Ci siAmo: in bocca al lupo Virtus
Buon avvio di campionato per la Virtus Molfetta. La stagione, la prima in serie A Dilettanti, della squadra del presidente Bellifemine è appena partita e già evidenti iniziano ad essere i motivi per sperare di centrare l'obiettivo: la salvezza. Dopo aver raccontato un precampionato molto positivo, ci troviamo a commentare le prime due gare della banda di Carolillo. Nell'esordio assoluto i biancoblù molfettesi hanno fatto visita alla corazzata Latina, compagine molto ben attrezzata e tra le più serie candidate al salto di categoria. Nonostante la sconfitta, maturata nei primi due quarti del match, si è vista una squadra vogliosa di far bene, pronta alla battaglia sportiva per rendere difficile la vita anche alle rivali più blasonate. Lo spirito di sacrificio dovrebbe essere nel dna della Virtus,che dopo anni di esaltanti vittorie si trova a dover lottare strenuamente per la salvezza in un campionato molto difficile. Segnali positivi sono arrivati dal capitano Maggi, autore di 14 punti, e dal giovane Milos Stijepovic, 12 punti con buona solidità difensiva. Latina, guidata da uno straordinario Alejandro Muro, ha confermato il pronostico, dimostrandosi squadra solida e talentuosa. “Abbiamo disputato una buona gara – ha detto a fine gara il presidente Andrea Bellifemine – nonostante la sconfitta possiamo trarre spunti incoraggianti da questo gruppo. Continuando a lavorare così i ragazzi potranno conquistare la salvezza che rimane il primo obiettivo della stagione”. La permanenza si costruisce racimolando quanti più punti possibile in casa propria e proprio per questo il PalaPoli dovrà continuare ad essere il fortino inespugnabile delle scorse stagioni. E puntuale è arrivata la prima vittoria casalinga contro il Barcellona Pozzo di Gotto del duo Gizzi-Li Vecchi. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di 12 punti (38-26) gli atleti di casa hanno subito il ritorno dei siciliani fino a chiudere sotto di due il terzo periodo. Solo un Maggi superlativo e un Nanut preciso da tre hanno rimesso in carreggiata la Virtus, che ha portato a casa i due punti, chiudendo 78-72. In netta ripresa Lillo Leo che, dopo un'intera stagione alla ricerca di se stesso, pare essere tornato finalmente ai suoi livelli. Ancora in ombra Francesco Longobardi, alla ricerca di una condizione fisica che solo il campo potrà rendere ottimale. L'impressione è che il gruppo sia in via di formazione, come è logico di questi tempi, ma che i presupposti per far bene ci siano tutti, a partire dalle prossime gare con Siena, Trapani, Ferentino e Osimo. Toccherà al coach tracciare, per l'ennesimo anno, la rotta giusta verso un obiettivo chiamato salvezza.