MOLFETTA - Una lettrice Tonia Angione mercoledì aveva inviato a “Quindici” una lettera aperta al presidente della Fondazione Valente, dott. Pietro Centrone (a destra nella foto col sindaco Azzollini), lamentandosi di alcuni problemi creati dall’organizzazione del concerto di Fiorella Mannoia a Molfetta per quanto riguarda biglietti e sistemazione dei posti a sedere.
Ecco, come promesso, la risposta del dott. Centrone:
«Alla signora Tonia Angione, tengo a precisare quanto segue:
In ogni concerto o altro evento l’acquirente ha sempre titolo a contestare l’inconveniente sul posto e a richiedere, in via subordinata alla risistemazione, il rimborso del biglietto. La signora doveva quella sera al botteghino richiedere tanto, secondo prassi. Il rappresentante della Delta Concerti era accanto all’agente SIAE all’ingresso. Perché vedersi il concerto comunque e protestare poi da luogo a disquisizioni che non portano a nessun risultato, atteso che inconvenienti tecnici o logistici possono accadere, al di là di ogni previsione (vedi per esempio il posizionamento realizzato, al di là della scheda tecnica inviata, del gruppo fari, luci e parte dell’impianto sull’ultimo gradone), con la conseguenza che è stato ridotto lo spazio sopra a disposizione.
Una precisazione è, tuttavia, fondamentale: la Fondazione Valente come il Comune di Molfetta non sono gli organizzatori dei concerti. Ambedue supportano finanziariamente, con un proprio contributo, ogni iniziativa del cartellone e promuovono l’evento. La signora si rivolge a me, ma io devo per cortesia e chiarezza sottolineare che non sono io che vendo i biglietti né rivesto il ruolo di organizzatore del concerto.
Ogni manifestazione, proposta a noi, ha un suo organismo responsabile di tutto quanto gira intorno all’evento: vendita biglietti, assicurazione civile, pulizia, SIAE, servizi d’ordine, e così via. Tale agenzia, poi, invita al concerto, con biglietto omaggio (come fanno tutti i Teatri o le Compagnie Teatrali) chi e quanti vuole, senza dare soddisfazione a lei o a me ed è giusto che sia così perché essa rischia propri quattrini. Noi diamo, ripeto, solo un contributo finanziario a parziale copertura delle spese di allestimento e ingaggio artisti.
Prima dell’inizio del concerto, e la signora Angione forse saprà, sono stati sistemati sei spettatori della fila V in terza fila.
Ho girato immediatamente il contenuto della lettera alla DELTA CONCERTI di Bari che saprà dare contezza in ordine a quanto rappresentato.
La stessa DELTA resta comunque unica sua interlocutrice nella vicenda.
Distinti saluti
P. Centrone
P.S. La pianta su BooKingshow non è mai stata stravolta. Su richiesta del Comune sono stati aggiunti, una settimana prima, 50 posti a €. 23,00, per i giovani. Esaurita la pianta sono stati nella serata del concerto, come avviene sempre in caso di sold-out, consentiti in sbigliettamento diretto al botteghino posti in piedi a 20 euro senza costo di prevendita (cosa che non sarebbe avvenuta se ci fossero stati posti disponibili). NESSUNA BEFFA, dunque».