Recupero Password
Carnevale molfettese, niente carri e troppi ritardi
15 febbraio 2006

Da anni la cittadinanza molfettese annovera, tra gli appuntamenti da seguire all'interno della città, l'attesa, soprattutto dai più piccoli, sfilata dei carri allegorici tra le vie del centro, in occasione del Carnevale. Si tratta di una tradizione consolidata, che coinvolge grandi, piccini ed i cartapestai locali, che annualmente offrono alla città le divertenti parodie di eventi e personaggi della nostra attualità, sotto forma di buffe maschere animate, che fanno sorridere non pochi. Anche quest'anno ci si aspetterà qualcosa del genere? Peccato deludere i cultori di questa festa, ma questo sarà un Carnevale un po' particolare. Infatti, le alterne vicende politiche degli ultimi mesi nella nostra città, non hanno permesso, per così dire, un approfondimento della tematica carnevalesca e dunque, un po' per mancanza di tempo, un po' perché si è dato spazio ad altre priorità, si può dire che, nonostante i sicuri sforzi, il Carnevale molfettese 2006 sarà un po' sacrificato. Nelle idee dello staff comunale, presieduto dall'assessore alle attività produttive Giuseppe De Nicolò, era certamente presente la voglia di poter organizzare una sfilata di carri e, a seguire, il classico veglioncino dei bambini, coinvolgendo scuole pubbliche ed accademie di danza. Purtroppo, come i ritardi temporali hanno investito i vertici, così molte scuole e laboratori di danza non hanno potuto aderire all'iniziativa, perché impossibilitati a preparare, nel giro di pochi giorni, spettacoli per la sfilata, coreografie e abiti adatti. A questo punto non è rimasta che un'unica alternativa: far sfilare il consueto martedì di carnevale i gruppi aderenti, a cui si uniranno anche alcuni formati da ragazzi facenti parte di chiese come Sant'Achille o Immacolata e, al posto del tradizionale veglioncino nel palazzetto sportivo, organizzare un carnevale in piazza per domenica 26 febbraio. Come ha ricordato l'assessore De Nicolò, si potrebbe approfittare della chiusura dei lavori nella restaurata Piazza Paradiso per fare in modo che diversi gruppi mascherati, sparsi per la città, dopo una loro piccola sfilata, confluiscano tutti in questa piazza e movimentino la città. Il tutto per cercare di coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini, attraverso attrattive come sbandieratori e majorette. Da non sottovalutare ovviamente anche altri problemi, come quelli legati al traffico, probabilmente ingestibile nel caso si “occupassero” più strade in punti diversi della città. Allora la soluzione sarebbe ritornare al classico percorso, che tocca strade come Corso Umberto, Corso Margherita e, perché no, lo stesso centro storico. Restando sempre a livello progettuale, è stata avanzata la proposta di coinvolgere, così come è stato fatto nel periodo natalizio, le attività del Fashion District, attraverso dei bus navetta che facciano arrivare in centro, soprattutto durante il week-end, i clienti, oppure allestire una mostra tematica sul carnevale nella nostra città all'interno della sala comunale, presente nell'outlet. Insomma, mancano pochi giorni, ma la situazione è ancora tutta da valutare e organizzare, di certo c'è solo l'assenza dei carri allegorici e la presenza di tante idee, sicuramente valide, ma forse, giunti ad ora, difficili da concretizzare in realizzazioni simili a quelle che oggi avremmo potuto avere, se la macchina organizzativa si fosse messa in moto prima. Gabriella Valente
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet