MOLFETTA - Notizia clamorosa che non farà piacere al sindaco senatore Antonio Azzollini e aumenterà sicuramente il suo nervosismo: la Regione Puglia ha avviato la procedura di revoca della delega al Comune di Molfetta per i lavori del nuovo porto e il completamento della diga foranea., perché considerato inadempiente.
Ricordiamo che fu Lillino Di Gioia, già assessore regionale ai Lavori pubblici e realizzatore del primo piano regolatore del porto a chiedere insistentemente che la Regione revocasse la delega al Comune per inadempienza.
Soddisfatto anche l'assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, che aveva più volte sollecitato il Comune ad adempiere, ricevendone risposte perfino offensive.
Sull'argomento nuovo porto commerciale "Quindici" ha pubblicato diversi articoli e inchieste nelle quali si esprimevano perplessità sulla gestione del Comune e sulla possibilità di portare a termine una progetto che avrebbe comportato solo danni economici per i cittadini molfettesi.
Ricordiamo che sul nuovo porto è in corso un'indagine della Procura della Repubblica di Trani, che potrebbe sfociare in nuovi avvisi di garanzia, oltre quelli già inviati.
Questo il titolo della delibera, che pubblichiamo integralmente, in attesa di fornirvi altri particolari su questa decisione, in realtà un po’ tardiva da parte della Regione Puglia.
Ecco la delibera:
La proposta di deliberazione della Giunta Regionale e dell’area delle politiche per la Riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l’attuazione delle Opere Pubbliche. Servizio Lavori Pubblici
Revoca della deliberazione di G.R. n. 2051/2002 di concessione, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L.R. 20/2000, al Comune di Molfetta della delega amministrativa per lo svolgimento di funzioni e compiti concernenti i lavori di prosecuzione e completamento della diga foranea del porto comunale.
L'Assessore alle Opere Pubbliche, Avv. Fabiano AMATI, sulla base dell'istruttoria espletata dal Funzionario del Servizio Lavori Pubblici Ing. Roberto Polieri e dal Dirigente dell’Ufficio Gestione Opere Pubbliche, sottoscritta dal Dirigente del Servizio LL.PP., riferisce quanto segue.
Con legge 03.12.2001 n. 428 all’art. 1 comma 2 veniva autorizzata in favore della Regione Puglia la spesa, di lire 3.000 milioni per ciascuno degli anni 2001, 2002 e 2003, “per la prosecuzione dei lavori di costruzione della diga foranea del porto di Molfetta”.
Pertanto, il Ministero dell’economia e delle Finanze con vari decreti ha disposto l’accreditamento, in favore della Regione Puglia, della somma di € 1.549.370,69 (pari al controvalore in euro di £ 3.000.000.000) per ciascuna delle annualità 2001 – 2002 – 2003.
Successivamente la legge 30.07.2002 n. 174 all’art. 2 ha autorizzato in favore del Comune di Molfetta ed a valere sul bilancio dello Stato un limite di impegno ventennale di 2.5 milioni di euro a decorrere dal 2002, e quindi per complessivi € 50.000.000,00, per la contrazione di apposito mutuo finalizzato “alla realizzazione dei lavori di completamento, banchinamento, dragaggio e di raccordo stradale della diga foranea di Molfetta”, autorizzando lo stesso Comune a contrarre mutui.
Il Sindaco pro tempore del Comune di Molfetta con nota prot. n. 35748 in data 16.09.2002, considerato che entrambi i finanziamenti autorizzati con le citate disposizioni legislative erano destinati alla prosecuzione dei lavori della diga foranea del porto di Molfetta e che la maggior parte dei fondi statali erano stati autorizzati direttamente in favore del Comune, evidenziò la necessità di una contestuale ed unitaria gestione degli stessi, dichiarandosi disponibile a svolgere le funzioni e i compiti relativi all’opera in parola; chiese, pertanto, alla Regione Puglia il conferimento all’Amministrazione Comunale di apposita delega amministrativa, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L.R. 20.11.2000 n. 20.
