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Domani a Bisceglie incontro formativo sul tema “La salute primale” con Michel Odent
17 febbraio 2007

BISCEGLIE - Nell'ambito del corso Anep in “Educazione Prenatale e Perinatale”, si svolgerà domani, domenica 18, un importante seminario formativo con un relatore di eccezionale importanza, Michel Odent, ginecologo francese che da decenni diffonde la cultura della vera arte dell'ostetricia. Il seminario, come il corso, si pone in linea con le recenti ricerche che dimostrano come il bambino nella fase prenatale è un essere profondamente relazionale, con capacità sensoriali, reattivo alle situazioni ambientali, in grado di provare sentimenti, emozioni, ed intimamente coinvolto nel mondo affettivo e relazionale dei genitori. Michel Odent, noto internazionalmente per le sue pubblicazioni in materia, per la notevole esperienza pratica, per aver per primo introdotto il parto dolce in acqua, si è dedicato al tema della nascita fin dal 1962, quando osservava gli effetti dell' “ambiente” sul processo della nascita, sul primo contatto col neonato, sull'inizio dell'allattamento, e si domandava come potesse ritornare ad essere un evento naturale qualcosa che si era trasformato in patologia. ”È fondamentale”, dichiara Odent, “che la donna sia protagonista attiva, messa in grado di fare scelte riguardo al tipo di parto e di analgesia, alla posizione da assumere, alla vicinanza della persona desiderata durante il travaglio, al maggior contatto con il neonato, all'aiuto per l'allattamento naturale". Occorre capire che non si può aiutare attivamente una donna a partorire. Non si può aiutare un processo involontario. Si può solo cercare di disturbarlo il meno possibile. L'obiettivo del suo osservare, e studiare è presto definito. Affinare in se stesso e trasmettere agli altri l'arte del “non fare”, del “non intervenire”, del permettere che avvenga ciò che fisiologicamente è predisposto ad avvenire, e dimostrare scientificamente l'illogicità di molte abitudini mediche. Dopo aver diretto per anni l'esperienza pilota dell'ospedale ginecologico di Pithiviers, in Francia, Michel Odent si è trasferito a Londra per effettuare delle ricerche sulla correlazione tra eventi, accadimenti perinatali e condizione della vita adulta. Ricerche che troveranno conferma negli studi della Primal Health Research Data Bank secondo i quali proprio nel Periodo Primale (ossia la vita fetale, l'età perinatale e le prime fasi di vita extrauterina) il sistema di adattamento coinvolto in ciò che chiamiamo salute raggiunge la sua maturità, e qualsiasi evento accada durante questi momenti può provocare effetti prolungati nel tempo. “Tutto ciò ci fa comprendere sempre di più - dice l'Anep - come la vita intrauterina, la nascita e le prime esperienze di vita, siano momenti determinanti su cui indirizzare ricerche ed interventi. La promozione della salute e del benessere della madre, intesa in senso sia fisico, che psichico e sociale, diventa pertanto un preciso dovere per chiunque si occupi di salute, un intervento di cui comprendiamo sempre di più l'enorme potenziale proiettabile nella salute di tanti futuri cittadini”.
Autore: Domenico Sarrocco
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