni fa, che però non ebbe nessun seguito per la caduta dell'amministrazione di Guglielmo Minervini, allora in carica prima e per la fase di commissariale dopo. Rispetto alla proposta di due anni fa registriamo delle novità: allora si parlava di un contributo comunale di 1,5 miliardi, mentre ora la realizzazione è a costo zero, inoltre per piazza Paradiso non era prevista la sistemazione della piazza a mercato giornaliero. Sorprese e curiosità Fin qui i dati tecnici e normativi. Al di la della fattibilità, utilità e convenienza dell'iniziativa la notizia di una prossima realizzazione di questi parcheggi interrati, è stata recepita con interesse, sorpresa e curiosità. Leggendo i manifesti del bando di gara, qualcuno ha notato che dalla data dell'avviso del bando (4 aprile) alla scadenza (12 aprile), ci sono appena 8 giorni compreso un week-end. Un arco di tempo molto stretto per un'ignara impresa intenzionata a partecipare. Inoltre, alcuni consiglieri comunali, soprattutto di maggioranza, con imbarazzo hanno saputo dell'iniziativa leggendo i manifesti per strada, mugugnando poi che il tutto è stato gestito all'interno dell'apparato burocratico del Comune col sicuro avvallo della Giunta. Sorpresi sono rimasti i dirigenti e i docenti del Liceo classico nello scoprire per caso che per 3 anni non avranno la palestra. Non sono mancati i dubbi sull'impatto ambientale e sull'utilità di parcheggi al centro, mentre in genere si costruiscono in periferia. Eppure si tratta di opere previste nel Piano del Traffico approvato nel '96, senza che siano mancati dibattiti e discussioni. Evidentemente si pensava che tali opere non si sarebbero mai realizzate, da qui la sorpresa, i dubbi, i ripensamenti. E' da sottolineare che per la prima volta a Molfetta si sperimenta lo strumento del “Project financing”, in cui sembra ci guadagnino un po' tutti: il Comune che non ci rimette una lira, l'impresa per il business, i cittadini che utilizzeranno le strutture. E' il caso chiedersi: “Dov'è l'eventuale inganno?”. Francesco del Rosso SCHEDA La proposta della ditta “Samarelli” posta come base d'asta Costo: 3.848.079,55 Euro (7.450.921.000) Iva esclusa. Tempi di realizzazione: 36 mesi. Durata della concessione: 30 anni. Contributo comunale: nessuno. Prezzo: non proposto. Canone di concessione: non proposto. Strutture Via F. Cavallotti Piazza Paradiso 1° piano interrato superiore: 42 posti auto a rotazione 1° piano interrato: 57 box auto 2°-3° piano interrato: 89 box auto 2° piano interrato: 27 box auto +27 posti auto a rot. Ricostruzione palestra coperta e scoperta 20 box commerciali e servizi Spogliatoi e infermeria Copertura, pavimentazione piazza e verde Costi e tariffe Tariffa oraria diurna 9-21: 0,83 euro (1.600) Tariffa or. diurna 9-21: 0,77 euro (1.500) Tariffa mensile notturna 21-9 : 77,47 euro (150.000) Tariffa mensile notturna 21-09:64,56 euro (125.000) Costo box auto: euro 18.075,99 (35 milioni) Costo box commerciale: 25.822,84 euro (50 milioni) Costo box auto: 12.911,42 euro (25 milioni)
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