CALCIO A 5. Il Real Molfetta vince e convince, il Giovinazzo pareggia ma non basta
4 a 1 di sostanza al PalaPoli, Colangelo espulso e nervosismo in campo, a meno uno dalla vetta
MOLFETTA - La 28ª giornata di campionato dà modo di capire le motivazioni per le quali il Real Molfetta non ha chiuso con sicurezza un campionato di sicuro all' altezza del proprio esplosivo organico. Il match contro il Virtus Mola ha messo alla luce quelle che sono le carenze “estetiche” della squadra seconda classificata. Dal punto di vista tecnico nulla da obiettare: la disputa finisce con un 4 a 1 di grande personalità del Real che riesce a imporre il proprio gioco per tutta la durata della partita. Neanche il tempo di cominciare e dopo 27 secondi è Colangelo ad ammattire Corona e compagni con una azione corale che va a beffare l' ex di turno Giovanni Castelletti. Ma i Corona-boys non ci stanno e con Lombardo ristabiliscono la parità 5 minuti più tardi.
Dopo il pareggio, il Real mostra tutto il suo carattere con Lavolpicella: su punizione raddoppia con classe. Rete di pregevole fattura del laterale biancorosso che da quanto è andato via Pazienza sembra aver trovato una nuova energia. Colangelo al 10' fa la voce grossa e segna la sua doppietta personale chiudendo il primo tempo su un 3 a 1 che va a classificare la partita molfettese come “perfetta… o quasi”.
Nella ripresa Corona mette in scena ciò che più gli riesce grazie alla sua rinomata esperienza e astuzia: “la sagra del nervosismo”. I virtusini tengono palla con criterio e giocano la sfera puntando sul possesso e sulle giocate laterali. Corona così facendo riesce ad ottenere il quinto fallo già al 13' minuto del primo tempo, tutto faceva sperare che la girandola dei tiri liberi molesi fosse davvero vicina. Così avviene e atterrato Pignataro, il Mola si procura il sesto fallo e rispettivo tiro libero. D' Addato, preferito a Camporeale, non ci sta e para con sicurezza, nulla da fare per Mr. in campo Corona che non figurerà nel tabellino marcatori.
Poi arrivano i cinque minuti di follia biancorossa, Colangelo ammonito nel primo tempo si comporta, a detta dell' arbitro, in maniera poco sportiva e si vede sventolare il secondo cartellino della giornata e conseguente carta rossa. Il Real teme di far risvegliare gli animi molesi che subito tentano la via del gol.
Ma la ripartenza molfettese crea problemi a capitan Cipollino che è costretto ad atterrare Lavolpicella lanciato a rete. L' arbitro gli mostra il giallo, Cipollino protesta e anche lui va fuori con tanto di scuse nei confronti della tifoseria casalinga che non aveva gradito il suo gesto. In quattro contro quattro diventa ordinaria amministrazione e Paglia riesce a segnare la rete del 4 a 1 al 19' minuto sfruttando un varco tra Castelletti e Lombardo. Tatticamente le indicazioni di Mr. in campo Allegretta sono semplici e chiare, ottime le giocate su Marengo che permettono sponde solitarie a centro area. Ripetutamente l' argentino sbucava dietro Castelletti per fornire invitanti servizi a Lavolpicella prima e Paglia dopo, che colpisce il palo.
Il riferimento alla sponda giovinazzese è d' obbligo e il pareggio a casa Noci per 3 a 3 permette al Real di rosicare altri due punti alla limitrofa cittadina. Il punteggio finale e il parziale di 3 a 0 per i casalinghi la dice lunga sull' andamento della gara, la doppietta di De Palma e poi l' azione alla Messi di Ciardi valgono un punto che potrebbe anche valere un intero campionato, storia di un campionato non protetto dal Real Molfetta.
TABELLINI
Real Molfetta Calcio a 5:
D' Addato, Modugno, Rutigliani, Toma, Marengo, Paglia, Colangelo, Mongelli, Allegretta, Lavolpicella, Vallarella, Camporeale
Virtus Mola:
Castelletti, Di Bari, Cipriano, Macchia, Mastronardi, Cipollino, Pignataro, Corona, Papa, Giustino
Marcatori: 30'' Colangelo, 6' Lombardo, 6'30'' Lavolpicella, 10' Colangelo, 49' Paglia
Ammoniti: Marengo, Paglia
Espulsi: Colangelo, Cipollino
Arbitri: Ruggiero Chiarello e Giovanni Di Ruvo della sez. di Barletta.