Con le Vincenziane torna S. Nicola per le famiglie meno abbienti di Molfetta
MOLFETTA - Quale miglior gesto di fratellanza può esserci se non donare gioia ai bimbi delle famiglie meno abbienti della nostra città? In un giorno tanto caro a noi molfettesi, quello di San Nicola, è facile notare quanto la società in cui viviamo, a partire dalla nostra realtà cittadina, sia divisa tra ricchezza e povertà e a pagarne le spese spesso sono proprio i bambini. Questo non sfugge però all’occhio amorevole e materno delle Vincenziane, il gruppo di volontariato della Cattedrale, che come ogni anno, si è prodigato nella raccolta di giocattoli e materiale scolastico, nuovi o in buone condizioni.
Tutti questi regali, impacchettati a dovere, sono stati distribuiti ai bambini o alle loro famiglie da San Nicola e dai suoi elfi, con la possibilità di scattare una foto ricordo con loro. Ad animare con musica e allegria l’appuntamento in Via Piazza, come sempre l’Agenzia Frog, che prima di dare il via alla consegna dei doni ha coinvolto attivamente grandi e piccini in un gioco di movimento. Non è mancata la presenza dell’autorità cittadina con l’intervento del Vicesindaco Bepi Maralfa che per l’occasione ha offerto dolci a tutti i presenti (nella foto: Pina Sallustio, Bepi Maralfa e l’animatore dell’agenzia Frog).
Le Vincenziane e la loro presidente Pina Sallustio, con il sostegno di don Vito Bufi, sono riuscite a rendere la ricorrenza del 6 dicembre una festa autentica, all’insegna della condivisione e dell’amore verso il prossimo, dove ciò che conta realmente sono le persone, non i regali. La vera bellezza sta nel non dimenticare nessuno, nel far sentire ogni bambino e ogni genitore importante per la comunità, perché queste feste natalizie sono sì portatrici di gioia, ma anche di malinconia e solitudine per chi si trova in difficoltà. Mettere da parte il superfluo e tendere la mano verso chi ne ha bisogno, questo il vero messaggio in armonia con l’esortazione di Papa Francesco ad essere misericordiosi.
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