“Contrordine compagni”: la Rosa nel Pugno appoggerà Lillino Di Gioia
MOLFETTA – 22.4.2006
Non accenna a chiarirsi il quadro politico locale e così, proprio quando una casella sembrava aver trovato il suo posto, ecco arrivare la notizia che rimette tutto in gioco e rimescola le carte: la Rosa nel Pugno, contrariamente a quanto dichiarato dall'ex sindaco Tommaso Minervini nel corso del suo comizio pubblico di giovedì scorso, sosterrà la candidatura a sindaco di Lillino Di Gioia (nella foto). A confermare questa decisione è stato, nella serata di ieri, Michele Pascarella, candidato alla Camera alle scorse elezioni politiche del 9 e 10 aprile proprio con la Rosa nel Pugno e cioè con quel soggetto politico nato dall'alleanza tra lo Sdi ed i Radicali. “Ho avuto direttamente da Roma – ci ha detto nella serata di ieri Pascarella, raggiunto telefonicamente – la delega ad utilizzare il simbolo della Rosa nel Pugno ed è stata affidata a me la responsabilità di scegliere la collocazione della nostra lista che non potrà che essere nel centrosinistra, al fianco di Lillino Di Gioia”. E così a sole ventiquattrore dall'annuncio pubblico dello stesso Tommaso Minervini e dalle dichiarazioni del consigliere regionale Franco Visaggio che confermavano il sostegno della forza politica laica e socialista alla candidatura dell'ex primo cittadino, arriva questa brusca retromarcia. “Abbiamo raggiunto un accordo – prosegue Pascarella – anche con la componente socialista che, a Molfetta, fa riferimento allo Sdi di Diego Colonna ed abbiamo deciso che la nostra collocazione non può che essere quella”. Ma le novità non si fermano qui, dal momento che lo stesso Pascarella ci ha dichiarato che la Rosa nel Pugno presenterà una lista unitaria con i Verdi guidati dal segretario locale, Demetrio Losciale, che, stando alle voci circolate nelle ultime ore, sembravano in procinto di accasarsi nel “terzo polo”. Ora si attendono le reazioni da parte della coalizione che sosterrà Tommaso Minervini che, se la notizia dovesse essere confermata, dovrebbe vedersi privato (il condizionale, a questo punto, è davvero d'obbligo) di una parte importante del suo schieramento.
Giu. Cal.