Crac Divina Provvidenza, il sen. Azzollini di Molfetta beffato da una finta telefonata di papa Francesco, piange e si scusa: “non ho mai detto queste cose contro le suore”

Direttore Responsabile: Felice de Sanctis

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13 giugno 2015

MOLFETTA - E' personalmente Papa Francesco a rimbrottare il sen. Antonio Azzollini di Molfetta che avrebbe pronunciato una frase sconcia (“ti piscio in bocca”) verso le suore della Divina Provvidenza. E’ questo lo scherzo architettato da Andro Merku della nota trasmissione “La Zanzara” di Radio 24, nei confronti dell’ex sindaco di Molfetta, per il quale la Procura della Repubblica di Trani ha chiesto l’arresto per il presunto crac dell'istituto biscegliese.

Sono emozionato, dice Azzollini mentre un falso mons. Franchi della segreteria vaticava gli sta per passare il finto Bergoglio.
"Le chiedo scusa se disturbo", dice il falso Bergoglio. "Noi non ci conosciamo".
"No, no, non disturba. Sono solo molto emozionato solo perché' lei mi ha chiamato. Le chiedo scusa io... Conosco molto bene il cardinale Angelo Amato, che è di MOlfetta come me".
"Stia tranquillo Antonio... – lo rassicura il finto Papa - La chiamo solo per un motivo, ho letto le frasi che lei avrebbe detto a suor Marcella...".
La telefonata beffa continua con un Azzollini che piange emozionato. "Volevo soltanto sentire dalla sua voce se ha davvero detto quella frase...", insiste il finto Pontefice.
"Mai, Santo Padre - afferma Azzollini - non l'ho detta, non l'ho mai pensata... le chiedo scusa se mi sente commosso, perdo la calma per questa storia... dimostrerò che non c’è niente di quello che dicono, ma fa parte di una vicenda giudiziaria. Invece questa è umana. Non ho mai pensato di dire a una donna una cosa del genere, tantomeno a una suora... Mi creda, mai... Mai... Non ho mai pensato di dirlo... Peraltro i miei rapporti con suor Marcella sono straordinari, come con tutte le suore.... Quando lei vorrà potrò farle vedere che è una prova costruita ad arte. Ho cercato di smentirla, ma in questo momento io rispetto la legge e mi assoggetto a un processo…”.
"Se è così le cose si aggiusteranno", prosegue il finto Papa, che aggiunge "Credo alle sue parole, bisogna avere fiducia nella giustizia".
E Azzollini: "Grazie, grazie... Mai, mai... ho detto certe cose. Non dormo da quel momento, me l'hanno detto i giornalisti ma è una cosa falsa".
Poi Azzollini precisa: "Se lo ritiene le manderò gli atti da cui si vede chiaramente che si tratta di qualcosa di costruito, ma non voglio tediarla o disturbarla...".
"No, no, a me basta questa sincera risposta. Sono felice che questo non è vero, lasceremo alla giustizia che deve fare il suo corso", risponde “Bergoglio”.
"Le sono grato illimitatamente", afferma rinfrancato Azzollini.
"Quando su quel punto specifico ci sarà chiarezza - prosegue il senatore Ncd - e riuscirò a togliere questa macchia terrificante chiederò di poterla vedere per ringraziarla di questo suo gesto. Sto tornando a Molfetta e lo dirò al mio vescovo mons. Martella, gli darò le carte, così gliele può portare lui. La prima cosa che farò è parlare col vescovo".
Ecco il link audio della telefonata della trasmissione "La zanzara", la parte che riguarda Azzollini comincia da 34:05 minuti:
http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/lazanzara/trasmissione-giugno-2015-210004-gSLAypwrEB