Dissequestrato lo scalo a Molfetta
MOLFETTA - Ieri, l’Autorità inquirente incaricata della gestione del sequestro dei Cantieri, avvenuta il 27 giugno scorso, ha dissequestrato i Cantieri, togliendo i sigilli e consentendo così agli operatori di poter accedere nuovamente nell’area.
Restano ferme tutte le prescrizioni, i divieti e quant’altro accertato dai Funzionari, intervenuti il 27 giugno e che ne avevano decretato il sequestro, riguardanti sicurezza dell’area, dei mezzi di lavoro, delle strutture industriali.
Il dissequestro permetterà agli operatori di eseguire lavorazioni (definite) parziali. Attività quindi che non prevedano l’uso di macchinari a posto fisso (seghe a nastro, piallatrici, ecc.) risultate non a norme antinfortunistiche. Inoltre resta vietato l’uso degli argani, per mancanza di omologazione degli stessi e di conseguenza, sarà impedita l’attività di alaggio dei natanti per il loro raddobbo.
Questo provvedimento consentirà, nel pieno rispetto delle prescrizioni suddette e di tutte le altre contenute nel decreto di sequestro, una parziale attività che consentirà di terminare i lavori pendenti sullo scalo.
L’attività della Magistratura andrà avanti, come è logico, nella speranza che presto si possano avere idee più chiare di quali e quanti interventi sarà necessario apportare per il ritorno dell’attività in condizioni soddisfacenti di sicurezza del lavoro e delle strutture.
Autore: Tommaso Gaudio
