MOLFETTA - Domenica 30 dalla banchina Seminario dove è attualmente ormeggiato, salperà il caicco Portus Veneris alla volta del porto di Tricase dove ha sede l’Associazione Magna Grecia Mare che ne ha commissionato il restauro presso un Cantiere navale di Molfetta.
Il caicco era giunto a Molfetta nel mese di ottobre dello scorso anno; affidato nelle sapienti mani del mastro d’ascia Michele Cappelluti, titolare del cantiere navale Cappelluti e de Candia s.n.c., è stato restaurato e riconsegnato all’Associazione. Dopo il restauro dello scafo e delle strutture, dopo il riarmo dell’alberatura – effettuato durante tutta la giornata di lunedì 24 scorso, con grandissima maestria dai membri stessi dell’Associazione, ciascuno specializzato in una determinata disciplina nautica e/o meccanica - delle manovre, dei pennoni e di quant’altro necessario alla condotta di navigazione della barca, è sceso in mare e, ormeggiato alla banchina Seminario, in attesa di poter prendere il mare alla volta del porto di Tricase, con una navigazione di circa 140 miglia nautiche.
Il Portus Veneris, splendidamente restaurato costituisce un valido “biglietto da visita” di presentazione dei Cantieri navali (pochi e dimenticati) vanto della nostra Città, con l’auspicio che possa costituire veicolo di rilancio della cantieristica molfettese che soffre, e tanto, per l’abbandono di cui è vittima, pur in un contesto marinaro come è quello della nostra Molfetta.
Nella rivista mensile “Quindici” in edicola il 15 luglio, ci sarà un ampio servizio di cronaca sulle fasi di restauro della barca, con foto ed immagini suggestive.
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