Biblioteche per ragazzi in ricordo del fondatore della Sinnos Editrice
SAMMICHELE Di BARI 12.05.2006
Sabato, 27 maggio, alle ore 19, c/o l'auditorium della Biblioteca comunale di Sammichele di Bari, inaugurazione de "Le Biblioteche di Antonio", progetto di promozione alla lettura promosso dalla Sinnos Editrice (Roma).
Alla Biblioteca Comunale di Sammichele di Bari verranno donati oltre 100 libri per ragazzi, la Sinnos si impegna a creare il prossimo anni altre biblioteche per ragazzi in scuole o comuni particolarmente bisognosi.
La Sinnos è stata fondata nel 1990 da Antonio Spinelli, originario proprio di Sammichele di Bari. Da allora, fino alla sua morte, avvenuta improvvisamente il 13 ottobre del 2005, non ha mai smesso di pensare e progettare idee e libri.
La sua Cooperativa vuole ricordarlo con un progetto che rispecchi il suo impegno per la promozione dei libri e la sua passione per la lettura, portando i libri degli editori indipendenti per ragazzi in luoghi dove oggi è difficile trovarli.
Per questo nasce il Progetto per la Promozione alla Lettura Antonio Spinelli ”Le Biblioteche di Antonio”, con l'obiettivo di far sì che i libri con questo logo siano sparsi nei prossimi anni in tante scuole: un piccolo “seme della lettura” da far germogliare, un diritto importante da esercitare.
La Sinnos si impegna ad acquistare, a partire dal 2006, alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, da diversi editori i libri per costituire uno scaffale, ricco di tanti titoli diversi da donare.
La donazione di libri per “Le Biblioteche di Antonio” può essere già realizzata, grazie al sostegno di amici, parenti, autori, illustratori, editori, librai e lettori.
Ogni anno verrà scelta una scuola - tra quelle che ne faranno richiesta - che riceverà la donazione dei volumi.
Per il 2007 - e per gli anni successivi - le scuole che intendono inoltrare domanda della donazione dovranno inviare un progetto per una biblioteca scolastica entro e non oltre il 31 dicembre dell'anno precedente, alla Sinnos Editrice Via dei Foscari 18, 00162 Roma.