CALCIO. Coppa Italia: Bisceglie – Molfetta 3 - 0
Biancorossi tre sberle e a casa. Domenica esordio al “P. Poli” contro il Copertino
MOLFETTA - Il Molfetta esce male dalla Coppa Italia, sconfitto per 3-0 a Bisceglie senza attenuanti, sia per il risultato che per le indicazioni sullo stato di salute della compagine molfettese. Anche se la competizione era già stata compromessa dalla sconfitta al “P. Poli” per 2-1 ad opera del Fortis Trani, ai biancorossi, reduce dal buon pareggio di Locorotondo (0-0) nella prima di campionato, si chiedeva di onorare comunque un derby molto sentito dalle due tifoserie.
Mentre il Bisceglie si presentava a ranghi completi, Di Giovanni mescolava le carte e rinnovava per 7/11 la formazione rispetto a quella di campionato con Spadavecchia tra i pali, in difesa Scorcia e Baldassarre sugli esterni, Capuano e Cataldo al centro, in mediana Di Bari e D'Alessandro centrali, con Rinaldi e Aloisio sulle fasce, in avanti la coppia Fanfulla-Stramaglia. Un 4-4-2 che ben presto mostrava una precarietà imbarazzante: reparti scollegati e senza punti di riferimento.
Un contesto in cui anche le prestazioni dei singoli sono state al di sotto delle aspettative. Spadavecchia tra i pali non è all'altezza del compito, Cataldo è ancora legnoso per competere in velocità, a centrocampo il solo Di Bari cerca di ragionare, mentre D'Alessandro e Aloisio non hanno ancora il ritmo giusto nelle gambe. Senza giudizi le punte Fanfulla e Stramaglia che isolati in avanti, hanno marcato solo il gettone di presenza. Se Di Giovanni s'aspettava utili segnali sulle condizioni di alcuni giocatori in chiave campionato sarà rimasto deluso. Contro un Molfetta, quasi demotivato e votato alla sconfitta, per il Bisceglie è stato facile incassare la vittoria. Ai cugini nerazzurri è bastato calcare la mano in poche situazioni per trovare con una certa facilità la via della rete.
Per la cronaca il Bisceglie andava in vantaggio dopo 10' con Pasculli, raddoppiava al 40' con Di Pinto, chiudeva la gara al 65' con De Tema. Tre gol tutti su azione.
In casa biancorossa si è minimizzata la sconfitta, con le espressioni: “La Coppa Italia non ci interessa”, “Il Molfetta era in formazione rimaneggiata”, “In campionato sarà tutta un'altra cosa”.
Le stesse cose dette dopo la batosta con il Fortis Trani. Frasi che cominciano ad avere un sapore di circostanza, tanto per esorcizzare delle preoccupazioni sullo stato di salute e consistenza della compagine biancorossa. Domenica prossima avremo la controprova. Contro il Copertino nell'esordio interno al “P. Poli”, i biancorossi saranno chiamati a vincere e convincere. Di Giovanni sicuramente ripresenterà in avanti D'Aloia, Paparella e Lobascio, per gli altri reparti dipenderà dai ruoli che affiderà agli altri due under. Le opzioni sono: un altro in difesa, Scorcia sull'out destro, in tal caso tra Baldassare, Capuano e Sigrisi, uno sarà destinato alla panchina, mentre a centrocampo potrà affiancare a Luciani, Di Bari, D'Alessandro o Aloisio; se invece il tecnico riproporrà due under a centrocampo, l'unica scelta sarà tra Di Bari e Luciani in regia.
Autore: Francesco Del Rosso