Casa dei Popoli Molfetta: "Senza memoria non c'è futuro", viaggio sull'antifascismo e nelle Resistenze di ieri e di oggi
Timoniere Antonio Gramsci e il suo pensiero lucido. In collaborazione con la Provincia e l'Archivio di Stato. Mercoledì alle 18 nella Sala stampa del Comune
MOLFETTA - L'associazione Casa dei Popoli di Molfetta, con il patrocinio della Provincia di Bari e con la Collaborazione dell'Archivio di Stato di Bari, ha organizzato la IV edizione di "Senza memoria non c'è futuro", il suo Viaggio nell'antifascismo e nelle Resistenze di ieri e di oggi, avendo come “grande timoniere” Antonio Gramsci (foto), o meglio il suo pensiero lucido.
Mercoledì 11 aprile, alle ore 18 presso la sala stampa del Comune di Molfetta, sita in piazza Municipio, si terrà una conferenza stampa per presentare l'intero progetto costituito da una serie di conferenze con studiosi e docenti universitari, da una mostra fotografica sulla vita di Gramsci e da proiezioni multimediali.
A settant'anni dalla morte di uno dei protagonisti dell'antifascismo e della Resistenza italiana, certamente il più conosciuto e studiato all'estero, la Casa dei popoli ha voluto proporre una rilettura, e forse un primo approccio al suo pensiero e alla sua vita.
Antonio Gramsci. Il pensiero lucido è un progetto partito dalla consapevolezza, verificata nella pratica quotidiana, della scarsa diffusione, ma soprattutto conoscenza del pensiero gramsciano in Italia.
Un'impresa che si prefigge l'ambizioso obiettivo di offrire un contributo alla conoscenza del Gramsci uomo, politico, pensatore, soprattutto indirizzato alle giovani generazioni. Un tentativo che ha come punto fermo la convinzione che l'autorevolezza del pensiero e l'umanità del vissuto siano tutt'oggi attuali.
L'aspetto più complicato da affrontare in questa “avventura” è stato certamente la scelta del metodo e delle forme attraverso cui far conoscere Gramsci, affinché non apparissero severe per i giovani: la “spettacolarizzazione” del pensiero gramsciano non ha mai sfiorato i curatori del progetto, viceversa incessante è stato il tentativo di rendere l'iniziativa fruibile ai più.
Si è scelto di prediligere la forma multimediale: alle riflessioni degli studiosi vengono affiancate le suggestioni dell'immagine filmica; alla scientificità della mostra documentaria si affianca la libertà dell'interpretazione teatrale.