Cosimo Damiano Germinario 16 anni, un grande talento di Molfetta: vince l’handicap e diventa campione italiano di danza sportiva
Cosimo Damiano Germinario mentre danza
MOLFETTA - "Gabriele Goffredo è il mio idolo: ballare con lui rappresenta il mio più grande sogno". Cosimo Damiano Germinario, un giovane ballerino di 16 anni originario di Molfetta, in provincia di Bari, è una figura eccezionale nel mondo della danza.
Non solo per il fatto che, in meno di tre settimane, ha raggiunto l'incredibile traguardo di due medaglie - una d'oro e l'altra d'argento - durante i recenti campionati nazionali di danza sportiva tenutisi a Rimini nel corso di giugno e luglio. La sua eccezionalità risiede anche nel fatto che è affetto da un'ipoacusia. Il suo grande talento ha battuto l’handicap e l’ha portato alla vittoria. Una bella storia di vita, tutta da raccontare.
"Medici e specialisti che lo seguono fin dalla sua tenera età sono ancora sorpresi dal suo straordinario senso del ritmo, dato che non è in grado di udire tutti i suoni", spiega Doriana Giannossi, madre di Cosimo, che ha fortemente creduto in lui, accompagnandolo nella sua crescita artistica.
"Ha un impianto cocleare all'orecchio destro e un apparecchio acustico all'orecchio sinistro, grazie ai quali riesce a percepire appena il 20% dei suoni", aggiunge Doriana, la cui foto del profilo di facebook mostra il figlio con le medaglie al collo: quella d'oro conquistata il 24 giugno durante il campionato italiano di danza sportiva e quella d'argento ottenuta il 13 luglio nella competizione Fids, la federazione italiana di danza sportiva.
"Non mi sento mai diverso dagli altri, perché quando danzo dimentico persino di avere l'apparecchio", afferma il sedicenne, che all'età di soli quattro anni è stato iscritto al calcetto dai genitori.
"Non c'è stato nulla da fare: in campo da calcio ballava. Era ammaliato da Michael Jackson: lo osservava incantato durante i suoi video in TV e poi lo imitava ballando breakdance. E così, dopo due anni, lo abbiamo iscritto a una scuola di ballo, e tutto è cambiato. Ha iniziato a ballare prima in coppia e poi da solo", racconta la madre, sottolineando che "l'apparecchio influiva, dato che durante le piroette aveva paura che potesse cadere. È successo un paio di volte che si staccasse mentre ballava in pista".
"È entrato a far parte del nostro gruppo all'età di sei anni. Era già dotato di un grande talento e una voglia inarrestabile di imparare. La danza sportiva gli ha fornito il veicolo ideale per esprimersi", aggiunge Luigi Laforgia, istruttore di danza sportiva del sedicenne.
"Assistere alla sua vittoria, vedere come tutti gli sforzi e sacrifici si siano tradotti in una medaglia d'oro, è stata un'emozione incredibile", continua. "Io e i miei genitori abbiamo fatto molti sacrifici, gli allenamenti sono stati estremamente intensi, ma non ho mai pensato di arrendermi", ammette il giovane ballerino, che oltre agli obiettivi mondiali, guarda anche al mondo dello spettacolo.
"Mi presenterò alle selezioni per partecipare al programma 'Amici' e spero di superare la prova", dichiara Cosimo che ha ricevuto un riconoscimento anche dal sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini.
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