Casa, caro fitti: mille appartamenti vuoti e canoni in nero
Allarme del Sunia (sindacato inquilini) che ha realizzato uno studio
A Molfetta la casa è sempre un dramma, sia per l'acquisto sia per l'affitto. Questa volta a lanciare l'allarme è il Sunia, il sindacato degli inquilini. In base a una propria indagine il sindacato ha rilevato un mercato é in ascesa, con canoni di locazione da capogiro.
Facendo le dovute proporzioni si arriva ai prezzi dei capoluoghi di provincia.
Il Sunia con questa denuncia punta a stimolare il Comune ad attivare tutti gli strumenti necessari per spingere i proprietari degli appartamenti a ridurre i canoni di locazione e a mettere sul mercato gli appartamenti sfitti, costringendo, inoltre, i titolari di concessioni edilizie a costruire.
Sarebbero mille gli appartamenti sfitti a Molfetta, secondo i dati Istat dell'ultimo censimento: 22mila appartamenti occupati su una popolazione di 63mila abitanti, un rapporto che non regge. La loro immissione sul mercato rappresenterebbe un concreto calmiere per i prezzi. C'è da dire, inoltre che ci sono concessioni edilizie già ottenute, ma lasciate a dormire in qualche cassetto di studi tecnici o di imprese edili.
Come fare? Innanzitutto innalzare l'Ici. Del resto non è un mistero per nessuno che molti appartamenti sono, in realtà, occupati ma con contratti in nero con un'evasione fiscale spaventosa.
La cosa si può rilevare indirettamente anche dai dati ufficiali del fondo sociale per le locazioni che per il 2002: solo 1.500 famiglie hanno fatto richiesta di contributi (di cui il 12% ha dichiarato reddito zero), perché per ottenerli occorre avere un contratto in regola. Per cui si preferisce accollarsi un onere maggiore, ma non perdere la possibilità di occupare un appartamento.
Dal monitoraggio dei costi degli appartamenti si rileva che quelli più costosi sono i più piccoli: un vano e accessori costa circa 245 euro al mese che salgono a 520 nel caso di 5 vani e accessori. In zona semicentrale per un appartamento di 70 mq. Si arriva a pagare anche 5.000 euro l'anno: un furto. Quando dalla periferia si va al centro, ogni valutazione è impossibile perché i prezzi schizzano alle stelle.
E l'edilizia? Per le cooperative sono ancora poche le concessioni, ma anche i prezzi in una casa di questo tipo restano sempre proibitivi. Oggi che il mattone è tornato interessante come investimento, a Molfetta il mercato è impazzito e non mancano speculazioni attuali e future. Purtroppo non si vedono segnali di cambiamento, né un concreti interventi delle istituzioni. Al di là delle solite chiacchiere.
Fabrizio Fusaro