Dimensionamento rete scolastica: parere positivo per Molfetta
La Regione Puglia ha approvato il Piano di Dimensionamento della Rete scolastica regionale: parere positivo per la proposta formulata dall'amministrazione Azzollini che prevede di istituire quattro istituti comprensivi, senza stravolgere l'organizzazione didattica delle classi
MOLFETTA - Ha ricevuto parere positivo, la proposta di riorganizzazione della rete scolastica di Molfetta, così come formulata dall'amministrazione comunale. La Regione Puglia ha approvato definitivamente il "Piano regionale di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche e di programmazione dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2012/13", autorizzando la proposta del Comune di Molfetta di istituire 4 istituti comprensivi e il mantenimento della primo circolo didattico "San Giovanni Bosco".
Per l'anno scolastico 2012-2013, la mappa della rete scolastica di Molfetta sarà quindi composta da quattro istituti comprensivi risultanti dall'accorpamento del 1° circolo didattico "Manzoni" con la scuola secondaria di 1° grado "G.S. Poli; del 2° circolo didattico "C. Battisti" con la scuola secondaria di 1° grado "G. Pascoli"; del 4° circolo didattico "Don C. Azzollini" con la scuola secondaria di 1° grado "C. Giaquinto" e del 5° circolo didattico "R. Scardigno" con scuola secondaria di 1° grado "S. Domenico Savio". Il circolo didattico "San Giovanni Bosco" mantiene quindi lo status attuale in quanto è l'unica che può contare su una popolazione scolastica superiore ai 1.000 allunni così come previsto dalla legge.
Per le famiglie e soprattutto per gli alunni non cambia nulla in termini di organizzazione didattica, visto che tutte le classi con il rispettivo corpo docenti restano integrate agli attuali plessi scolastici. "È stata riconosciuta la validità delle nostre scelte" dichiara soddisfatto l'assessore alla Pubblica Istruzione, Luigi Roselli, sottolineando che "l'ok alla riorganizzazione della rete scolastica di Molfetta è la conferma di quanto abbiamo sempre affermato finora e cioè che il nostro piano fosse il migliore possibile per assicurare che nessun istituto scolastico venisse disaggregato. Pur nel rispetto dei nuovi indirizzi normativi, la nostra proposta garantisce alle famiglie e agli operatori della scuola condizioni di efficienza, continuità dell'offerta formativa e innalzamento complessivo dei livello di prestazione del servizio educativo."
"Il piano predisposto dall'amministrazione Azzollini - sottolinea il dirigente del settore Pubblica Istruzione, Giusi de Bari - era stato preliminarmente sottoposto a un doppio giro di consultazioni sia con le organizzazioni sindacali che con tutti i dirigenti scolastici interessati, ricevendo il parere positivo della quasi totalità dei consigli di istituto dove vi è pure la rappresentanza dei genitori."