CONSIGLIANDO - Rifondazione: "Premio Valentino, dopo il danno anche la beffa"
BARI – 16.10.2004
"Dopo il danno, anche la beffa". Il Premio Valentino è un'altra "perla" colta dai consiglieri del gruppo di Rifondazione Comunista al Consiglio regionale, Michele Losappio e Arcangelo Sannicandro, "spulciando" i provvedimenti del governo regionale.
"Con delibera n. 1404 del 5 ottobre - segnalano in un comunicato - la Giunta ha assunto un'altra decisione in merito alla ventinovesima edizione del Premio Valentino, costata alla Regione ben 413.165 euro, oltre 800 milioni di lire".
"Dovendosi ripartire tale cifra fra gli Assessorati al turismo, all'agricoltura, all'artigianato e la stessa Presidenza della Giunta, si è sancito che la quota a carico della Presidenza fosse limitata a soli 10.000 euro da detrarre dal cospicuo fondo per le spese di rappresentanza su cui dispone Fitto".
"Dire cospicuo è dire poco - fanno notare Losappio e Sannicandro - dato che nel bilancio della Regione per il solo esercizio 2004 nell'unità previsionale di base (UPB 1.2.1) sono stanziati fondi per 3.469.242 euro a disposizione della Presidenza, di cui 400.000 per spese di rappresentanza, 1.100.000 per la partecipazione a convegni e manifestazioni varie e circa 200.000 a personale disposizione del Presidente per la sponsorizzazione di iniziative istituzionali".
"Ebbene nonostante queste 'riserve' - concludono i rappresentanti del Prc in Consiglio regionale - la compartecipazione della Presidenza allo sciagurato Premio Valentino non andrà ad intaccare la dotazione di Fitto perché la Giunta ha deliberato di prelevare quei 10.000 euro dal 'Fondo di Riserva per la definizione delle partite pregresse'. Davvero è la beffa che si aggiunge al danno".