Don Ignazio torna dall'Argentina: l'omaggio della città

15 luglio 2003

E' tornato a Molfetta dopo 19 anni trascorsi in Argentina come missionario, don Ignazio De Gioia, già parroco della Cattedrale. La città, su iniziativa dell'Associazione "Molfettesi nel mondo" ha voluto ringraziarlo pubblicamente per il suo lavoro svolto soprattutto a favore degli emigrati molfettesi. Fu il compianto vescovo Don Tonino Bello a inviarlo in quel lontano paese, dove don Ignazio ha lavorato come parroco nella cittadina di Viedma, in Patagonia, dove il 40% della popolazione vive in povertà. A rendere omaggio a don Ignazio c'erano anche il sindaco Tommaso Minervini e il vescovo, mons. Luigi Martella.

Nominativo

Messaggio

Non verranno pubblicati commenti che:

Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari

MICHELE PISANI

02 Novembre 2003 alle ore 00:00:00

Bentornato, don Ignazio, la sua vocazione sia da monito ed esempio per quanti della nostra città, in questi anni, ne hanno fatto scempio e distruzione. Non scorderò mai la sua volontà comunicata ai parrocchiani in modo così imprevisto e sincero. Ne rimasi meravigliato e contemporaneamente triste pensando di perdere un parroco che aveva ricreato l'armonia tra i parrocchiani della Cattedrale. A distanza di circa venti anni, leggendo la notizia su Quindici mi ha rincuorato abbastanza. Per me la sua illuminazione spirituale è degna di un grande Padre quale fu Monsignor Tonino Bello, suo designatore. Grazie don Ignazio di aver stimolato in tanti la meditazione al suo gesto. Grazie ancora e buon ritorno nella nostra Molfetta.

Rispondi