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Clamoroso scivolone del Real Molfetta a Brindisi Campionato riaperto, tutto ancora in gioco e tante sorprese, con un 7 a 1 più sorprendente che veritiero i molfettesi sono costretti a correre ancora e obbligati a vincere
02 marzo 2009

MOLFETTA - Il Real Molfetta di Mr. Gaetano Pazienza cade a Brindisi, incespica in quella che doveva essere una scampagnata prefestiva. Sabato 29 febbraio il Real Molfetta ha incassato una sconfitta pesante, dura con un punteggio di 7 a 1 che va a penalizzare i molfettesi, inchiodandoli senza diritto di replica. La partita, svoltasi su un campo all' aperto, è stata da subito maschia e il Real con alcuni disguidi difensivi ha incassato dopo pochi minuti già le prime due reti. L' orgoglio molfettese giunge dai piedi di Marzella che sfruttando un assist di Colangelo accorcia le distanze sul 2 a 1. I dirigenti, i molfettesi giunti a Brindisi pensavano a Castellana, e a come una partita difficile si tramutò in un richiamo all' onore e alla vittoria. Ma il copione non si è ripetuto e il Real ha perso testa, fiato e nervi. E quindi il crollo, la crisi e la perdita dell' identità sportiva. La sfera ha valicato la linea della porta di Camporeale per altre 5 volte prima del fischio finale dell' arbitro. Dunque l' ultima partita di febbraio si conclude con un 7 a 1 di sostanza, la stessa sostanza vista al PalaPoli nella gara di andata dove il 10 a 1 dei molfettesi valse 3 punti importanti. Ora, al presente, ripensando alle motivazioni di questa “sconfitta evitabile” viene alla mente solo una perdita di concentrazione, a un calo di attenzione e una mancata capacità di reazione. Il Giovinazzo, dal canto suo, si riprende velocemente dalla sconfitta di settimana scorsa vincendo con chiarezza e prepotenza. E se si poteva pensare di evitare lo “scontro promozione”, ora il pensiero ritorna pesantemente e prepotentemente. Prima del big match il Real ospiterà un depresso Noci al PalaPoli. Importante sarà giungere con il morale alto, la testa giusta e le motivazioni giuste ai prossimi impegni che potrebbero plasmare il nome della squadra che meriterà il salto di categoria.
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