Nella nostra ultima riflessione, di un paio di settimane or sono, facevamo una panoramica sugli eventi non proprio di cui andare fieri che viviamo nella nostra Italia. L’elenco non era – e non avrebbe potuto esserlo – esaustivo non per il fatto che non ve ne fossero altri che potevano “entrare” nella riflessione, ma perché, solo per esaminare e dare riscontro minimo a tutti, avremmo dovuto usare un corposo tomo: il fenomeno, grazie al cielo, si autoalimenta! Ci eravamo comunque ripromessi di tornare sul luogo del nostro misfatto (ci lascerete correre alcune divagazioni retoriche che hanno lo scopo solo di “alleggerire” il …peso delle considerazioni), ed eccoci qua; il …materiale non manca!.
Allora, veniamo alle nostre riflessioni. Come facilmente intuibile, sono nella maggior parte dei casi, una sintesi raggruppata e cronologicamente ordinata di quanto accade, sempre con lo scopo di …dare un tema da svolgere, al Cittadino che vorrebbe cimentarsene.
Che cosa è successo?
- La legge di stabilizzazione del bilancio triennale è stata “APPROVATA” in Parlamento e quindi è legge dello Stato. Ecco, l’approvazione di questo provvedimento, fortemente richiesto dalle Autorità d’Europa, con lo scopo di mettere a riparo l’Italia da un “default” (volgarmente chiamato fallimento) possibile, a causa della scarsa o punta crescita economica del P.I.L. aggiunta alla gracile economia, al deficit e soprattutto al famoso DEBITO SOVRANO (volgarmente chiamato Debito Pubblico: in sostanza, la massa – enorme – di denaro che lo Stato deve agli Investitori che posseggono ed acquistano i suoi titoli – B.O.T., Obbligazioni mobiliari, C.C.T., ecc.. E’ da rilevare che per questi titoli, che sempre a causa delle condizioni generali di chi li emette, devono essere più …appetibili – devono cioè rendere di più di altri (titoli) all’investitore – il Tesoro, ogni anno “paga” oneri finanziari salatissimi: si parla di oltre 75 miliardi di Euro!). Dicevamo la legge è stata approvata in tempi inusitatamente BREVI! Ma che cosa è successo? E’ scoppiata la pax fra Governo ed Opposizione? Nulla di tutto questo: il provvedimento che, nelle linee generali soddisfa (per ora) la richieste di stabilizzazione invocata dall’Europa, pur essendo, nelle sue linee particolari, definita una truffa, macelleria sociale, una polpetta avvelenata (interventi solo sul corpo vivo della nazione; scarsa applicazione di rigore nei costi pubblici con conseguente “corsa del deficit; interventi a peggiorare le condizioni di welfare – la macelleria sociale - provvedimenti poco incisivi nel 2012 e 2013, lasciando il grosso dei “sacrifici” nel 2014. Quindi, se va bene all’attuale maggioranza, il macigno dovrà gestirselo il Governo che verrà!), ha avuto un’approvazione bipartisan, nel senso che l’Opposizione, che alla vigilia aveva minacciato – a causa evidentemente dell’iniquità intrinseca di alcune norme – fuoco è fiamme, dopo l’ “appello” del Presidente Napolitano, alla responsabilità ed a guardare all’interesse generale, almeno in questo caso, si è astenuta da ogni rilievo in Aula, pertanto la Maggioranza ha proceduto all’approvazione, in pochissimo tempo!