La Giunta Regionale, constatato l’evidente interesse del Comune di Molfetta alla realizzazione dell’opera, accogliendo la citata istanza avanzata dal Sindaco anche in considerazione del più ampio impegno finanziario attribuito al Comune dalla legge n. 174/2002, con deliberazione n. 2051 resa nella seduta del 23.12.2002 in attuazione dell’art. 3, co. 4 della L. R. 20/2000, conferì al medesimo Comune la delega amministrativa per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti riguardanti i citati lavori di prosecuzione e completamento della diga foranea del porto.
L'esercizio delle funzioni delegate con la citata deliberazione di G.R. n. 2051/2002 ha, pertanto, trovato copertura finanziaria nella complessiva somma di € 36.124.529,11, di cui € 4.648.112,09 (€ 1.549.370,69 x 3 anni) assegnati in conto capitale alla Regione Puglia con l'art. 1 della citata Legge 428/01 (già introitati nel bilancio regionale e da erogare in favore del soggetto delegato con le modalità previste dalla disciplina di delega) ed € 31.476.417,02 derivanti dall'assegnazione direttamente effettuata in favore del Comune di Molfetta con l'art. 2 della citata L. 174/02 che autorizzava, a valere sul bilancio statale, un limite di impegno ventennale di € 2,5 milioni annui a decorrere dall'esercizio finanziario 2002, ai fini della contrazione di apposito mutuo finanziario.
Successivamente la legge 24.12.2003 n. 350 ha ulteriormente finanziato la legge n. 174/2002, con un aggiuntivo impegno ventennale di 2.5 milioni di euro all’anno a decorrere dall'esercizio finanziario 2005 in favore del Comune di Molfetta a valere sul bilancio dello Stato, autorizzando lo stesso Comune a contrarre altro mutuo con la Cassa DD.PP. a seguito del quale è stato ottenuto un impegno di € 33.025.056,05.
La delega conferita, regolamentata da apposita disciplina approvata con la stessa deliberazione di G. R. n.2051/2002, è stata accettata dal Comune delegato con deliberazione consiliare n.169 del 30.12.2002 notificata alla Regione Puglia con nota prot. n. 3621 in data 23.01.2003 e acquisita dal Servizio LL.PP in data 29.01.2003, data dalla quale la stessa è divenuta efficace.
La disciplina di delega allegata alla deliberazione di G.R. n. 2051/2002, all’art. 3 prevedeva la presentazione alla Regione Puglia del progetto esecutivo delle opere in parola entro dodici mesi dalla data di efficacia della delega, ovvero entro il 29.01.2004.
A seguito delle note prot. n. 53391 del 19.01.2004 e n. 3940 del 28.01.2004, con le quali il Comune di Molfetta, evidenziando le difficoltà delle attività poste in essere, ha chiesto la proroga di un anno alla fase progettuale prevista dalla delega amministrativa di cui alla deliberazione di G.R. n. 2051/2002, il Servizio Regionale LL.PP., ritenute condivisibili le motivazioni addotte dal Comune, con nota prot. n. 393-773/Sp in data 17.02.2004, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della disciplina di delega, ha concesso la proroga di un anno alla data del 29.01.2004 di presentazione del progetto esecutivo e pertanto con scadenza al 29.01.2005.
Giova far presente, che l’originario Piano Regolatore del Porto di Molfetta, approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto n. 401 in data 08.08.1949, fu aggiornato con progetto generale di massima approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 7647 del 19.09.1988 e successivamente recepito genericamente nell’ambito del Piano Regolatore Generale del Comune di Molfetta approvato, a sua volta, dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 527 del 10.05.2001.
In realtà, lo stesso Comune, in relazione all'esercizio delle suddette funzioni delegate dalla Regione, poteva procedere soltanto alle attività di progettazione nel rispetto del vetusto P.R.P. del 1949. L’approvazione delle nuove e aggiornate attività di progettazione definitiva, non poteva, pertanto, avvenire prima dell’approvazione da parte della Regione del Nuovo Piano Regolatore del Porto.
Il Comune di Molfetta, sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha, quindi, ritenuto doveroso procedere al preliminare avvio del procedimento per l’adozione del nuovo Piano Regolatore Portuale secondo la procedura prevista dall'art. 5 della Legge 28.01.1994 n. 84 “Riordino della legislazione in materia portuale”, considerando ormai superato quello del 1949 e valutando favorevolmente l'esigenza di adeguarlo ed aggiornarlo.
