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Calcio, Molfetta Sportiva: l'ora della verità
30 aprile 2011
MOLFETTA -
Centrata giovedì la finale di Coppa Puglia con l'1-0 al Celle di San Vito nella gara di ritorno della semifinale (gol di Sciancalepore, lunedì saranno decise in Federazione data, sede e orario della partitissima con il Carovigno, secondo nel girone B di Prima Categoria, per l'assegnazione del trofeo), la Molfetta Sportiva si rituffa nel campionato, e affronta domani la prima delle gare dei playoff-Promozione.
A giudicare dai risultati sembrerebbe l'esatta ripetizione di quanto avvenuto la stagione scorsa: quarto posto lo scorso anno, quarto posto quest'anno, semifinale con il Carapelle dodici mesi fa, stesso avversario adesso.
Ma, a guardare con maggior attenzione, le due stagioni sono lontane anni luce, almeno per quanto riguarda i molfettesi. In quella passata i biancorossi disputarono un pessimo girone d'andata, senza continuità di risultati, e conquistarono il quarto posto grazie a un girone di ritorno da seconda in classifica. Tutt'altra musica quest'anno: partenza incerta ma poi la squadra si è subito ritrovata e ha lottato fino a tre giornate dal termine per la vittoria finale, dimostrandosi affatto inferiore alle due prime della classe.
E così, domani è ancora Carapelle. L'ironia del destino ha fatto in modo che fossero ancora i foggiani gli avversari nella semifinale playoff, un anno dopo la sciagurata sconfitta per 2-7 al "B. Petrone" che chiuse malissimo e prematuramente il discorso Promozione. La speranza è che tutto vada diversamente.
Il difensore Beppe Calò, uno di quelli che c'era un anno fa, ci tiene particolarmente a questa partita: "La prima gara dei playoff è sempre quella più difficile, più tattica, più complicata da gestire. Il Carapelle è una squadra ostica da affrontare, specie nei doppi confronti. A mio avviso è la squadra che ha espresso il miglior calcio del campionato, anche migliore di quello del Bovino e del San Giovanni Rotondo, perché abbina capacità tecniche a buone doti fisiche. E con una difesa quasi impenetrabile, la meno battuta del torneo".
La squadra però, assicura Calò, si appresta a vivere questo doppio confronto con un atteggiamento diverso da quello dello scorso anno: "A differenza dello scorso anno, arriviamo a questa gara con una migliore condizione atletica e con il morale alto per la conquista della finale di Coppa Puglia. E poi non abbiamo, come accadde invece lo scorso anno, smesso di giocare per un mese (per i ricorsi del Bovino sul tesseramento di un giocatore, finiti davanti alla Procura Federale, ndr), e non abbiamo infortunati".
Infine una considerazione personale sull'importanza di questa partita: "Per quanto mi riguarda, è una partita che sento molto, intanto perché rappresenta la possibilità di rimediare alla
brutta figura dell'anno scorso, ma poi anche per la voglia che ho di portare questa squadra in Promozione. Per questo mi piacerebbe che la città ci credesse: vorrei vedere domani un 'Paolo Poli' colmo di sostenitori".
A dirigere l'incontro è stato designato il signor Jacopo Pascariello della sezione AIA di Lecce, che sarà coadiuvato dagli assistenti Antonio D'Addato e Spiridione Maresca della sezione di Barletta.
Fischio d'inizio alle 16,30. Ma da un'ora prima sul terreno di gioco si esibiranno i giovanissimi calciatori della Scuola Calcio dell' Audace Molfetta, con cui nei giorni scorsi la Molfetta Sportiva ha stretto per il prossimo anno un accordo di collaborazione, i cui dettagli saranno resi noti nelle prossime settimane, teso a sviluppare nel migliore dei modi il Settore Giovanile, che nelle intenzioni delle due società dovrà essere la base del progetto di rilancio del calcio molfettese.
Come ormai consuetudine, diretta scritta della partita sul profilo Facebook Acd Molfetta Sportiva e su
www.molfettasportiva.it
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