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Domani a Molfetta sarà eletta Miss Puglia 2009 Rappresenterà la regione alle Finali di Miss Italia. In giuria le attrici Fioretta Mari e Manuela Metri, l'autrice Rai Maddalena De Panfilis, l'atleta Marinella Falca, l'opinionista Raffaello Tonon e Miss Italia 2005 Edelfa Chiara Masciotta
22 agosto 2009

MOLFETTA - La bellezza della Puglia domani avrà un nome, e non sarà solo un numero. A Molfetta sarà eletta la Miss che rappresenterà la regione alle Finali nazionali di Miss Italia nelle serate di Rai Uno condotte da Milly Carlucci, a partire dal 12 settembre. Sul prestigioso palco allestito nel porto, le concorrenti che hanno vinto le selezioni provinciali e regionali e le dieci Miss salite sul podio in occasione delle prefinali regionali si contenderanno l'ambitissima fascia di “Miss Puglia 2009” nella Finalissima, corsia preferenziale per Salsomaggiore. Una giuria d'eccezione esaminerà le candidate al titolo: ospiti della serata saranno Fioretta Mari, attrice nota al grande pubblico come l'insegnante di dizione e recitazione della Scuola di “Amici di Maria De Filippi”; Manuela Metri, attrice e regista di fama internazionale, della scuola di Gigi Proietti; l'opinionista Raffaello Tonon, “Il Conte” vincitore della seconda edizione del reality show “La Fattoria”; l'autrice Rai Maddalena De Panfilis; la ginnasta Marinella Falca, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene; Edelfa Chiara Masciotta, Miss Italia 2005, volto Mediaset, che nel 2007 è approdata alla conduzione di Paperissima Sprint. È atteso il pubblico delle grandi occasioni per la serata patrocinata dalla Provincia di Bari e dall'Amministrazione Comunale di Molfetta. Conduce Angelica Gianfrate, ex Miss di Locorotondo per ben due volte finalista di Miss Italia, presentatrice dell'intero tour pugliese organizzato dall'infaticabile Mimmo Rollo, l'agente regionale che con la sua Agenzia foggiana di spettacoli e grandi eventi Parole & Musica cura ormai da anni le selezioni del Concorso. Ad affiancarla sul palco ci sarà Mauro Dal Sogno, speaker di Radionorba. La Miss fuori concorso dei comici siciliani Piero e Christian, la biondissima Elisa, non convincerà certo la giuria, ma promette una vagonata di risate. E dal Blues dei due “picciotti” del tour si passa ai travolgenti ritmi sudamericani della ballerina e coreografa Cintia Moreira, che farà ballare il pubblico al ritmo di samba in uno spettacolare e colorato Carnival brasiliano. Con lei ci sarà Erivan, che fa battere le mani al ritmo del Berimbau e lascia senza fiato con le acrobazie della capoeira. Sarà propiziatoria la danza del fuoco, antica tradizione guerriera d'Oltreoceano. Nel corso della serata, le dieci prefinaliste nazionali elette in Puglia sfileranno indossando gli elegantissimi abiti dell'atelier “Veli Superflui” della stilista foggiana Lidia Morelli. Un'emozione dopo l'altra dietro le quinte e sul palco calcato da centinaia di concorrenti che hanno condiviso lo stesso sogno. E Miss Italia continua a Salsomaggiore per Marianna Palmiotto, la Barbie delle Miss. La ventunenne di Giovinazzo a Ginosa è stata eletta “Miss Wella Puglia”, ed accede di diritto alle Prefinali nazionali in programma dal 24 agosto. Alta 175 centimetri, capelli biondi e occhi cervoni, Marianna sogna di diventare una showgirl, ama il ballo ed il fitness, e lavora come indossatrice. Prepara le valige insieme a “Miss Rocchetta Puglia” Teresa Caputo, “Miss Bari” Valentina Di Pierro, “Miss Cinema Puglia” Raffaella Campagna, Serena Antonino, “Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Puglia”, Gaia Variale “Miss Eleganza Segue…Puglia”, “Miss Sorriso Agos” Simona Greco, “Miss Sasch” Rosa Iacovone e Mayra Pietrocola, “Miss Deborah Puglia”. Grande e applauditissimo show sul palco di Piazza Marconi, davanti ad un pubblico numeroso che ha decretato l'ennesimo successo del tour di Mimmo Rollo.
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Dico la mia come "Striscia". Credo che questo innalzare la bellezza estetica alla perfezione sia estremamente deleterio....soprattutto nell'era in cui viviamo. Perchè c'è da dire che anche i concorsi di bellezza hanno avuto un loro percorso storico e di certo nell'immediato dopo guerra potevano servire a distogliere l'idea dalla sofferenza e a puntare l'attenzione su quel pò che c'era di bello (sono solo supposizioni, niente di storico), ma questa sovraesposizione alla perfezione che stiamo vivendo negli ultimi anni è responsabile, almeno in parte, di un pò di "catastrofi" a volte troppo taciute. Ragazze di 20 anni che muoino di anoressia (o bulimia ), ragazze di 15 anni che per il compleanno si fanno regalare la plastica al seno o al naso, donne che subiscono centinaia di interventi per somigliare alla barbie( scioccante ma vero) e di esempi ce ne sono moltissimi. E in parte responsabile di ciò e anche questa ostentazione alla bellezza....mi chiedo perchè non si inizi ad ostentare la cultura, la simpatia, l'intelligenza, i valori...insomma di cose da mostrare al mondo ce ne sono tante perchè concentrare l'attenzione su seni e fondoschiena, veline, letterine, cartoline, paperine....mi piacerebbe vedere altro...mha, forse l'altro non fa ascolto. mens sana in corpore sano è una cosa: puntare a valorizzare i propri pregi e nascondere i propri difetti, curare il proprio corpo sono tutte cose notevoli è vero ma esagerare e occuparsi solo della propria estetica impauperisce il concetto di persona(secondo la mia modesta opinione), c'è altro nella vita.

Egr.Spadavecchia, alla tua segnalazione di "farsa", aggiungo........ . 26.04.09. Articolo 21 di Giuseppe Giulietti. La grande farsa. I riflettori erano tutti puntati sulle parole che Berlusconi avrebbe pronunciato il 25 aprile. Puntualmente il presidente si è travestito da partigiano, salvo aggiungere che le vittime sono tutti uguali, partigiano o nazifascisti che fossero. La pietà, ovviamente, si deve a tutti, ma il giudizio storico non è rivedibile, gli uni si battevano per la difesa della dittatura, gli altri per riconquistare la libertà. Su questo punto, non casualmente, Berlusconi svicola. Non si tratta di un dettaglio. Per queste ragioni Articolo21 troverà il modo di fargli pervenire il testo della petizione con la quale tante associazioni di partigiani e migliaia di cittadini stanno chiedendo al governo e alla maggioranza di pronunciarsi in modo chiaro contro la proposta di legge 1360 che punta a introdurre una impossibile parificazione tra coloro che combatterono per la libertà e quanti aderirono alla repubblica fantoccio di Salò. Se e quando il presidente pronuncerà il suo giudizio sarà possibile gioire per la sua tardiva “svolta antifascista”, altrimenti resterà il sospetto di aver assistito all'ennesima svolta mediatica funzionale alla costruzione di una prossima candidatura alla presidenza della repubblica. Continuiamo a sperare che le tante anime candide che popolano le fila del centro sinistra abbiano piena consapevolezza che l'Abruzzo è stato scelto dal presidente del consiglio come vero e proprio teatro della prossima campagna elettorale e per creare le condizioni politiche e psicologiche più favorevoli alla rapida costruzione di una repubblica presidenziale a reti televisive unificate.

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