Allo scopo, ai sensi della procedura prevista dal citato art. 5 della legge n. 84/94 per i porti nei quali non è istituita l’autorità portuale, la Capitaneria di Porto di Molfetta, in qualità di autorità marittima, d’intesa con il Comune e previa Conferenza di Servizi in data 19.02.2004 conclusasi in data 04.03.2004 con l’acquisizione dei prescritti pareri favorevoli in ordine all’approvazione del P.R.P., ha adottato il Nuovo Piano Regolatore del Porto con provvedimento n. 27/04 del 18.03.2004, successivamente trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per l’acquisizione del prescritto ed obbligatorio parere tecnico di competenza.
L'Assemblea generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, acquisita la deliberazione del Consiglio comunale di Molfetta n. 31 del 05.04.2004 che ha dichiarato la conformità dell'adottato P.R.P. al Piano Regolatore Generale del medesimo Comune, con voto n. 109 reso nell'adunanza del 30.07.2004, ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni e prescrizioni, all'approvazione del predetto Piano Regolatore Portuale.
A seguito di ciò, il Comune di Molfetta con ulteriore nota prot. n. 57776 in data 21.12.2004 ha chiesto una ulteriore proroga triennale alle varie fasi progettuali, atteso che esse erano correlate all’espletamento dell’iter approvativo del Nuovo Piano Regolatore Portuale.
Con nota prot. n. 12702 in data 18.01.2005, il Servizio Regionale LL.PP. considerato che l’approvazione del Piano Regolatore Portuale è condizione propedeutica e indispensabile all’attuazione delle funzioni e dei compiti individuati dalla disciplina di cui alla delega conferita con la deliberazione di G.R. n. 2051/2002, ha concesso una ulteriore proroga di tre anni alla data del 29.01.2005, di presentazione alla Regione Puglia del progetto esecutivo delle opere in parola, con conseguente scadenza di presentazione del progetto esecutivo al 29.01.2008.
A seguito dell’istanza avanzata dal Comune di Molfetta di pronuncia di compatibilità ambientale e paesaggistica sull’adottato P.R.P., il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ha acquisito:
- il parere favorevole, con prescrizioni, all'approvazione del piano regolatore portuale, formulato con nota prot. 2536 del 02.03.2005 dalla Regione Puglia - Assessorato Ambiente - Settore Ecologia e Valutazione di Impatto Ambientale;
- il parere favorevole, con prescrizioni, all'approvazione del P.R.P., formulato con nota prot. 07.08.408/4129 del 22.04.2005 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
- il parere favorevole, con prescrizioni, reso con voto n. 668 dalla competente Commissione ministeriale per le valutazioni dell'impatto ambientale nella seduta del 10.03.2005.
Conseguentemente, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, con provvedimento n. DEC/DSA/2005/00648 adottato in data 23.06.2005 di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha pronunciato il giudizio positivo di compatibilità ambientale e paesaggistica dell'adottato Piano Regolatore Portuale di Molfetta, con prescrizioni.
Dopo l’acquisizione dei pareri del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e del Ministero dell’Ambiente sul nuovo P.R.P., il Comune di Molfetta ha, altresì, attivato il procedimento teso all’acquisizione del parere sul progetto definitivo del nuovo porto commerciale, nelle more dell’approvazione del nuovo P.R.P. da parte della Regione Puglia e, a seguito di Conferenza di Servizi tenutasi in data 07.10.2005 e 28.10.2005 veniva acquisito un preventivo parere tecnico regionale sugli elaborati del progetto definitivo del nuovo porto commerciale.
Successivamente il Comune di Molfetta, ha trasmesso il progetto definitivo al Consiglio Superiore del Lavori Pubblici per l’acquisizione del parere obbligatorio ex art. 6 comma 5 della Legge 109/1994 e ss.mm.ii.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto n. 202/05 reso nell’adunanza del 16.11.2005 e successivamente con voto 202/06 reso nell’adunanza del 18.01.2006, ha espresso parere obbligatorio sul progetto con formulazione di alcune osservazioni e prescrizioni demandandone la verifica a carico del Responsabile del Procedimento e con la raccomandazione che le procedure relative alla gara d’appalto potranno iniziare solo dopo l’approvazione definitiva del P.R.P. da parte della Regione Puglia.
