CRONACHE DAL CORONAVIRUS. Quarta settimana di... reclusione. RESTATE INFORMATI MA RESTATE A CASA. Continua l’iniziativa dei giornalisti di “Quindici” a Molfetta
Tommaso Gaudio di "Quindici"
MOLFETTA – Nell’ambito dell’iniziativa “RESTATE INFORMATI MA RESTATE A CASA” avviata dai giornalisti di “Quindici” a Molfetta per sensibilizzare i cittadini a restare a casa ad informarli pensiamo noi, pubblichiamo le CRONACHE DAL CORONAVIRUS, riflessioni del nostro redattore Tommaso Gaudio.
Siamo alla quarta settimana di... reclusione: unico, a quanto pare, sistema che riesce a controllare la morbilità del Corona virus. Abbiamo superato abbondantemente i 120.000 contagiati (brutta, bruttissima parola che evoca tragedie passate?) e soprattutto le 15.000 VITTIME!
La ...bestia, forse anche grazie alla nostra inconscia 'complicità' continua nella sua opera sanguinaria, anche se si 'leggono' timidi segnali di inversione di tendenza. Ma è presto per stappare il fatidico 'champagne'.
La mia reclusione, come quella di milioni di altri continua. Mi sono dato delle regole ulteriori di comportamento. Tra l'altro, per come si svolgeva la mia vita pre-esistente non è cambiata gran che; sono un tipo piuttosto malleabile, adattabile: un "animale domestico".
Oh, sì certo, alcune cose mi mancano. Il mare, il suo odore inebriante di salsedine che, almeno per me è irrinunciabile. Lo spettacolo che godevo nell'osservare la fauna marina: i cormorani (come mi ha insegnato il mio grande amico Gennaro, in dialetto: azz'pezzatoere - azzap'zza è il verbo, in dialetto, che indica l'azione del sub che si immerge) che dopo la caccia ...subacquea, ben sazi, fermi sugli scogli, con le terga rivolte a sud dove splende il sole, ad ali spiegate, si asciugano il piumaggio; le eleganti garzette che sui loro lunghi trampoli, si aggirano nell'acqua bassa, in cerca di prede che catturano e ingoiano; le frotte di gabbiani stridenti, alcuni ...prepotenti, che godono nel far spostare un loro simile, dallo scoglio su cui è posato, per prenderne il posto; il velocissimo volo radente di splendidi, minuscoli, coloratissimi martin pescatore, anche essi a caccia di prede.
Eppoi il movimento nell'ansa portuale. Le passeggiate allo Scalo, quel che ne resta. Cose minime, per me quasi irrinunciabili. La visita a casa di mio figlio e Francesca, la mia nipotina Irene - auguri di buon onomastico, piccola. La mia compagna Anna che vedo a mala pena per alcuni minuti. Le persone che quasi ogni giorno incontravo, con le quali scambiavo piacevolezze e notizie: oggi lo continuiamo a fare, quando capita ...mascherati.
Ci invitano a mantenere comportamenti responsabili, per non aggravare ancor più una situazione critica. Globalmente, osservo che, con qualche mugugno, lo si accetta.
Eppoi si legge che il sig. F. Corona, già "famoso" fotografo dei vip (lo definivano) un uomo che (secondo me) ha avuto troppo, e troppo in fretta, dalla vita. È stato protagonista di azioni delittuose per cui ha subito il carcere; non contento durante il periodo di scarcerazione, è stato beccato alla guida di un'auto (credo, non sua e senza documenti) ed in possesso di denaro falso! Cosa che gli è costato altri guai giudiziari.
Le cronache riportano che costui è stato segnalato perché, in piena emergenza e divieto su alcuni comportamenti - normali, nella normalità - si allenava in casa con l'assistenza di un 'personal trainer'!
Un'anima persa; credo che nel suo delirio di arrogante onnipotenza, al di sopra delle leggi e norme vigenti, costui forse pensa che, chiamandosi CORONA, si senta - chissà - imparentato con la bestia e dunque si crede immune? Altrimenti è, forse quello che si sospetta di uno con tali comportamenti: un incosciente cretino!
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