De Cosmo: un'opposizione di equidistanza e autonomia a Molfetta
Il leader del Movimento “Molfetta prima di tutto” – AIPPE spiega il suo modo di opporsi al governo Azzollini: critiche costruttive e coerenza con gli ideali di riferimento
MOLFETTA - A elezioni ultimate, il movimento “Con De Cosmo per Molfetta” pende atto del grande risultato ottenuto dalla casa madre del Popolo delle Libertà a livello nazionale, ribadendo la contiguità di vedute rispetto ai valori e ai riferimenti della casa dei moderati rappresentata da Silvio Berlusconi.
Casa dei moderati a cui la lista ha sempre espresso esplicito appoggio. La stessa cosa non può dirsi invece del PdL molfettese, partito caratterizzato dalla concentrazione di poteri politici ed istituzionali, che davvero poco hanno a che fare con una concezione realmente democratica della società.
Il movimento, esprimendo soddisfazione per i quasi 1.900 voti di lista acquisiti e per l'elezione a consigliere comunale dell'avvocato Adele Claudio, intende specificare le linee guida di un'opposizione costruttiva quando le proposte saranno valutate positivamente, decisa quando le divergenze con la maggioranza richiederanno una chiara presa di posizione, “sempre nell'affermazione – dice De Cosmo – dei principi di legalità e trasparenza”.
Detto questo, Ë fondamentale sottolineare come il ruolo di opposizione sia da intendersi in termini di autonomia ed equidistanza. Equidistanza che significa coerente attribuzione di responsabilità rispetto all'opposta visione politica del Senatore Azzollini, ma al contempo presa d'atto della diversa natura delle forze d'opposizione.
La diversa estrazione politica di queste ultime, in considerazione della sconfitta alle ultime elezioni amministrative, suggerisce alla lista, rappresentata in Consiglio da Adele Claudio, di prendere una strada coerente con entrambe le decisioni prese nell'ultima campagna elettorale: aderenza alla natura moderata di centro destra (con la conseguente autonomia rispetto all'eterogeneità della minoranza) e distacco rispetto alla gestione padronale del potere azzolliniano.