Concorso fotografi co Pro Loco: a Vincenzo Azzollini di Quindici il 1° premio
Non sembravano opere di dilettanti: è questo il commento della giuria che ha emesso il verdetto per la mostra-concorso della Pro Loco “Molfetta… oltre lo scatto”. Giuria che includeva Mauro Binetti e l’ing. Cosimo Altomare, i quali hanno trovato questo compito estremamente piacevole “perché si è dovuto rivedere più volte una serie di opere molto belle, importanti e di alto livello sia tecnico sia artistico”. Opere che “spaziavano dalle inquadrature classiche dei monumenti molfettesi, a inquadrature più simpatiche, scorci particolari, con l’uso di effi caci controluce e eff etti di rifl esso”. Opere che dunque riescono a riprendere Molfetta in tutte le sue sfaccettature, dalla tradizione peschereccia a quella contadina, dalle bellezze naturali alle suggestive processioni pasquali. Ed è proprio una delle storiche statue molfettesi, quella ripresa nella foto vincitrice per la categoria “bianconero”. Si tratta di “Vico III Crocifi sso”di Francesco Panunzio, di cui la giuria ha apprezzato “l’immagine pulita e nitida” che ha immortalato “uno scorcio originale della nostra città: una stradina deserta, dalle chianche lucide, che inquadra magistralmente la chiesa dell’Immacolata, in una zona la cui peculiarità è rimasta immutata negli anni”. Il vincitore per la categoria “colori” è invece Vincenzo Azzollini, redattore di Quindici con l’opera “Ovunque sei”. Questa riesce infatti a creare “una surreale atmosfera, favorita dalla presenza della nebbia serale e dalle inconfondibili tracce del nostro porto sullo sfondo. Ottima l’elaborazione del colore”. Insomma , ha colpito proprio l’opera che è riuscita a fermare in immagine un fenomeno che per Molfetta è raro e, dunque di ancora più forte fascino. Ma l’originalità della mostra è consistita anche nella possibilità off erta al pubblico di votare, che ha ovviamente prodotto altri due vincitori: per la categoria “bianconero” la maggioranza dei voti è stata indirizzata verso “Molfetta, il paese delle belle donne” di Michele de Musso. Quanto invece alla categoria”colori”, la vincitrice è Valeria Chiapperino, con “Non è sempre festa per tutti”, un’opera seria, che fonde la rappresentazione di un problema concreto con una rifl essione esistenziale, in una foto di eccezionale qualità tecnica. L’iniziativa ha riscosso grandissimo successo, coinvolgendo due concorrenti di Taranto e una di Tolzano e richiamando visitatori anche dai comuni vicini (soprattutto Bari, Ruvo di Puglia, Terlizzi e Trani). Si tratta comunque della seconda edizione di tale manifestazione, indetta dalla Pro Loco molfettese e patrocinata dal Comune di Molfetta, dalla Provincia di Bari, dalla Regione Puglia e dalla Camera di Commercio di Bari, ed è probabile che ve ne sarà anche una terza, anche se non nel corrente anno. Tuttavia, l’importanza di questo progetto, capace di “riavvicinare la creatività alla nostra terra” e soprattutto di promuovere il territorio, pur comportando costi irrisori per i partecipanti, ha portato a pensare a una pubblicazione delle opere, un album che dunque esalti l’immagine della città tramite quella che è sicuramente una vera e propria forma di arte.