Conferenza stampa fra amici convocata dal centrodestra questa sera a Molfetta sulla vicenda della Multiservizi
MOLFETTA - Conferenza stampa fra amici questa sera a Molfetta, com’è nella tradizione poco democratica del centrodestra (nella foto i consiglieri comunali dell'opposizione), che fugge davanti alle critiche e preferisce media servili per evitare le critiche o chi possa ricordare ai cittadini i danni della passata gestione dell’ex sindaco Antonio Azzollini, con gli scandali sull’edilizia e sul porto che, dopo gli arresti e gli avvisi di garanzia, sono ancora al vaglio della magistratura.
Oggetto dell’incontro dovrebbe essere la vicenda delle presunte assunzioni alla Multiservizi, sulle quali ancora non è stata fatta chiarezza da parte dello stesso presidente Piero de Nicolo. Sembra, intanto, che non si tratti di 11 parenti di consiglieri comunali della maggioranza, come, con effetto demagogico, avrebbe dichiarato il consigliere del centrodestra Mariano Caputo, bensì solo di due persone a tempo determinato e per una somma mensile che si aggirerebbe appena su 500-600 euro.
Si tratta ovviamente di indiscrezioni, visto il silenzio da parte della stessa Multiservizi, silenzio che lo stesso sindaco Paola Natalicchio non ha tollerato, chiedendo subito al presidente de Nicolo, chiarimenti in merito alle voci che circolavano in città. Comunque i due si sarebbero già dimessi, o sarebbero in procinto di farlo, dopo che si è diffusa la notizia.
A proposito di dimissioni, sembra che lo stesso Piero de Nicolo nella giornata di oggi potrebbe annunciare di lasciare la presidenza della società partecipata, anche per candidarsi alle prossime elezioni regionali con il Pd, per cui non è escluso un suo annuncio chiarificatore nelle prossime ore su questa vicenda delle presunte assunzioni.
Nella conferenza stampa, impropriamente definita tale, in quanto dedicata solo ai giornalisti amici (magari senza contraddittorio, perché al centrodestra antidemocratico non piace confrontarsi con la stampa libera e, come il sen. Azzollini, è abituata a fuggire davanti ai giornalisti di “Quindici”, per paura di domande scomode alle quali avrebbe difficoltà a rispondere e quindi teme di confrontarsi con trasparenza con i cittadini), si dovrebbe parlare anche della recente sentenza del Tar che ha dato torto al Comune di Molfetta per il comparto 18 (al di là della ferrovia): I consiglieri di opposizione dovrebbero presentare anche una mozione di sfiducia al sindaco e all’assessore all’urbanistica Rosalba Gadaleta.