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Caso Mazzitelli-compostaggio, botta e risposta tra De Cosmo e il Popolo delle libertà Il Pdl: lui ha firmato la convenzione con l'impresa Mazzitelli per la gestione dell'impianto”. De Cosmo: la città è sporca, dal PdL solo parole al vento. Mazzitelli “beneficiato” fino al 2021 da una convenzione della Giunta Azzollini
12 marzo 2008

MOLFETTA - Botta e risposta tra il Popolo della Libertà e l'ex sindaco e parlamentare Enzo de Cosmo (foto) sulla vicenda dell'impianto di compostaggio dell'impresa Mazzitelli. Ecco la nota del Pdl: «Il signor De Cosmo non parli più del caso Mazzitelli o della sporcizia della città perché è proprio lui la causa di questo scempio!. Il Popolo della Libertà fa chiarezza sulla gestione dell'impianto comunale di compostaggio in contrada Torre di Pettine e sui rapporti esistenti fra il Comune di Molfetta e la concessionaria “Ing. Orfeo Mazzitelli Spa”: “Come è dimostrato dai documenti, nel 1990 fu lo stesso De Cosmo, all'epoca sindaco e oggi alleato del centrosinistra, a firmare la convenzione che attribuiva all'impresa Mazzitelli la gestione di quell'impianto. Convenzione che ha causato infiniti contenziosi e che alla fine si è rivelata la causa di costi eccessivi nella gestione del ciclo di smaltimento dei rifiuti”. “In particolare, la convenzione firmata nel 1990 dal signor De Cosmo conteneva una vera clausola trappola secondo cui in caso di mancato rinnovo della concessione, il Comune di Molfetta sarebbe stato comunque obbligato a riconoscere al concessionario 'il mancato utile per gli anni di concessione ridotti, più il valore degli impianti esistenti'. Il risultato è che l'amministrazione Azzollini si è trovata a fare i conti con una possibile richiesta risarcitoria dell'ordine di diversi milioni di euro. Tutto questo proprio in virtù di quanto previsto dal documento firmato da De Cosmo, una vera bomba a orologeria per i cittadini molfettesi che soltanto la difficile mediazione del sindaco Azzollini ha permesso di disinnescare in tempo. Stia zitto, dunque, il signor De Cosmo. Sulla questione dei rifiuti chieda scusa alla città e reciti il mea culpa”. Questa la replica di Enzo de Cosmo: «La città è sporca, dal PdL solo parole al vento. Mazzitelli “beneficiato” fino al 2021 da una convenzione della Giunta Azzollini, come ricordato dal candidato sindaco Mino Salvemini nel comizio di domenica. La dura replica del Pdl alle parole di De Cosmo, in relazione alla stipula del contratto con l'impresa Mazzitelli, non ha lasciato inerme l'entourage vicino al Senatore. Non si fa attendere, infatti, la risposta di De Cosmo al j'accuse della casa del centro-destra. “Quando fui sindaco, inizia De Cosmo, in virtù di miei autorevoli rapporti con il Presidente della Commissione Bilancio dell'epoca, essendo stato deputato due volte e avendo fatto parte della Commissione Finanza e Tesoro, utilizzando la legge 265, feci stanziare 15 miliardi delle vecchie lire per la costruzione di un impianto di compostaggio, dimostrando grande lungimiranza, giacchè nessuno parlava di compostaggio per l'agricoltura. A seguito di tale disponibilità indicemmo l'appalto tra coloro che potevano rientrare nell'aggiudicazione. L'impresa Mazzitelli perse l'appalto, non fu l'aggiudicataria, ma fece ricorso al Tar ed ebbe ragione. Dopo di me ci sono state varie amministrazioni, ultima quella Azzollini, che ha fatto un concordato, sulla base di una richiesta esplicita della Mazzitelli. Invece di chiudere la vicenda e costituirsi parte civile, come ha fatto l'Asm, che ha vinto il ricorso ed è stata risarcita, Azzollini ha cacciato gli avvocati del Comune e ha prolungato la convenzione fino al 2021. A causa di questi accordi sciagurati la società ha acquisito prerogative che non gli spettavano. La convenzione fu un atto consequenziale. Ricordo piuttosto che siamo stati tra i primi in Italia a fare la raccolta differenziata”. “Al di là delle polemiche messe artatamente in atto per delegittimare la nuova coalizione, continua De Cosmo, e che nulla hanno a che vedere con la drammatica situazione agli occhi di tutti i cittadini, Azzollini risponda al quesito fondamentale. Se la città è sporca e invivibile, di chi è la responsabilità? Non è certo di De Cosmo, che ha firmato un atto formale con Mazzitelli più di vent'anni fa”. “Se oggi la Mazzitelli ha questi diritti è per il lassismo dell'amministrazione uscente, conclude De Cosmo. Il resto sono reazioni scomposte di chi non ha altri argomenti per rispondere. La gente non è stupida e prende quotidianamente atto del degrado urbano ed ambientale che impedisce alla città di acquisire la rilevanza che meriterebbe. Capisco che il Pdl debba necessariamente tentare il colpo di coda e scaricare le sue responsabilità ad altri, a De Cosmo in primis, ma l'evidenza è questa, che a loro piaccia o no».
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