CALCIO. Molfetta – Ostuni Sport 0 – 1. Biancorossi ko senza attenuanti, ricacciati nella zona Play-out
MOLFETTA: Musacco 7, Sigrisi 4, Cataldo 5,5, Aloisio 5, Angelico 5,5, Baldassarre 5,5, D'Alessandro 5,5, Di Bari 6, Paparella 5,5, Fanfulla 5,5 ((63' Tesse 5), Aquaviva 5 (35' Lacavalla 5). All: Di Giovanni 5.
OSTUNI: Minno, De Cesare, Arenoso, Abbrescia, Zaccardo, Trovato, Krespha, Zampillo (50' Ciaramitaro), Maraschio, Golia, Di Giorgio (65' Puca). All: Carbonella.
Arbitro: Capilongo (lecce) 6.
Rete: 14' Krespha
Note: espulsi Sigrisi e Golia; ammoniti: Angelico, Paparella, Di Bari, Arenoso, Zampillo.
La gara successiva a una brillante prestazione spesso è la più insidiosa, soprattutto quando si ritiene l'avversario abbordabile. Un rilassamento generale e la presunzione di avere già la partita in mano, possono giocare brutti scherzi ed è ciò che è successo al Molfetta, che dopo i successi contro Casarano e Corato, con l'Ostuni ha sfoderato una pessima prestazione. Approccio alla gara superficiale e squilibrato sul piano tattico, il Molfetta da solo si è complicato la vita con l'espulsione di Sigrisi, al 16' del primo tempo, due minuti dopo il vantaggio dell'Ostuni. Dal quel momento la squadra non ha più ragionato, si è disunita e anche quando si ristabiliva la parità numerica, gli ospiti sono stati superiori sul piano tattico e del palleggio.
La cronaca. Contro l'Ostuni, Di Giovanni presentava a centrocampo Aloisio al posto di Luciani squalificato, una scelta obbligata ma infelice, perché Aloisio per tutta la gara ha vagato in mezzo al campo, senza dare un sufficiente apporto sia in fase di copertura che nell'impostazione.
Sin da subito si vedeva un Molfetta in difficoltà, squilibrato sul piano tattico, con un'inspiegabile difesa alta e le punte Fanfulla, Paparella e Aquaviva sulla sinistra abbandonati a se stessi.
Alla prima occasione l'Ostuni passava in vantaggio. Al 14' un lancio dalle retrovie spiazzava la difesa molfettese. Il veloce Krespha partiva da centrocampo, al limite con un pallonetto anticipava Musacco in uscita e bissava il vantaggio. Subito dopo Sigrisi commetteva una delle sue. Mentre Di Bari si apprestava a calciare una punizione l'arbitro Capilongo di Lecce vedeva un colo proibito di Sigrisi, già richiamato in precedenza, su un difensore dell'Ostuni e senza indugi estraeva il cartellino rosso.
Il doppio ko, vantaggio dell'Ostuni ed espulsione di Sigrisi, mettevano in ginocchio il Molfetta che si affidava ai soli tiri piazzati per cercare d'impensierire la difesa avversaria.
L'Ostuni in superiorità numerica, giocava sul velluto, senza resistenze a centrocampo, manovrava a piacimento e non rinunciava ad affondare e Musacco per due volte salvava la rete, prima al 23' si allungava sulla destra per intercettare un diagonale del centravanti ostunesi Maraschio e al 35' volava a respingere una botta dal limite di Abbrescia. Di Giovanni provava a dare incisività in avanti e mandava in campo il giovane Lacavalla per Aquaviva, ma anche la giovane punta molfettese, senza rifornimenti, combinava poco.
Nella ripresa Di Bari provava a prendere in mano la squadra, cercava di dettare la manovra, ma trovava scarsa collaborazione ed era costretto a ripetuti e infruttuosi lanci in avanti, facili da controllare dalla difesa avversaria. Di Giovanni sostituiva Fanfulla con Tesse che si faceva notare per un colpo di testa in fase difensiva che sorvolava la traversa di Musacco.
Al 23' il Molfetta costruiva l'unica azione pericolosa. Paparella s'involava sulla destra, traversone sotto porta, provvidenziale l'intervento in scivolata di un difensore che anticipava Lacavalla. Al 25' era ristabilita la parità numerica in campo, con l'espulsione di un ostunese per fallo di reazione.
Il Molfetta voleva crederci, ma reagiva in maniera scomposita, buttava la palla in avanti, alla ricerca di una deviazione o di un rimpallo fortuito, come al 40' quando Paparella imbeccato da Di Bari, schizzava la palla per Tesse sottoporta che però mancava la deviazione. Troppo poco per un l'Ostuni con calma gestiva la gara, badava al possesso palla e senza patemi portava in porto il risultato.
Dopo gara. Per il tecnico dell'Ostuni, Carbonella, una vittoria meritata: “Mi aspettavo un Molfetta più determinato dopo le ultime ottime prestazioni. Certo siamo stati avvantaggiati dall'episodio dell'espulsione di Sigrisi, ma anche quando c'è stata la parità numerica, abbiamo sempre avuto la gara in mano. Nella ripresa mi aspettavo una reazione del Molfetta, ma non abbiamo concesso nulla. Siamo stati bravi a mantenere il possesso palla e la superiorità territoriale. Ritengo che la vittoria sia stata più che meritata”.
Sul fronte biancorossi Di Giovanni non accampa scuse: “Abbiamo perso meritatamente. Dopo il gol siamo rimasti in 10 e non siamo più riusciti a riprendere la partita. Forse siamo scesi in campo con una certa leggerezza, dopo i successi contro Casarano e Corato. Errori che non dobbiamo più commettere. Cercheremo di rifarci giovedì prossimo contro il Maglie, una gara in cui sarà vietato sbagliare”.
Con questa brutta e meritata battuta d'arresto il Molfetta fa un passo indietro anche in classifica. La facile vittoria del Real Altamura sul Leonessa ricaccia i biancorossi nella zona play-out.
I biancorossi potranno subito rifarsi. Giovedì prossimo 28 febbraio andrà in scena la ventisettesima giornata. Al Paolo Poli scenderà il Maglie, mentre il Real Altamura andrà a far visita al Nardò.
Risultati 26ª giornata
Cerignola – Casarano 1-4
Liberty Bari – Francavilla 0-0
Lucera – Corato 1-0
Maglie – Noci 2-2
Massafra – Bisceglie 0-0
Molfetta – Ostuni 0-1
Nardò – Mesagne 5-0
Real – Leonessa 6-1
Locorotondo – Copertino 0-0
Classifica
Francavilla 52
Copertino 49
Corato 47
Bisceglie 46
Lucera e Casarano 45
Locorotondo 44
Nardò e Ostuni 39
Noci e Massafra 38
Liberty 35
Real 30
Molfetta 28
Mesagne 22
Maglie 20
Cerignola 18
Leonessa 0
Prossimo turno (giovedì 28 febbraio ore 15)
Casarano-Bisceglie
Cerignola – Liberty Bari
Corato – Noci
Leonessa Altamura – Francavilla
Lucera – Massafra
Mesagne – Locorotondo
Molfetta – Maglie
Nardò – Real Altamura
Ostuni - Copertino
Autore: Francesco Del Rosso