Alla luce degli intervenuti pareri sul nuovo Piano Regolatore del Porto, la Giunta Regionale con deliberazione n. 558 del 15.05.2006, in applicazione dell'art. 5 della L. 28.01.1994 n. 84 ha, quindi, approvatoil Nuovo Piano Regolatore del Porto di Molfetta con le raccomandazioni e le prescrizioni tutte, formulate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto n. 109 del 30.07.2004 e dalla suindicata pronuncia interministeriale di compatibilità ambientale e paesaggistica del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, di cui al provvedimento n. DEC/DSA/2005/00648 adottato in data 23.06.2005 di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, disponendo:
- che la verifica dell’ottemperanza alle raccomandazioni ed alle prescrizioni formulate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con il voto n. 109 del 30.07.2004 sia demandata al Responsabile del Procedimento, designato dal Comune di Molfetta per l'esercizio delle funzioni delegate con la deliberazione di Giunta Regionale n. 2051/02, prima dell’approvazione del progetto definitivo e/o del progetto esecutivo e/o dell’avvio dei lavori;
- che le prescrizioni di cui alle lettere a), b), c) d), j), k) formulate con la richiamata pronuncia interministeriale di compatibilità ambientale e paesaggistica n. DEC/DSA/2005/00648/05, dovranno essere sottoposte alla verifica di ottemperanza a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, prima del l'approvazione del/i progetto/i definitivo/i e/o del/i progetto/i esecutivo/i e/o prima dell'avvio dei relativi lavori;
- che la verifica di ottemperanza alle ulteriori prescrizioni formulate con la medesima pronuncia interministeriale, venga effettuata dal Settore regionale LL.PP., di concerto con il Settore regionale Urbanistica ed il Settore regionale Tutela dell'Ambiente, in relazione alle rispettive competenze, prima dell'approvazione del/i progetto/i definitivo/i e/o del/i progetto/i esecutivo/i e/o prima dell'avvio dei relativi lavori.
Il Servizio Regionale LL.PP. con nota prot. n. 6554 in data 15.06.2006 ha, quindi, notificato al Comune di Molfetta la deliberazione di G.R. 558/2006 e con successiva nota prot. n. 9058 in data 22.09.2006 ha trasmesso copia della medesima deliberazione di G.R. alla Capitaneria di Porto di Molfetta.
Di fatto, l’esercizio delle funzioni riguardanti i lavori di prosecuzione e completamento della diga foranea del porto di Molfetta, delegate al Comune dalla Giunta Regionale con la deliberazione n. 2051/2002, sulla base delle aggiornate previsioni del nuovo Piano Regolatore Portuale, non poteva essere compiuto da parte del Comune di Molfetta prima della nota prot. n. 6554 in data 15.06.2006 di notifica al medesimo Comune della citata deliberazione di G.R. 558/2006 e di trasmissione di copia, debitamente vistata, del nuovo Piano Regolatore del Porto.
Il Responsabile del Procedimento sulla scorta del parere espresso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sul progetto definitivo e della deliberazione di G.R. n. 558/2006 di approvazione del nuovo P.R.P., con verbale in data 14.09.2006, ha proceduto alla validazione del progetto definitivo ai sensi degli artt. 47 e 48 del DPR n. 554/99, oggetto di appalto integrato riportando le proprie dichiarazioni di adempimento alle prescrizioni di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), j), k), l) ed m) dettate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con il provvedimento n. 648/2005 di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali.
Con il citato verbale di validazione il Responsabile del Procedimento:
- ha dichiarato che le prescrizioni di cui alla lettera a) del provvedimento n. 648/2005 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, “non pregiudicano la gara d'appalto, atteso che il progetto esecutivo dell'asta di collegamento è in corso di redazione da parte dell'ANAS”;
- ha esposto le proprie dichiarazioni sul recepimento dei considerato e di tutte le prescrizioni contenute nel voto n. 202/2006 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;
- ha dichiarato che “tutte le prescrizioni e raccomandazioni, non ricomprese nelle precedenti, individuate dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sono state inserite nel Capitolato Speciale d'Appalto art.59 lett s - lett t con adempimento a carico dell’Appaltatore”.
