MOLFETTA – Toni molto accesi nella seduta fiume del Consiglio comunale tenutosi ieri e conclusosi solo a tarda notte.
Ad animare la discussione le proposte di delibere di modifica ad alcuni regolamenti. I relativi punti all'ordine del giorno sono stati preceduti da interventi per fatti gravi proposti dalla consigliera Paola Natalicchio e interrogazioni e interpellanze presentate dal consigliere Gianni Porta.
Tre gli interventi per fatti gravi. Il primo ha riguardato il blocco della gara relativa alla piscina comunale. «Sono passate diverse settimane senza che si sia stata la nomina delle commissione» ha affermato la consigliera Natalicchio, evidenziando come ci sia uno stato di agitazione dei dipendenti e come si stia perdendo una nuova stagione sportiva (2018-2019). Ha invitato, dunque, ad riavviare le procedure.
La seconda questione ha riguardato l'assenza durante l'ultima udienza del procedimento sul nuovo porto commerciale dell'avvocato Morciano, legale del Comune di Molfetta, processo in cui l'Ente è parte offesa.
La consigliera Natalicchio, infine, si è soffermata sulla piantumazione di esemplari di canna indica (pianta di origine tropicale), rinsecchiti in breve tempo, sollecitando a rimuovere le piante ormai morte.
Due delle interrogazioni rivolte dal consigliere Porta hanno riguardato gli impianti sportivi del Pala Poli e del Pala Panunzio.
In merito al Pala Poli, i quesiti hanno riguardato la convenzione in essere tra Comune e Consorzio che gestisce la struttura da tredici anni, sul rispetto degli obblighi derivanti dalla concessione, su eventuali costi o crediti maturati, sul futuro della gestione ecc.
Il sindaco Tommaso Minervini ha precisato che la concessione è stata prorogata fino all'espletamento della nuova gara avviata nello scorso giugno. Riguardo agli aspetti finanziari, non ci sarebbero costi sostenuti dall'Ente per la manutenzione ordinaria bensì crediti legati al rimborso di utenze.
Mancata fruibilità e ritardo della stipula di convenzione tra Comune e Gestori, benché l'approvazione definitiva della struttura è avvenuta nello scorso gennaio, sono stati gli elementi al centro della interrogazione relativa al Pala Panunzio.
Il Sindaco ha assicurato che la convenzione (affidata con appalto realizzato durante la gestione del Commissario straordinario) sarà prevista in tempi brevi senza dimenticare che la struttura è inserita nel piano triennale per lavori di rifunzionamento.
La terza e ultima interpellanza presentata dal consigliere Porta ha riguardato l'occupazione di locali comunali da parte di una famiglia indigente. Il Consigliere ha chiesto se i locali fossero ancora occupati, quali iniziative siano state poste per dare alla famiglia in questione una sistemazione più dignitosa e chi fosse responsabile della cura e della manutenzione di tali locali.
All'interrogazione ha risposto l'assessore alla socialità Ottavio Balducci, il quale ha ricostruito la vicenda, confermando l'attuale occupazione dei locali da parte di un nucleo familiare già seguito dai Servizi sociali. Gli interessati, al momento, non avrebbero accettato altre soluzioni ma «lo stato di particolare fragilità della famiglia impone cautela».
Le risposte ottenute non sono state considerate soddisfacenti da parte del consigliere proponente.
La discussione è proseguita con il punto relativo alla “proposta di delibera «Modifiche regolamentari finalizzate all'assunzione di responsabilità per il rispetto della XII Disposizione transitoria e finale della Costituzione e disposizioni legislative seguenti». In altri termini la proposta faceva riferimento alla normativa che vieta la ricostituzione o all'apologia del fascismo, chiedendo una integrazione nei regolamenti comunali che riguardano l'uso di spazi comunali (impianti sportivi, strutture comunali, sedi). Se approvata, tale delibera avrebbe comportato la richiesta di una assunzione di responsabilità (una dichiarazione scritta) da parte di coloro che avrebbero voluto utilizzare gli spazi comunali, i quali avrebbero dovuto impegnarsi a rispettare la normativa vigente.
