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CALCIO. I biancorossi dopo 112 giorni vincono in trasferta col Capurso Gol d'autore di Lobascio e grande prestazione della difesa. Il Fasano allunga a +10, il Noci strapazza il Francavilla, al Lucera il derby di Capitanata
30 gennaio 2007

MOLFETTA - Con una prodezza di Lobascio al 35' del primo tempo, il Molfetta è tornato da Capurso con la seconda vittoria esterna, un successo che mancava dal 7 ottobre scorso, quando con lo stesso Lobascio il Molfetta vinse a Novoli. Ancora una volta sugli scudi la difesa, la seconda dopo quella della capolista Fasano con solo 14 reti subite, che concedeva poco agli avversari. Soprattutto nella ripresa in superiorità numerica, il Capurso le tentava tutte per scardinare una muraglia eretta da Campanella e i giovani Salamina e Magrone. Di Giovanni per l'indisponibilità dell'ultima ora di Baldassarre, mandava in campo gli stessi 11 di domenica scorsa, un 4-3-3 con il tridente tattico Uva-Lobascio-Paparella. Il Capurso partiva lanciato e il Molfetta era costretto a mantenere basso il baricentro. Il primo brivido però era per il portiere del Capurso Iacobellis, per una punizione deviata di D'Aloia. Al 24' Morea lasciava sul posto Del Vescovo s'involava verso la porta, ma Loporchio chiudeva bene e ribatteva la conclusione dell'attaccante. Alla mezz'ora Ferrante in buona posizione nell'area biancorossi era anticipato al momento del tiro da Campanella. Nell'occasione, l'attaccante del Capurso rimaneva a terra, i molfettesi buttavano fuori la palla per consentire i soccorsi, invece i locali continuavano a giocare e costringevano l'arbitro a fermare il gioco. Scoccavano le scintille tra i giocatori e Ricci rifilava una gomitata a Lobascio, un assistente vedeva tutto e il Capurso rimaneva in 10. Il Molfetta prendeva le giuste misure e saliva a centrocampo. Prima Uva da buona posizione calciava debole sul portiere e poi arrivava il capolavoro di Lobascio, tutto da raccontare. Del Vescovo sulla destra vinceva un contrasto a centrocampo, traversone a tagliare il campo, aggancio di tacco di Lobascio che si portava la palla in avanti e appena dentro l'area con un diagonale gonfiava la rete. L'attaccante molfettese dopo due minuti aveva sul destro la palla del raddoppio, ma dopo una galoppata di 30 metri al momento del tiro era anticipato. Il vantaggio dei biancorossi innervosiva ancor di più i locali che ad ogni occasione protestavano e inveivano contro il direttore di gara. L'arbitro si lasciava condizionare e sul finire del primo tempo, in due minuti ammoniva per due volte Del Vescovo e ristabiliva la parità numerica. Nella ripresa il Capurso si buttava in avanti, ma non trovava spazi. Luigi D'Alessandro, D'Aloia e Aloisio a centrocampo aggredivano il possessore di palla. Al 15' il Molfetta andava in inferiorità numerica per l'espulsione di Paparella per doppia ammonizione. Di Giovanni ricorreva ai ripari e sostituiva Lobascio con il mediano Di Bari. Gli ospiti si affidavano ai lanci lunghi, ma Salamina e Campanella giganteggiavano al centro dell'area. Come un muro di gomma il Molfetta ribatteva ogni giocata del Capurso e sul finire, in contropiede con Di Bari mancava il raddoppio. Con questa vittoria il Molfetta, nonostante le emergenze, si conferma una compagine difficile da superare, con alcune individualità che cominciano a fare la differenza. Oltre a Lobascio, al quarto centro stagionale e ancora una volta protagonista di una rete d'autore, a Capurso si sono messi in mostra i giovani Salamina e Magrone. Da segnalare le prestazioni di Del Vescovo e Luigi D'Alessandro, che finora hanno fatto molta panchina. Le uniche note dolenti le espulsioni di Del vescovo e Paparella, e le ammonizioni dei diffidati Campanella e Salamina. Per domenica prossima contro il Novoli al Paolo Poli a porte chiuse, Di Giovanni avrà una rosa decimata, considerati gli infortunati Carlucci e Tridente. I tre punti di Capurso consentono al Molfetta di rafforzare il terzo posto in coabitazione con il Noci che ha mortificato il Francavilla per 5-0. La giornata ha spazzato via le ultime speranze del Cerignola, uscito sconfitto da Lucera nel derby di Capitanata, d'inseguire la capolista Fasano che, con la vittoria sull'Apricena, porta a 10 i punti di vantaggio sul Cerignola a 11 gare dal termine del torneo. L'interesse ora è per i 4 posti dei Play-off, dal 2° al 5° posto. Cerignola, Molfetta e Noci hanno un vantaggio considerevole, per la quinta posizione sono in corsa Lucera e Locorotondo, mentre per Bisceglie, Francavilla e Altamura le opportunità siamo già all'ultima spiaggia. Risultati 23ª giornata Altamura - Maglie 1-3 Lucera - Cerignola 1-0 Bisceglie - Copertino 3-1 Noci - Francavilla 5-0 Locorotondo - Massafra 2-0 Capurso - Molfetta 0-1 Galatina - Nardò 0-0 Novoli - Ostuni 0-1 Fasano - Apricena 2-0 Classifica 23ª giornata Fasano 55, Cerignola 45, Molfetta e Noci 43, Lucera 36, Locorotondo 35, Bisceglie 32, Francavilla 31, Altamura 30, Ostuni 28, Maglie 26, Nardò e Galatina 25, Massafra e Copertino 23, Capurso 21, Novoli 17, Apricena 10. Prossimo turno 24ª giornata (4-2-2007) Cerignola-Nardò, Copertino-Lucera, Francavilla-Capurso, Maglie-Bisceglie, Locorotondo-Altamura, Massafra-Apricena, Molfetta-Novoli (porte chiuse), Nardò-Fasano, Ostuni-Galatina.
Autore: Francesco Del Rosso
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