La Giunta Comunale di Molfetta con deliberazione n. 94 del 25.09.2006 ha approvato il progetto definitivo del Nuovo Porto Commerciale dell’importo complessivo di € 69.144.000,00, dando atto che lo stesso è conforme al nuovo P.R.P. e al PRGC e alle prescrizioni contenute nella pronuncia di compatibilità ambientale n. 648 del 23.06.2005 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, nonché alle prescrizioni di cui al parere obbligatorio, ai sensi dell’art. 6 comma 5 della legge 109/1994 e s.m.i, espresso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto n. 202/05 reso nell’adunanza del 16.11.2005 e successivamente con voto 202/06 reso nell’adunanza del 18.01.2006, e che la spesa complessiva di € 69.144.000,00 è sostenuta:
- per € 4.648.112,09 con fondi regionali di cui alla Legge n. 428/01;
- per € 31.476.417,02 con fondi statali di cui alla Legge n. 174/02;
- per € 33.025.056,05 con fondi statali di cui alla Legge n. 350/03;
Successivamente il Decreto legge 30.09.2005 n. 203 convertito in legge 02.12.2005 n. 248 all’art. 11-quaterdecies, “per la prosecuzione degli interventi previsti dall’art. 2 della legge 30 luglio 2002 n. 174, ha autorizzato un contributo quindicennale di 1 milione di euro a decorrere dall’anno 2006” in favore del Comune di Molfetta ed a valere sul bilancio dello Stato.
Il Settore Contratti e Appalti del Comune di Molfetta con provvedimento n. 78 del 17.10.2006 ha approvato il bando di gara d’appalto integrato e relativo disciplinare, e con successivo provvedimento n. 11 del 05.03.2007 ha aggiudicato definitivamente i lavori di costruzione del Nuovo Porto Commerciale all’ATI: Soc. Cooperativa Muratori e Cementisti C.M.C. S.p.A. di Ravenna (capogruppo), SIDRA e Cidonio di Roma.
In data 02.04.2007 è stato stipulato il contratto d’appalto integrato di rep n. 7623, e con successiva nota n. 58494 del 31.10.2007 l’ATI aggiudicataria ha trasmesso il progetto esecutivo delle opere in parola.
Il Responsabile del Procedimento con verbale in data 12.02.2008, ha proceduto alla validazione del progetto esecutivo ai sensi degli artt. 47 e 48 del DPR n. 554/99 verificando, tra l’altro, la conformità del progetto esecutivo al documento preliminare alla progettazione e al progetto definitivo, e la conformità dello stesso alle previsioni del contratto di appalto integrato e del capitolato speciale d’appalto.
La Giunta Comunale con deliberazione n. 68 in data 13.02.2008 ha approvato il progetto esecutivo dei lavori del nuovo porto commerciale di Molfetta dell’importo complessivo di € 72.000.000,00, e la maggiore spesa complessiva di € 2.856.000,00 (72.000.000,00 – 69.144.000,00), dando atto che la citata spesa complessiva è coperta dai seguenti finanziamenti:
- per € 4.389.883,64 con fondi regionali di cui alla Legge n. 428/01;
- per € 31.476.417,02 con fondi statali di cui alla Legge n. 174/02;
- per € 33.025.056,05 con fondi statali di cui alla Legge n. 350/03;
- per € 3.108.643,29 con fondi statali di cui al Decreto legge 30.09.2005 n. 203 convertito in legge 02.12.2005 n. 248;
In riferimento ai rapporti finanziari, si fa presente che della predetta quota di fondi regionali pari ad € 4.389.883,64, il Servizio Regionale Lavori Pubblici, nel rispetto della disciplina di delega conferita con Deliberazione di G.R. n. 2051/2002, ha finora effettuato in favore del Comune di Molfetta le seguenti n. 2 erogazioni:
- la prima tranche di € 1.291.142,25 con determinazione 5/05/2003 n. 245, ad avvenuta notifica del provvedimento comunale di accettazione della delega conferita;
- la seconda tranche di € 1.549.370,68 con determinazione 27/02/ 2008 n. 108, ad avvenuto affidamento dei lavori da parte del Comune di Molfetta;
la disciplina di delega allegata alla deliberazione n. 2051/2002, prevede che le ulteriori erogazioni possono effettuarsi come di seguito riportato:
- la terza tranche di € 774.685,35 a notifica alla Regione Puglia della certificazione che attesti un importo di esecuzione lavori pari al 50% di quello contrattuale;
- la quarta tranche di € 335.696,98 ad avvenuta emissione e notifica dell’ultimo Stato di Avanzamento Lavori;
- la quinta tranche di € 438.988,36 ad avvenuta notifica alla Regione Puglia del provvedimento comunale di approvazione del collaudo tecnico – amministrativo e della rendicontazione delle spese.