- Nel contempo, la querelle legata all’infedeltà ai propri doveri dell’ex Magistrato A. Papa – attualmente parlamentare del P.d.L. – arrivava come il fatidico nodo al pettine. Una componente della maggioranza – la Lega Nord – aveva chiaramente detto che non avrebbe garantito il suo voto di opposizione alla richiesta di arresto per gravi colpe (tutte da dimostrare …gulp, stavodimenticando la solita formula!) per il signore in argomento e …così ha fatto. Pertanto, malgrado l’accorata requisitoria dell’on. Papa, che invocava …il Cielo, la terra e la famiglia, l’assemblea votava per l’arresto. Infatti, la sera stessa, il Papa si consegnava alle Forze di Polizia che lo associavano al Carcere di Poggioreale, dove tuttora risulta detenuto. Tutto finito, con le autorizzazioni a procedere richieste al Parlamento, per illeciti commessi (tutti da dimstrare!, si sa) da membri dello stesso? …NO!
- Nell’altro ramo del Parlamento, al Senato, gorgogliava, in ebollizione, il pentolone dell’affaire Tedesco: ex Assesore alla sanità della Regione Puglia, in quota P.D., a cui vengono contestate (tutte da dimostrare!) gravi irregolarità che lo hanno portato all’iscrizione nei registri degli indagati, con richiesta di autorizzazione all’arresto, avanzata dai P.M. che indagano, alla Giunta per le autorizzazioni del Senato. Qui, la beffa! Non crediamo di essere forcaioli, nel considerare che, un Servitore dello Stato, accusato di grave malversazione, nell’esercizio delle sue funzioni, come minimo dovrebbe farsi da parte, per meglio difendersi e soprattutto NON coinvolgere il Partito di appartenenza, salvo poi, a processo finito, con piena assoluzione, far valere tutti i suoi diritti eventualmente violati. Ebbene, l’”on., sen.” Tedesco (che aveva ammesso di aver ottenuto come gadget, non si capisce a che titolo, un cappotto di “cammello” - un capo piuttosto costoso -, oltre ad altre prebende) non solo non si è dimesso, ma ha addirittura abbandonato il gruppo parlamentare nel quale militava ed è approdato nel così detto gruppo misto del Senato, che a nostro modesto avviso potrebbe essere assimilato ad un’entità tanto evanescente, quanto “liquida”, non essendo legata ad alcun schieramento ideologico, ma che forse si “vende” all’occorrenza, al miglior offerente: una specie di Tortuga dell’epoca dei Bucanieri! Ebbene, l’”on. Sen.” Tedesco, grazie forse anche all’…errore di utilizzo del marchingegno usato per esprimere il proprio voto, anche da parte di suoi ex “compagni di partito”, l’ha fatta franca: Con l’aggravante forse che, all’indomani della votazione favorevole, a chi gli chiedeva, ancora una volta di farsi da parte, rispondeva con un’improntitudine odiosa: …e perché, non sembra esserci nulla di penalmente rilevante a mio carico (non testuali parole, ma il senso è questo).
- Davvero bruttissima situazione quella che vede il Ministro dell’Economia pesantemente coinvolto nelle faccende del Deputato (del PdL) M.Milanese suo consulente. E’ di prossima discussione, presso la Commissione parlamentare per le autorizzazioni, l’opportunità di arrestare Milanese per alcuni reati che lo vedono coinvolto anche quale ex ufficiale della G.d.F. e commessi (sempre che il tutto sia dimostrato) anche da Consigliere politico di Tremonti. Quest’uomo sembra conducesse, anche grazie a probabili introiti …extra-professionali, una vita un po’ al di sopra di quanto si potesse ipotizzare: ama molto le auto di gran lusso, possedeva una barca del valore di oltre un milione di euro, “viveva”, o meglio condivideva con Tremonti (a costo zero, sembra per quest’ultimo) un appartamento nel centro di Roma @ 8.500,00 euro al mese, si adoperava per la …distribuzione di appalti per opere pubbliche, ricavandone di che soddisfare le sue …manie. Recentemente ha presentato una memoria difensiva che voleva essere una “toppa” alla brutta faccenda, ma con certe sue dichiarazioni, ha di fatto messo Tremonti in una situazione curiosamente scomoda …per un ministro dell’Economia (il cui dicastero ha anche il compito di perseguire l’evasione fiscale!). Infatti le cronache dicono che Milanese ha affermato che il ministro gli passava (in NERO?) in contanti, 1.000 euro a settimana, per il …disturbo arrecato al suo ospite! Fra poco assisteremo alla decisione della Commissione sulla sorte di Milanese. Aspettiamo il momento con trepidazione, anche perché, se vere le dichiarazioni, il Ministro è in una posizione piuttosto scomoda. Nessuno, sia nel P.d.L., sia nella Lega (sono note le simpatie del prof. Tremonti per la Lega Nord), a quanto consta, ha espresso un parere pro o contro. Segno evidente che un po’ tutti stanno aspettando …sulla riva del fiume, che passi magari qualche straccio del super Ministro.
