Blu oltremare, un omaggio a Molfetta
L’artista Omar Galliani, in seguito alla conclusione della mostra allestita presso la sede della Fondazione “Vincenzo Maria Valente”, ha rilasciato a “Quindici” un’intervista in cui spiega come un motivo culturale sia stato fonte di “distribuzione di bellezza”. Com’è nata l’idea della mostra “Blu oltremare”? «Tutto è nato per un motivo culturale: il coinvolgimento di Rocco Nanna, avvocato, collezionista e uomo di cultura molfettese che mi ha trasportato in questa città, di cui non conoscevo nulla. Ho portato la cartella inedita di dipinti a cui ho dato il titolo di “Blu oltremare” in una città dove il mare è una delle risorse più preziose». Si ritiene soddisfatto dell’allestimento della mostra presso la sede della Fondazione Valente? «Assolutamente sì. Ho incontrato un direttore straordinario e delle persone curiose ed entusiaste come pochi. Ho notato che Molfetta vive di musica, oltre che di mare». Qual è il dipinto di cui va più fiero fra questi? «Non potrei sceglierne uno in particolare: è stato un onore portare qui una cartella inedita nata per l’occasione». Quale messaggio desidera trasmettere attraverso questa esposizione? «La bellezza, un valore che esiste ancora nonostante il mondo circostante voglia negarcela. La mia mostra vuol essere una testimonianza: si può fare distribuzione di bellezza» Sara Fiumefreddo © Riproduzione riservata