Per quanto riguarda la verifica di ottemperanza da parte della Regione alle prescrizioni del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, i Servizi Lavori Pubblici, Ecologia ed Urbanistica hanno, di concerto, ritenuto ottemperata la prescrizione di cui alla lettera e) del provvedimento n. 648/2005 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, e a seguito di tale verifica il Servizio Regionale Ecologia con nota prot. n. 7712 del 25.07.2011, ha autorizzato il Comune di Molfetta alla esecuzione dei lavori di dragaggio - 2^ fase e allo scarico in cassa di colmata all’interno del porto di Molfetta, nel rispetto di alcune prescrizioni in accordo a quanto previsto e suggerito dall’ISPRA con le note prot. n. 10940/08 del 21.11.2008 e prot. n. 52987 del 18.12.2009 e al Piano di Monitoraggio redatto secondo le indicazioni dello stesso istituto.
Per quanto riguarda la verifica di ottemperanza da parte della Regione, alle ulteriori prescrizioni di cui alle lettere f) g), h), i) del decreto 648/2005 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il RUP nel verbale di validazione del progetto definitivo ha dichiarato “di aver verificato l’inserimento delle stesse nel Capitolato Speciale d'Appalto art. 59.1) e 60), a cui dovrà dare effettivo riscontro l’Appaltatore”;
Oltre alle verifiche di cui sopra, il Servizio Lavori Pubblici in riferimento all’art. 6 “Funzioni di Controllo” della disciplina di delega allegata alla deliberazione di G.R. n. 2051/2002, ha finora effettuate n. 5 relazioni di verifica sugli atti trasmessi dal Responsabile del Procedimento e sui quali sono state chieste al Comune notizie e chiarimenti.
In particolare con la 5^ relazione di verifica, trasmessa con nota prot. n. 110038 in data 16.12.2010, il Servizio Lavori Pubblici ha chiesto al Comune di Molfetta di adottare ogni iniziativa utile a ridurre il ritardo accumulato sul previsto cronoprogramma dei lavori nel rispetto delle finalità dell’opera e del progetto approvato, di giustificare le criticità generali sull’intero andamento dei lavori attinenti in particolare la redazione della perizia di variante e suppletiva n. 1 attese le modifiche apportate al progetto esecutivo e il conseguente equo compenso, nonché i chiarimenti in ordine all’atto di transazione stipulato in data 04.02.2010 e sul previsto termine del 30.12.2011 il cui mancato rispetto avrebbe potuto determinare la richiesta di maggiori oneri da parte dell’ATI appaltatrice.
Successivamente il Servizio Lavori Pubblici, con altra nota prot. n. 3400 in data 17.01.2012, ha nuovamente sollecitato il Comune di Molfetta a fornire la richiesta documentazione utile ad espletare le citate funzioni di controllo evidenziando le difficoltà a porre in essere tali funzioni previste dalla disciplina di cui alla delega in oggetto, nonché a fornire i chiarimenti su alcune criticità dell’andamento dei lavori.
Il Comune di Molfetta con nota prot. n. 10644 in data 17.02.2012, facendo riferimento alla 5^ relazione di verifica di questo Servizio di cui alla nota prot. n. 110038 in data 16.12.2010, ha trasmesso il progetto esecutivo su supporto informatico oltre ad alcuni documenti tecnico amministrativi e ad alcuni chiarimenti.
Il cronoprogramma dei lavori di cui alla documentazione allegata alla citata nota comunale del 17.02.2012, riporta quale data di completamento delle opere in parola quella del 02.04.2015.