- Neanche a Sinistra si dormono sonni tranquilli! Il vice presidente della Giunta regionale della Lombardia – F. Penati ex braccio destro del segretario P.D. Bersani, è indagato per tangenti ricevute da Sindaco di Sesto san Giovanni (la famosa Stalingrado d’Italia!). Naturalmente l’interessato si proclama innocente (e che poteva essere?), in grado di rintuzzare ogni addebito, ma …così, tanto per non saper né leggere e né scrivere – come si dice - si è dimesso dalla carica in Regione, pur conservando gli incarichi nel partito.
- In questo “bel” …panorama, come non rilevare l’ultima (sembra si stia raccontando una barzelletta agli amici al bar!) della Lega Nord: sono state inaugurate, in forma solenne, per quanto lo permette l’autoreferenzialità della lega, le nuove sedi …distaccate dei ministeri, quattro, a Monza! La cosa, se non suscitasse essenzialmente un moto di divertito stupore, farebbe riflettere e DEVE farlo e la riflessione verterebbe sulla supina acquiescenza, per amor di concordia famigliare, del Premier e degli altri Ministri, all’ennesima trovata farlocca messa in atto dalla Lega per gettare un metaforico osso al”cane” del popolo leghista che non ci sta più a sentire promesse vuote dai suoi leaders. L’unica voce autorevole a contrasto è stata quella del Presidente Napolitano che ha chiesto –per iscritto - “spiegazioni” al Premier, il quale, ad oggi, le sta ancora meditando! Che squallore.
- Molfetta, la nostra Molfetta! Il Sindaco ha, con una notevole, consueta “piroetta”, rivendicato a sé il recente accordo sul tempo pieno alla scuola primaria. Rivendicazione rintuzzata dalle proteste del “comitato” spontaneo di genitori che hanno effettivamente chiesto ed ottenuto un loro sacrosanto diritto! Poi, altro fatto degno di nota, che in altre circostanze, mai si sarebbe verificato, è stato l’ “appello del sig. Mancini, a tutte le forze politiche, per una …riflessione, a causa del particolare momento che vive la Città” (questione morale legata all’indagine Mani sulla Città). Sul nostro sito c’è stata un nutritissimo dibattito su questo, quindi diamo solo la notizia come pro memoria.
Intanto, udite, udite, proprio ieri è stato “consegnato” al Governo un (altro)…appello firmato un po’ da tutte le parti sociali (Confindustria, Confcommercio, Cooperative, A.B.I., Sindacati – tutti con l’esclusione della sola UIL), che ha preceduto un ennesimo appello del Presidente Napolitano, per sollecitare il Governo a lavorare per la Nazione, perché la situazione è quasi catastrofica ed è l’ora di prendere decisioni importanti! La risposta dell’Esecutivo dovrà esserci, sia per il/i messaggio/i del Presidente, sia per questo “appello” (le stanno …studiando). Intanto, di che si occupa preminentemente un ramo del Parlamento? …ma della norma “allunga processi”! Questo, in perfetta …sintonia con la naufragata, per fortuna di tutti, norma così detta del “processo breve”! Quando si dice coerenza.
Cari amici lettori: le volete più belle?
Alla prossima e buone vacanze, comunque.
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