Con una sobria cerimonia Molfetta ricorda Mauro Mongelli e Sergio Bufo
Un anno fa il naufragio del rimorchiatore Franco P
MOLFETTA – L’acuto suono delle sirene dei mezzi della Capitaneria di Porto di Molfetta ha sottolineato la deposizione in mare, al largo dalla costa molfettese, di una corona d’alloro e di un mazzo di fiori. È stato il momento più intenso della commemorazione del nostromo Mauro Mongelli e del direttore di macchina Sergio Bufo, scomparsi nel naufragio del rimorchiatore Franco P.
In quella drammatica notte tra il 18 e il 19 maggio 2022 l’imbarcazione si inabissò al largo di Bari portando con sé cinque vite, si salvò solo il comandante Giuseppe Petralia. Il mare restituì i resti di Jelali Ahmed, Luciano Bigoni e Andrea Massimo Loi ma dei nostri concittadini, a un anno di distanza, non c’è ancora traccia.
Visibilmente provati i familiari, attorno ai quali, nel pomeriggio di ieri, si sono stretti rappresentanti delle istituzioni, tra i quali il Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica Contrammiraglio Vincenzo Leone, il comandante la Capitaneria di Porto di Molfetta Giulia Petruzzi, l’assessore comunale Sergio De Candia, oltre ai militari della Capitaneria di Porto, agli appartenenti all’associazione Marinai d’Italia e a tanti cittadini.
Dopo la benedizione della corona d’alloro e dei fiori, officiata da don Gino Samarelli, i familiari e i marinai della Capitaneria di Porto e familiari degli scomparsi sono saliti a bordo della motovedetta CP 626 e sono usciti dal porto per consegnare il loro omaggio al mare che, ancora, chiede un pesante tributo alla nostra marineria.
Don Samarelli ha assimilato la corona d’alloro a un seme, con l’auspicio che possa essere un seme di verità e giustizia. «Questo gesto che noi ancora una volta compiamo per questa città – ha affermato – possa essere di insegnamento per tutti noi, per coloro che vivono nel mare e dal mare trovano sostentamento».
Alla cerimonia in mare è seguita la celebrazione eucaristica nel Duomo San Corrado
Le indagini proseguono e l’auspicio è che si possano individuare le cause del naufragio e che si ottenga giustizia Ma la richiesta prioritaria dei familiari e dell’intera città è che si possano ritrovare i resti di Mauro Mongelli e Sergio Bufo, per dare loro degna sepoltura.
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Autore: Isabella de Pinto