Dalla documentazione trasmessa si evince che il Comune di Molfetta ha, tra l’altro, posto in essere varianti al programma costruttivo originario, attuate mediante n. 2 distinte perizie, la seconda delle quali risulta posta all’esame del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, di cui il Servizio Lavori Pubblici con nota prot. n. 23590 in data 21.05.2012 ha chiesto di conoscere il relativo esito unitamente alle determinazioni adottate in relazione alla prosecuzione dell’appalto e allo stato attuale di avanzamento dei lavori anche con riferimento alla programmazione della parte restante.
Tale richiesta è stata successivamente allegata alla nota prot. n. 24064 in data 23.05.2012 con la quale il Servizio Lavori Pubblici, a seguito di quanto riferito con nota in data 10.05.2012 dai componenti della Commissione di Collaudo tecnico amministrativo circa “l’andamento dei lavori che appare in una fase di rallentamento dovuto alla non chiara situazione amministrativa creatasi a seguito dell’approvazione della 2^ perizia di variante da parte della stazione appaltante”, ha chiesto ulteriori chiarimenti.
La mancanza della documentazione tecnico amministrativa, più volte chiesta al Comune di Molfetta, non ha consentito un completo esercizio delle funzioni di verifica e controllo da parte degli uffici regionali preposti, in relazione alle rispettive competenze, così come esplicitamente richiamato nel provvedimento di Giunta Regionale n. 558 del 15.05.2006 di approvazione del P.R.P., oltre a non aver dato contezza delle varie fasi dell’appalto e delle opere in costruzione nel rispetto del progetto approvato e delle prescrizioni emesse dal Ministero dell’Ambiente e dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Tenuto conto dei tempi definiti alle lettere c), d), e), f) e g) dell’art. 3 della disciplina di delega allegata alla deliberazione di G.R. n. 2051/2002, e della prorogata scadenza concessa dal Servizio LL.PP. al 29.01.2008 per la consegna del progetto esecutivo alla Regione Puglia, la durata quinquennale della delega di funzioni in parola che prevede ulteriori n. 47 mesi decorrenti dalla data del 29.01.2008, ha comportato pertanto una scadenza della delega al 29.12.2011per cui, in considerazione dei ritardati tempi per la ultimazione delle opere prevista al 02.04.2015, e della insufficiente e incompleta documentazione trasmessa dal Comune di Molfetta e delle motivazioni previste dall’art. 8 della disciplina di delega allegata alla deliberazione di G.R. n. 2051/2002, si propone di procedere alla revoca della delega amministrativa conferita con la citata deliberazione n. 2051/2002.
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI ALLA L. R. N.28/’01 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
La presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria né di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale.
L’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, propone alla Giunta l’adozione del conseguente atto finale, in attuazione dell’art.4 - comma 4, lett. a) e g) - della L. R. 04.02.1997, n7, attesa l’attribuzione di competenza riveniente dal disposto di cui all’art.3 -comma 4- della L. R. 30. 11.2000n.20.
L A G I U N T A
Udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore;
Viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dai Funzionari del Servizio Lavori Pubblici, dal Dirigente dell’Ufficio Gestione OO.PP. e dal Dirigente del Servizio LL.PP.;
A voti unanimi espressi nei modi legge
DELIBERA
1. di dare avvio alla procedura di cui all’art. 8 della disciplina di delega allegata alla deliberazione di G.R. n. 2051/2002 che prevede la possibilità da parte della Giunta Regionale di revocare la stessa, sentito il Comune di Molfetta, nei casi di persistente inadempienza del medesimo nell’esercizio delle funzioni delegate per la realizzazione dei lavori di prosecuzione e completamento della diga foranea del porto comunale;
2. di disporre che tale procedura si definisca entro 90 giorni con la proposizione di una soluzione conclusiva della questione;
3. di confermare quanto già disposto dalla Giunta Regionale con la deliberazione n. 528/2006 di approvazione del nuovo P.R.P., demandando la verifica di ottemperanza alle prescrizioni di cui alle lettere e), f), g), h) i) formulate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con la pronuncia interministeriale di cui al provvedimento n. 648/2005 di concerto tra i Servizi regionali Lavori Pubblici, Ecologia ed Urbanistica in relazione alle rispettive competenze;
4. di incaricare il Dirigente del Servizio regionale LL.PP. di notificare il presente provvedimento al Responsabile del Procedimento designato dal Comune di Molfetta e ai Servizi regionali Ecologia e Urbanistica;
5. di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
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