Cominciate le operazioni di recupero del motopesca Marino I
Tutte le fasi, che si concluderanno domani, sono seguite e controllate dalla Capitaneria di Porto
MOLFETTA - Nella giornata di oggi sono cominciate le operazioni di recupero del M/p “Marino I” affondato il 19 settembre nel porto di Molfetta a seguito di un urto contro gli scogli del molo foraneo, durante il rientro per fine giornata di pesca. Ne dà notizia la Capitaneri di Porto di Molfetta specificando che la direzione delle suddette operazioni è stata affidata dall'armatore dell'unità a Cosimo Altomare, ingegnere navale e meccanico, che, avvalendosi della ditta Stes S.n.c. con sede in Mola di Bari per le attività subacquee, ha predisposto un piano operativo di sicurezza.
La Capitaneria di Porto di Molfetta, preso atto del Piano delle Operazioni redatto dall'ing. Altomare, a seguito d'ispezione subacquea per acquisire elementi necessari alla elaborazione del piano suddetto, ha autorizzato l'attività di recupero che si svolgerà in diverse fasi:
1. posizionare almeno 4 braghe intorno allo scafo collegate al gancio di una gru semovente;
2. posizionare palloni di spinta intorno allo scafo allo scopo di alleggerire la pressione tra scafo e fondo;
3. avvicinare il motopesca alla banchina con tiro dalla gru;
4. sollevare il motopesca quanto necessario per operare la provvisoria riparazione della falla;
5. esaurimento dell'acqua presente nello scafo fino a portare l'unità al libero galleggiamento;
6. rimorchiare il motopesca sullo scalo d'alaggio per l'immediato tiro a secco e successiva riparazione.
Le operazioni si svolgeranno sotto la vigilanza della Capitaneria di Porto, che predisporrà il controllo in ambito portuale sia in mare che sulla banchina, e si concluderanno nella giornata di domani, salvo imprevisti o avverse condizioni meteo.