Concluse le giornate dell'arte e della creatività dell'Ipssar (Alberghiero) di Molfetta
Con il concerto lirico- sinfonico "La melodia in versi" con Luisella de Pietro e Leonardo Gramegna
MOLFETTA - E' calato il sipario sulla “giornata dell'arte e della creatività studentesca” dell'Ipssar Molfetta alla sua settima edizione, sulle note della “danza” di Rossini e nel teatro (la palestra allestita per l'occorrenza) si è percepita tutta la vitalità e l'energia di questa scuola che ha come obiettivo la crescita dei suoi studenti attraverso tutte le strategie disponibili.
Quella della giornata dell'arte si è dimostrata una formula vincente perchè ha visto, nel tempo, aumentare il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e l'attenzione da parte dell'opinione pubblica ne ha confermato il successo.
La serata conclusiva si è aperta con la consegna delle borse di studio, anno scolastico 2005-06, agli studenti meritevoli, e del premio civiltà alla classe III A/C, da parte delle autorità civili e scolastiche presenti, le quali, nei loro brevi interventi, hanno mostrato apprezzamento per la vivacità intellettuale che ha caratterizzato tutte le attività della giornata dell'arte, ancora più degne di merito in un momento così difficile per il mondo della scuola coinvolto in episodi di cronaca non certo piacevoli.
Il gala lirico sinfonico che è seguito “La melodia in versi”, per soli, coro, balletto e orchestra, ha allietato la serata. Sono state proposte le più famose arie di alcuni melodrammi,soprattutto della tradizione italiana, eseguite dalla calda voce del soprano Luisella de Pietro e dal tenore Leonardo Gramegna, già noti al pubblico molfettese che ancora li ricorda nel ruolo di Violetta e Alfredo nella Traviata. Uno dei brani più applauditi è stato il duetto: “Vogliatemi bene” da “Madama Butterflay” di Puccini, nel quale è stata apprezzata anche la dote interpretativa dei cantanti. Un altro momento magico è stato quello che ha visto il soprano nei panni di “Adriana Lecouvreur”: “Io sono l'umile ancella”.
Il coro diretto da Antonio Allegretta, ha proposto lo struggente “Va' pensiero” dal “Nabucco” e l'allegro “coro di zingari” dal “Trovatore” entrambi di Giuseppe Verdi.
L'Orchestra Filarmonica Mediterranea diretta dal M° Vito Paternoster ha eseguito “l'Ouverture” da “Carmen” di Bizet, da cui è stato tratto anche il brano per il balletto “Chanson Bohème” interpretato dagli studenti Ipssar. Per finire, una grande esplosione di suoni nella “Danza” di Rossini, interpretata dal soprano Luisella de Pietro e dal tenore Leonardo Gramegna, dal coro e dai ballerini che, con la loro grazia, hanno affascinato il pubblico in sala.