Calcio. Spettacolare 3-3 tra Liberty Molfetta e Nardò
Per i molfettesi in rimonta a pochi minuti dalla fine
MOLFETTA - Sei bellissime reti, pubblico sempre pronto ad incitare i propri beniamini ed un pomeriggio di novembre inusualmente caldo e piacevole. Ecco la cornice di Liberty Molfetta - Nuova Nardò Calcio, big match in programma quest'oggi valevole per il tredicesimo turno del Campionato di Eccellenza Pugliese.
Alla fine il tabellino dirà 3-3, e quante emozioni. Anche se i punti messi da parte per la rincorsa ai primissimi posti della graduatoria sono solo uno, il pareggio messo a segno dalla formazione molfettese è giunto al termine di una gara spettacolare e ricchissima di emozioni.
L'ics finale è arrivato dopo che il Nardò, portatosi sul risultato di 1-3 dopo circa 65 minuti, si è trovato dinanzi un Molfetta deciso a non uscire sconfitto dal campo e continuare a rispondere presente per un posto tra quelli che contano.
L'arbitraggio, come ormai di consueto, non è stato dei più impeccabili, con almeno un netto calcio di rigore negato ai libertini, comunque bravi e caparbi a non demordere con troppo anticipo.
Ma ecco brevemente cosa è successo oggi allo Stadio "Paolo Poli", il quale non ha registrato il tutto esaurito ma ha avuto una gran bella cornice di pubblico sia del posto che neretino, essendo gli ospiti giunti in numero considerevole. Dal canto loro i supporters biancorossi hanno creato un delizioso colpo d'occhio a tinte bianco e rosse, sventolando numerose bandiere come non si vedevano da anni.
Il Liberty parte subito forte con Uva che al 6' ci prova di testa senza impensierire il buon appostato Bassi. Al 10' è invece Zaccaro a cercare il primo centro stagionale sempre colpendo con la testa su calcio d'angolo.
Al 15' De Bendictis, senza dubbio il più pericoloso del Nardò, si inventa un bel goal di rovesciata lasciando di sasso Affinito dopo un cross partito dai piedi di Di Rito, compagno del reparto avanzato.
Il Molfetta però non accusa il colpo e già al 26' va vicina al pareggio con Bennardo che per poco non sfrutta al meglio una buona palla servita dal fondo da Carteni.
Al 35' Alessandro Parente, altro atleta tra i migliori in campo, risponde alla prodezza balistica di De Benedictis con una perfetta punizione calciata da almeno 35 metri sul quale l'estremo difensore ospite non può nulla. La sua è una sassata di rara precisione che si insacca vicino l'incrocio ma che non fa esplodere esternamente la gioia del centrocampista piemontese che dei neretini è un ex.
Dopo le due splendide marcature è al 39' Bitetto a cercare il goal d'autore, ma la sua punizione calciata di poco fuori dall'area di rigore è alta di un soffio nonostante il buon effetto preso dalla sfera.
Nella ripresa il Molfetta rischia sempre su De Benedictis che al 12' impegna l'attento Affinito dal limite, mentre al 17' Uva spreca una più che ghiotta occasione da rete calciando in malo modo, con l'esterno, un pallone davvero invitante servitogli all'interno dell'area di rigore da una bella sponda di testa firmata Suarez.
Al 19' De Benedictis va sul fondo e mette in mezzo una palla che Parlancino non deve fare altro che appoggiare nella porta quasi sguarnita dei molfettesi, trovando nuovamente il vantaggio. Al 26' manca un penalty al Liberty per via di una netta trattenuta di Marini su un Suarez intento a girarsi all'interno dell'area avversaria.
Un minuto dopo, sul conseguente contropiede, Di Rito insacca per la terza volta il numero uno libertino di testa e il Nardò sembra prendere il largo. È la rete del 1-3.
Ma il Molfetta non ci sta e, al 37', prima accorcia le distanze con Frisenda, un altro ex di turno, in campo da poco per sostituire Bitetto, e poi agguanta il meritato pareggio con Suarez che in mischia gonfia la rete dopo che Bassi si era opposto maldestramente ad un colpo di testa di Corrado Uva.
Un punto per ciascuno e classifica che per ora lascia i neretini in testa. "Visto come si sono messe le cose è un punto guadagnato". Questo il commento di Frisenda, autore di una delle tre reti biancorosse. "Sono contento di aver fatto goal e spero di continuare a segnarne altri. Mi sono sbloccato finalmente. Abbiamo fatto di tutto per vincere ma non è bastato, essendo il Nardò comunque una buona squadra. All'inizio abbiamo sofferto un pochino, ma il nostro ritorno è stato grande. Insomma, alla fine dei conti è stata una bella partita, e ora ci aspetta il Maglie domenica prossima e non possiamo fare altro che cercare di vincere per non deteriorare il divario in classifica".
Anche Alessandro Parente, altro ex di turno, considera positivo il punto ottenuto oggi. "Il campionato è ancora lungo e ci saranno altre occasioni per rifarci. Dovevamo vincere ma va bene anche così alla fine. È stata una partita tra due formazioni che hanno confermato di essere squadre da vertice e i sei goal realizzati ne sono la prova". Nonostante di grande bellezza, Parente non ha esultato dopo la rete, segno di rispetto nei confronti della sua ex squadra. "Certo, ho passato una stagione importante col Nardò ed esultare dopo il goal non mi sembrava corretto. Sono contento davvero tanto per essere andato in rete naturalmente e quindi non posso che sperare di segnare ante altre volte".
A fine gara gli animi si sono un tantino infiammati tra alcuni membri delle due squadre, colpevolmente non controllati dalla terna arbitrale che ha preferito correre subito sotto la doccia piuttosto che attendere che le due formazioni fossero all'interno dei rispettivi spogliatoi. La Società Liberty Molfetta intende rassicurare riguardo il turbolento post-partita, garantendo che la situazione è subito tornata sotto controllo e che ci sono stati tutti i chiarimenti del caso senza alcuna conseguenza.