Dopo la presentazione del provvedimento è intervenuto il presidente della terza commissione consigliare, De Candia, il quale ha espresso il parere contrario di tre componenti la commissione (lo stesso De Candia, Secchi e Facchini). A questo è seguito l'intervento del consigliere Tridente ha posto una pregiudiziale sulla discussione sollevando l'improcedibilità del punto.
A tale proposito si è sfiorata la bagarre tra maggioranza e opposizioni, a partire dalle scintille tra il presidente del Consiglio comunale Piergiovanni e il consigliere Zaza sul regolamento (era possibile, a quel punto del dibattimento, sollevare la pregiudiziale? Quanti interventi, a favore o contro, potevano essere presentati?).
Anche l'opposizione di centrodestra, pur contraria alla proposta di modifica del regolamento, ha protestato per la mancata possibilità di discuterne in aula.
La maggioranza si è schierata a favore della pregiudiziale mentre le opposizioni hanno ravvisato, in tale scelta, la volontà di eludere il dibattimento per mascherare divisioni interne alla coalizione di governo cittadino rispetto a tematiche di questo genere (divisioni emerse anche in fase di discussione del provvedimento sul cosiddetto “Ius soli”).
Al termine la pregiudiziale viene approvata con 14 voti favorevoli, 6 contrari e un astenuto.
Successivo punto all'ordine del giorno era la proposta di delibera “Modifica al vigente Regolamento comunale per l'applicazione della tassa di occupazione spazi e aree pubbliche, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 75 del 10/11/1994 e ss.mm.e ii”. Il consigliere Porta ha evidenziato come tale regolamento sia stato modificato nel 2007, quindi avrebbe necessità di aggiornamenti. La proposta, pertanto, puntava all'integrazione di due articoli (n. 12 e n. 16) che riguardano la modalità di richiesta delle concessioni e autorizzazioni di occupazione al suolo pubblico e disciplina dei doveri del concessionario. Si proponeva di richiedere al concessionario l'autocertificazione dell'inesistenza a suo carico di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali definitivi in ordine alla commissione di violazioni che riguardino la non osservanza di norme e obblighi di natura retributiva, contributiva e di sicurezza del lavoro.
Ripartendo proprio dal regolamento ormai datato, il consigliere Ancona ha parlato di «iniziativa meritevole ma deve essere inserita in un nuovo regolamento anche perché va a influire sul bilancio già approvato» proponendo di rinviare la discussione della modifica in fase di approvazione del prossimo bilancio di previsione.
La consigliera De Bari, che ha definito la proposta del consigliere Ancona un'altra pregiudiziale, si è detta comunque contraria all'approvazione di tale modifica poiché andrebbe a danneggiare (“gambizzare” è il termine usato dalla Consigliera) le piccole attività. Ha proposto, invece, di modificare il regolamento introducendo la conferenza di servizi in via telematica in modo da accelerare i tempi di rilascio dei pareri dei vari settori.
Il Sindaco è intervenuto confermando l'impegno a valutare tale proposta verificando, però, anche le ripercussioni sul bilancio comunale.
In fase di dichiarazione di voto, nettamente contraria si é mostrata l'opposizione di centrodestra, possibilista ma orientata al rinvio la maggioranza.
La proposta viene respinta con 18 voti contrari e 3 favorevoli.
La discussione è proseguita con i due successivi punti all'ordine del giorno (relativi ai bilanci consolidati delle municipalizzate), e ancora discutendo dell'approvazione del regolamento per la disciplina dell'esercizio del sistema di videosorveglianza e della convenzione tra Città Metropolitana di Bari e Comune di Molfetta relativa al Pulo. Argomenti che "Quindici" affronterà separatamente.
Sulla vicenda della pregiudiziale della maggioranza contro la proposta dell'opposizione di sinistra sull'assunzione di responsabilità contro il fascismo di chi organizza manifestazioni pubbliche, seguirà una nota del direttore di "Quindici" Felice de Sanctis.
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