Boom di turisti il bilancio dello Iat
Terminata la stagione estiva, “Quindici” fa il punto dei risultati ottenuti dalla nuova struttura cittadina, l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT) e offre uno strumento di approfondimento e conoscenza su questa giovane risorsa territoriale. A rispondere è Onofrio Grieco, presidente della Coop. FeArT che gestisce lo IAT congiuntamente ad altre associazioni. Quanti sono stati i turisti e i forestieri che si sono rivolti a voi e qual è la loro provenienza? Ci sono stati anche molfettesi che hanno usufruito dello IAT? «Lo IAT è stato inaugurato nel maggio scorso: in questi mesi di attività dell’Ufficio, che corrispondono in gran parte al periodo di maggiore afflusso di turisti in città e nella nostra Regione, possiamo constatare che il numero di presenze registrate è stato considerevole. Tantissimi i turisti provenienti dalla Francia, ma anche dalla Germania e dall’America. Non sono mancati, inoltre, turisti provenienti dal territorio nazionale e anche tanti cittadini molfettesi che si sono rivolti presso il nostro Ufficio per richiedere il programma completo dell’Estate Molfettese, ottenere informazioni circa gli eventi in programma, acquistare ticket per alcune manifestazioni per cui era stata prevista la prevendita allo IAT e per altre promosse dallo IAT stesso. E ancora per ricevere ulteriori indicazioni circa gli OpenDays e i siti coinvolti e visitabili in città gratuitamente ogni sabato sera da luglio a settembre. Ad oggi siamo in grado di fornire informazioni su tutti gli operatori dell’accoglienza cittadina, avendo con loro uno scambio proficuo di materiale promozionale e sincere collaborazioni. Sono numerosi, infatti, gli utenti che chiedono indicazioni su dove dormire o mangiare a Molfetta: abbiamo brochure e bigliettini da visita degli operatori nonché la guida cittadina che mostra anche le bellezze del territorio». Tra i vari itinerari da voi proposti, qual è stato il più richiesto? E quale invece viene sottovalutato dai vostri clienti? «Per l’Estate 2015 l’Ufficio IAT e la A.T.I. Next Stop Molfetta (composta dalla Soc. Coop. FeArT, da La Voce di Sant’Andrea, l’associazione Antiqua Mater ed il Centro Studi e Didattica Ambientale Terrae), suo Ente Gestore, hanno promosso “12 scatti per Molfetta...a colori”: un ricco programma di eventi e visite guidate da poter svolgere sul territorio per turisti, visitatori e per gli stessi cittadini molfettesi, con lo scopo di valorizzare le peculiarità della nostra terra. Le iniziative che hanno riscosso maggiore successo sono state certamente: Terra e Acqua, tour in barca con degustazione di prodotti locali, previsti per la domenica pomeriggio per ammirare la città dal mare; Divino Firmamento, degustazione di vini e osservazione astronomica con telescopio presso il Torrione Passari, evento organizzato domenica 9 agosto in occasione della notte di San Lorenzo; Emozioni tra le stelle, spettacolo virtuale nel Planetario per raccontare l’astronomia a grandi e piccini, promosso sabato 29 agosto nell’ambito della notte bianca m.a.g. 2015. Minor attenzione hanno riscontrato le attività che prevedevano tour in campagna, tra le torri dell’agro molfettese e visite guidate a luoghi di interesse storico artistico distanti dalla città di Molfetta come Castel del Monte». L’ufficio IAT è perfettamente funzionante o c’è qualcosa che andrebbe rivisto e migliorato? «Siamo ancora in una fase di rodaggio dell’attività dello IAT. Questo è un dato fuori discussione ed oggettivo. In questi primi mesi abbiamo potuto constatare le potenzialità che la nostra città ha a livello turistico: lo confermano i dati relativi all’affluenza presso il nostro Ufficio in Via Piazza, ma anche quelli molto positivi registrati dalle strutture ricettive durante la stagione primaverile ed estiva. Va sicuramente migliorata l’accoglienza dei gruppi che, senza lasciar traccia, passano per la banchina Seminario, vanno curati con sempre crescente entusiasmo la promozione e il marketing territoriale, così come la preparazione degli operatori del territorio e di tutto il personale che, in qualsivoglia modalità, interagisce con l’accoglienza turistica. Molto positiva l’esperienza di stage realizzata da 6 giovani studenti dell’Istituto Salvemini che hanno supportato lo IAT nel lavoro d’informatizzazione dei dati turistici e la realizzazione degli eventi estivi. Una sempre più ampia collaborazione con le scuole, opportunamente pianificata, potrà indurre le nuove generazioni a cogliere le potenzialità di questo territorio ed a lavorare per il suo sviluppo. Abbiamo oltre 20 operatori multi qualificati, questa è la nostra miglior risorsa e motivazione. Continueremo a lavorare con loro e per loro». Ci sono progetti per il futuro? «Stiamo definendo un accordo con l’Associazione Pugliaautentica per l’utilizzo del portale visitmolfetta quale strumento ufficiale di informazione turistica della città. Potenzieremo la rete di collaborazioni con le strutture ricettive e quelle della ristorazione, individuando uno standard qualitativo utile ad un’esperienza significativa per Molfetta. Porteremo nella nostra città tutte le iniziative promosse da Pugliapromozione e viceversa daremo loro notizia di quanto accede sul territorio per inserire la nostra programmazione in una strategia di più ampio respiro. Stiamo lavorando su iniziative “uristiche” che si svolgano nei mesi non estivi, la cosiddetta destagionalizzazione dei flussi; nonché programmando le attività della prossima estate. Uno dei principali obiettivi della nostra gestione è rendere lo IAT il punto nodale di una rete che metta in comunicazione tutti i soggetti coinvolti e coinvolgibili, cosa sinora non sempre facile da realizzare. Il nostro augurio, come dichiarato in occasione dell’inaugurazione del maggio scorso, è quello di poter analizzare sufficienti dati ed attività del nostro lavoro a margine della prossima stagione estiva: più che anticipare progetti miriamo ad analizzare il lavoro svolto, in sinergia con il territorio e vagliarne l’efficacia, i punti di forza e quelli di debolezza. In questo senso si rileva prezioso ed indispensabile il concreto supporto dell’Assessorato al Turismo e dell’omonimo ufficio».