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DIRETTA SPECIALE BALLOTTAGGIO - Mino Salvemini: Molfetta ha preferito assoggettarsi al padre padrone
Prime dichiarazioni del candidato del centro sinistra sconfitto al ballottaggio
28 aprile 2008
MOLFETTA
Musi lunghi nel comitato elettorale di
Mino Salvemini
sin dal primo pomeriggio: il risultato era praticamente già chiaro intorno alle 16. Il candidato sindaco non si fa attendere come quindici giorni fa e sorridente, nonostante il risultato, abbraccia i primi collaboratori che gli vanno incontro e saluta la folla che si è assiepata in sede. Tra applausi e incoraggiamenti prende la parola e comincia ringraziando tutto il suo comitato elettorale: «Io devo ringraziarvi, è stata una bella avventura. Una nuova rete di legami umani s'è creata in occasione di questa campagna elettorale, entusiasmante sotto il profilo umano. Purtroppo, però, Molfetta non ha voluto cambiare; ha preferito rimanere assoggettata al padre padrone, seguendo, così, l'infausto trend nazionale. Credo che un flusso di voti sia confluito verso Azzollini: parte del nostro elettorato ha preferito scegliere il Berlusconi di turno e le sue promesse, affidandosi ad un voto prettamente conservatore. Un'analisi più approfondita verrà sicuramente fatta alla luce dei dati completi e ci soffermeremo sul fenomeno del voto disaggregato, che sicuramente ha influenzato i risultati. Rimane, però, il legame umano che s'è creato all'interno della coalizione e la scoperta di nuove e concrete alleanze che dall'esterno sono state dipinte in maniera assolutamente errata. Alla innegabile tristezza del risultato si contrappone l'evidenza di essere sceso in campo per un forte senso del dovere; ho risposto alla chiamata della coalizione che mi ha chiamato per questo compito e grande è stato lo spirito di servizio nei confronti della città. Mi auguro che si manifesti ancora più forte lo spirito di libertà e democrazia nella città, nonostante la nostra sia stata una battuta d'arresto molto forte, ma si deve ripartire dal dato odierno per costruire una nuova e compatta coalizione. Questa volta abbiamo 12 agguerriti consiglieri, due in più della scorsa legislatura, che avranno la possibilità, se si manterranno uniti e compatti, di contrastare in ogni momento la maggioranza». La parola è poi passata, brevemente, all'assessore regionale
Guglielmo Minervini
, sempre presente nei due spogli sin dal primissimo pomeriggio, ma oggi più silenzioso che mai. Questa volta solo una, ma significativa, frase. «La grandezza si vede nella sconfitta ed oggi Mino ha dimostrato una straordinaria grandezza morale». Ancora applausi e incitamenti dal popolo di Mino, e le battute conclusive sono affidate al più suffragato nella città, a quel Pino Amato pomo della discordia con l'altra parte della Sinistra. «Abbiamo fatto una scelta netta: non siamo voluti salire sul carro del vincitore, convincendo l'elettorato con le idee, perchè noi abbiamo le idee, loro i soldi. Ed ora partiremo da un nuovo progetto politico: noi non ci vendiamo a nessuno, è questa la nostra forza».
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Autore:
Alessia Ragno
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angelo facchini
01 Maggio 2008 alle ore 00:00:00
cosa hanno fatto o stanno facendo per molfetta franco visaggio guglielmo minervini un bel niente ......
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cittadina cinica
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Caro Salvemini, Molfetta ha scelto il male minore, per cui ha preferito IL PADRE PADRONE piuttosto che I SOLITI IGNOTI. Ha pagato un osto molto alto per le alleanze fatte.
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Cosmo andriani
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Un illustre ha scritto: "a ciascuno il suo". E i fatti hanno dato ragione
Rispondi
Un Democratico
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Quando si vince a sinistra è merito della sinistra acrobaleno quando si perde è colpa del partito democratico, due pesi e due misure complienti!!!. Il carnefice il PD? Non erano i ministri di rifondazione che il giorno prima facevano le leggi e il giorno dopo andavano in piazza? Cari amici di rifondazione (o arcobaleni???) dovete capire che non rappresentate nessuno in italia e a Molfetta!!! La vera sinistra in italia è il PD propositiva e che guarda al futuro!!! A voi vi lasciamo Zaza che abbraccia il nuovo sindaco di molfetta e Bertinotti !!!!
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clark kent
28 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
se non erro hai mandato sms a valanga a tutti i cellulari dei molfettesi! avevi la votazioni card?? chi ti ha dato il permesso di inviarlo al mio numero???
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turbo lento
28 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
cambiare? ki erano i volti nuovi???
Rispondi
sconosciuto informato
28 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
DOVETE ANDARVENE!!!! CI VUOLE UNA BELLA FACCIATOSTA A SOSTENERE CHE SI E' TRATTATO DI UNA "VITTORIA MORALE". PRESUNTUOSI E STUCCHEVOLI, NELLA VITA E PERFINO NELLE PAROLE. NON AMMETTERE DI AVERE PERSO, ADDEBITANDO TUTTO E SEMPRE AGLI ALTRI (GLI ELETTORI), E' LA COSA PEGGIORE CHE SI POSSA FARE!!! VERGOGNATEVI, DICE BENE TONINO...
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lacrime amare
28 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
ragazzi non stiamoci qui a piangerci addosso...diciamo che la sconfitta era nell'aria perchè una parte dell'elettorato di sinistra non ha accettato certi soggetti in coalizione, un'altra ha preferito al ballottagio votare il senatore...insomma troppe incognite e poche certezze.anzi una certezza ci sarebbe:i dirigenti di partito che hanno appoggiato questa grande coalizione si facessero da parte.ci sono tanti giovani capaci che non vedono l'ora di misurarsi con la città e dare DAVVERO un messaggio di svolta.onore a mino.
Rispondi
michele di bisceglie
28 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Speriamo che sia l'ultimo sfogo di Salvemini, perchè se dovesse continuare in Consiglio Comunale continuerà a prendere mazzate(politiche).
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sergio de candia
28 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Ed ora qualcuno se la prende con Zaza. Ma come poteva la Sinistra Arcobaleno appoggiare una coalizione che l'aveva emarginata a livello locale. A livello nazionale poi Salvemini rappresenta il PD che ha fatto il carnefice della sinistra radicale.
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molfystar
28 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Ma dove sono andati a finire i 4 mila voti persi in soli 15 giorni + i 3 mila voti dell'arcobaleno. Certo che solo un'armata brancaleone poteva perdere così tanto consenso in soli 15 giorni. E moh???
Rispondi
Angelo Fabene
28 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
E moh??? Moh, devono andare tutti a zappare, se ne sono capaci.
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