Cibo locale, km zero, sicurezza alimentare, i gruppi tematici di Agenda XXI a Molfetta
MOLFETTA – Prosegue l’attività dei Gruppi tematici del Forum cittadino di Agenda XXI. A distanza di un mese è stata riconvocata da parte del Gruppo Risorse Economiche, un’assemblea per portare avanti le tematiche su “Cibo locale – km zero – sicurezza alimentare” e organizzare la partecipazione ai “Laboratori del Gusto” del Gac Terre di Mare in collaborazione con le “Città Sane” che aderiscono al Focus Gruppo Nazionale sull’alimentazione. L’evento, previsto per il 18 luglio vedrà la partecipazione di produttori locali che avranno la possibilità di far conoscere ai cittadini molfettesi i propri prodotti biologici all’insegna della riscoperta della genuinità e del gusto della tradizione locale. Insomma quasi un ritorno al passato, quando si acquistava frutta e verdura dai piccoli produttori locali.
Per l’occasione saranno allestiti lungo Corso Dante a Molfetta una serie di stand, utilizzabili dagli artigiani locali per esporre la propria produzione, e diversi laboratori del gusto per assaporare le delizie del territorio. Inoltre, grazie alla collaborazione dell’Associazione Cuochi Baresi, saranno realizzati due showcooking durante cui verranno realizzate ricette che avranno come protagonisti ingredienti biologici e a km zero. Ma questa importante occasione di creare una rete tra gli imprenditori locali al fine di promuovere e sviluppare l’idea dell’importanza del cibo locale e la coscienza di quanto sia importante alimentarsi bene, sembra non sia stata colta dai diretti interessati vista la scarsa partecipazione a questo secondo appuntamento.
A dare a Quindici un quadro della situazione, il coordinatore di Agenda XXI, Cosimo Sallustio (foto).
Quando è stato indetto il primo incontro e come hanno risposto i produttori locali?
«Il primo incontro è avvenuto un mese fa ed ha suscitato una buona partecipazione e un proficuo dibattito. Abbiamo raccolto non solo l’interesse ad organizzare e partecipare ai mercatini ma anche l’intenzione e la volontà di continuare a sviluppare iniziative sempre più legate alla sicurezza alimentare e al km zero. Il coinvolgimento manifestato dai produttori è stato totale tanto da pensare ad un loro coinvolgimento, per il prossimo autunno, all’interno delle scuole al fine di promuovere idee legate alla sana e corretta alimentazione e sensibilizzare bambini e genitori sull’argomento. Inoltre il progetto non è stato pensato per essere circoscritto alla sola estate ma anzi, con la nuova stagione si voleva mettere su qualcosa di più stabile e duraturo nel tempo. D’altronde l’obiettivo è anche quello di costruire una rete di imprese da poter sostenere attraverso la sponsorizzazione e valorizzazione dei loro prodotti anche grazie ad iniziative come quella dei mercatini. Dunque all’orizzonte ci sono diversi scopi che convergono in questo ambizioso progetto. Al momento stiamo pensando alle iniziative estive ma da settembre vogliamo fare di più e coinvolgere, come accennato, anche le scuole. Non a caso abbiamo preso contatti con l’Istituto Alberghiero di Molfetta che si è dimostrato interessato a condividere e sposare il progetto».
Come è stata letta questa assenza?
«È un’assenza che ci lascia alquanto sgomenti. È pur vero che tra i produttori locali vige il concetto di assistenzialismo ma francamente non ci aspettavamo una presenza così risicata soprattutto alla luce dell’incontro precedente durante il quale c’era stata una notevole affluenza di aziende e produttori nonché un consenso largamente condiviso rispetto all’iniziativa proposta. Grazie all’ottimo rapporto di collaborazione con il Gac è stata data la possibilità ad artigiani locali di partecipare all’evento, ricevendo a titolo gratuito una postazione presso la quale poter esporre i propri prodotti e venderli. Si tratta di un’opportunità vantaggiosa. Per tale ragione rimango senza parole rispetto a quanto accaduto».
Farete altri incontri? Come intendete muovervi adesso?
«Non penso di indire un ulteriore incontro. Piuttosto faremo un’assemblea cittadina del Forum di Agenda XXI ma non parleremo solo di questo argomento anche se potrebbe rappresentare l’occasione per ribadire e ricordare le scadenze relative all’appuntamento. Sarà un altro momento di raccordo con la città su tutte le tematiche che seguiamo. In altre parole stiamo piantando dei semi su tante problematiche sulle quali continueremo a lavorare sperando nel supporto della gente affinché questo strumento, collettore di idee, possa crescere. Capisco la diffidenza perché talune iniziative o non sono mai partite oppure si sono perse strada facendo. Noi intanto partiamo perché abbiamo una bella occasione tra le mani e intendiamo anche pubblicizzarla a dovere. Per quanto riguarda i partecipanti ai mercatini, verranno da noi ricontattati personalmente per verificarne l’adesione».
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