Recupero Password
Diario della campagna elettorale a Molfetta: le foto ricordo Nuova puntata della nostra rubrica sulle cose più curiose di questa campagna elettorale
09 maggio 2013

MOLFETTA - Ventinove aprile ore 21.59 Corso Dante. L'ex assessore ai lavori pubblici Mariano Caputo, Leo Binetti (quello che ha come programma la grande idea del cimitero dei cani), candidati della lista Molfetta Futura, e Antonello Pisani (il trombato sconosciuto che ci riprova) candidato della lista Siamo Molfetta, che appoggiando il candidato sindaco di centrodestra Ninnì Camporeale, fermano il traffico e i mezzi che stanno asfaltando la strada per il giro d'Italia, per scattare la foto ricordo con i lavoratori da pubblicare su Facebook.
Effettivamente perché pubblicare la solita foto elettorale con il Duomo o con le chiese e i monumenti, se i turisti nella nostra città quando arrivano li trovano chiusi. Immortaliamo una cosa eccezionale: l'asfalto delle strade. Solo a Molfetta quella che dovrebbe essere l'ordinaria amministrazione diventa uno strumento di propaganda, guarda caso il piano strade, per anni annunciato, è partito pochi mesi dal voto e ora è arrivato lungo corso Dante e via Giovinazzo perché oggi passa il “Giro d'Italia” e gli organizzatori non ammettono buche!  Ma gli ex amministratori e i neo candidati del centrodestra colgono l'occasione per attribuirsi anche questa bitumazione, fatta solo per il giro d'Italia!
Se poi l'ex assessore ai lavori pubblici Mariano Caputo fosse stato così solerte nei sopralluoghi sulle opere pubbliche della città in passato, forse si sarebbe accorto che casualmente il manto di asfalto nei quartieri di espansione finiva giusto davanti alla villa di un altro ex assessore Giacomo Spadavecchia (come “Quindici” ha denunciato e fotografato a suo tempo), guarda caso candidato nella stessa lista. Dobbiamo continuare con questa Molfetta futura?  
 
P. S. Quante volte avete detto: per strada i vigili urbani non si vedono mai? Forse la campagna elettorale potrebbe spiegare anche questo. Accosciato con il candidato sindaco Ninnì Camporeale il maresciallo della Polizia Municipale di Molfetta De Robertis. È opportuna cotanta plateale manifestazione di “partigianeria politica”? Certo è lecita, ma se chi gestisce l'ordine pubblico in queste fasi delicate della campagna elettorale si schiera, poi chi vigila con imparzialità?
 
© Riproduzione riservata
Autore: Q
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""


Secondo me il M.llo faceva bene a starsene zitto zitto,poi visto come si stanno mettendo le cose forse a qualcuno lui le dovrebbe dare le spiegazioni e chiedere sopratutto e giuste autorizzazioni visto che è solo un subalterno ed ha un Responsabile(o comandante) a cui deve dar conto. Inoltre come meglio specificato qui sotto , è un ufficiale di PG (il M.llo) dovrebbe sapere che il suo operato è 24 su 24 , reperibilità incluse, e non vediamo come sia possibile partecipare attivamente a certe manifestazione palesemente politiche schierandosi in un partito politico senza aver chiesto una apposita autorizzazione sottraendosi magari alle attività di cui necessità la polizia locale e nei problemi reali visto che siamo già carenti di VV.UU? Anzi collabora e partecipa pure ad una pausa (forzata) sospendendo i lavori? Cioè invece di far rispettare le regole che facciamo? Fermare poi i lavori per un scatto , sospendendo i lavori ? Non saranno solo i responsabili dei lavori e gli operai a dirci le giuste motivazioni. Resta il fatto che questo è un brutto esempio per la città , meno per chi invece è stato abituato a rappresentarsi cosi nella vita sociale e negli ultimi 10 anni , cosi come sono nella loro vita normale facendosi beffa delle piu normali e seplici regole della vita civile. Ritornando a chi poi indossa una divsa , si sa che nella vita civile extra lavorativa quando gli si conviene è nelle discordie tra le vie della cittá "anche se in borghese" LUI rappresenta la legge , facendosi beffa delle piu elemntari notizioni di PG , quando poi sempre in borghese si lascia riprendere per un spot poltico propagandistico allora vuole giustificarsi? Questa è PURA IPOCRISIA !


IL MARESCIALLO CI PUÒ DIRE COME PUÒ IN BASE A QUANTO DISPOSTO : L'art. 55 del Codice di Procedura Penale definisce nello specifico i compiti di polizia giudiziaria: a) prendere notizia dei reati o dei fatti che presentano sospetto di costituire reato; b) impedire che tali fatti vengano portati a conseguenze ulteriori; c) assicurare le fonti di prova; d) ricercare gli autori dei reati; e) raccogliere quanto altro possa servire all'applicazione della legge penale. Ai sensi dell'art. 370 C.P.P. la Polizia Municipale è inoltre tenuta a svolgere tutte le attività ad essa delegate dall'autorità giudiziaria. Nell'espletamento dell'attività di P.G. risponde unicamente all'autorità giudiziaria Oltre alle incombenze sopra individuate spesso e volentieri le Procure delle Repubbliche impegnano in modo sensibile il personale della Polizia Municipale per l'effettuazione delle notifiche di atti giudiziari, attività che comporta un notevole dispendio di energie e risorse umane. Non ultimo va anche segnalata la nuova procedura individuata per i reati di competenza del Giudice di Pace che demandano alla polizia giudiziaria, ivi inclusa la polizia municipale, l'effettuazione di tutte le incombenze connesse alle indagini sino alla citazione a giudizio finale. Da quanto sopra esposto deriva che i compiti di Polizia Giudiziaria costituiscono una sfera d'azione obbligatoria per la Polizia Municipale, rispetto ai quali essa non può esimersi. E' innegabile che nell'economia di un Corpo o Servizio, specie per gli organismi di esigue dimensioni, tali attività gravano in modo decisamente consistente, e sottraggono energie per lo svolgimento di altre incombenze, talora ritenute più proprie alle competenze di Polizia Locale. Come può un Ufficiale di PG mettersi cosi tanto in mostra senza aver chiesto eventuali autorizzazioni ?





Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet