Dibattito dell'Azione cattolica con i candidati alla Provincia
MOLFETTA – 1.6.2004
Il gruppo dei giovani adulti di Azione Cattolica della Parrocchia Immacolata ha organizzato quello che finora è stato l'unico momento di confronto diretto tra candidati dei due maggiori schieramenti per le elezioni alla Provincia (nella foto). Nella serata di martedì 25, nella sala parrocchiale, sono stati invitati a confrontarsi sulle tematiche inerenti la Provincia ben otto candidati del collegio di Ponente. Invitare tutti i candidati sarebbe risultato difficile per la gestione del confronto, per cui si è pensato di invitare quelli dei partiti maggiori in città, in numero equo tra i due schieramenti, per la par condicio.
Hanno preso parte al dibattito solo sei di questi: l'Assessore Saverio Tammacco (AN), Mauro De Robertis (UDC), Mauro Spaccamento (PRI), il Consigliere provinciale uscente Giambattista Mastropierro (Margherita), Rosa Campanale (DS), Gianni Porta (RC). Mentre Michele Paliotti (FI) e Vitangelo Solimini (SDI) non sono giunti, nonostante avessero garantito la loro presenza, forse perché sono sopraggiunti altri impegni o forse perché hanno ritenuto superfluo confrontarsi con altri candidati e dialogare con i cittadini (certo è che un preavviso sarebbe stato gradito a chi ha speso tempo ed energie per organizzare l'incontro).
Moderatore è stato Tommaso Amato, Responsabile dell'Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro.
Diversi e ricchi di spunti gli argomenti toccati nel corso del dibattito: si è parlato della Provincia e delle sue competenze, del futuro della Provincia di Bari in seguito alla nascita della Provincia ofantina, della concezione che i candidati hanno a proposito del “Governo a rete”, nonché delle proposte dei due schieramenti per quanto attiene le politiche culturali, le attività produttive, le infrastrutture, il Pulo, l'Apicella, la Formazione professionale, la socialità e la tutela ambientale. Difficile sarebbe ora riuscire a riassumere in poche righe quelle che sono le proposte emerse dal dibattito, non fosse altro che per la diversità delle voci presenti nel coro.
E' stato davvero interessante e utile, invece, ascoltare l'una e l'altra campana contemporaneamente, per permettere alla gente di misurare direttamente le capacità dei candidati.
Bisogna però constatare che, come faceva notare all'inizio della serata il candidato Gianni Porta, occasioni di questo tipo in città sono più uniche che rare.
Leonardo de Sanctis