Beni culturali: 8 milioni di euro per gli interventi in Puglia
BARI – 18.5.2004
Chi conosce un po' la storia della nostra Regione, sa con quale impegno la Puglia si è sempre dedicata allo sviluppo culturale e alla valorizzazione del proprio patrimonio artistico. Alla sua potenzialità, alla sua importanza, sia intermini di preservazione di un'identità regionale sempre più forte, sia in termini di turismo culturale. La quantità e la qualità del patrimonio artistico, architettonico, monumentale e paesaggistico di ogni regione, comporta anche un'enorme responsabilità. Che oggi, però, anche per la Puglia, può essere testimoniata grazie ad alcuni interventi, tesi a valorizzare il nostro patrimonio regionale.
Ammontano a 8.559.804 euro, infatti, i fondi stanziati per la Regione dal ministro dei Beni e Attività Culturali, Giuliano Urbani, e previsti dal piano ordinario degli interventi 2004. La ripartizione avverrà su 78 siti di cui 11 per i beni storico artistici, 19 per i beni architettonici e il paesaggio, 31 per l'archeologia, 3 per l'architettura e l'arte contemporanee, 11 per gli archivi, 3 per i beni librari.
In particolare, la città di Bari, si avvarrà di 15 programmi: 2 per i beni architettonici e il paesaggio, 3 per il patrimonio storico e artistico, 2 per l'archeologia, 3 per l'architettura e l'arte contemporanee, 2 per gli archivi e 3 per i beni librari, per un importo complessivo di 3.097.110 euro.
Gli interventi più importanti riguarderanno il Castello, l'ex Convento di San Francesco della Scarpa e la nuova sede della Biblioteca. Restano poi, nel resto della Regione, alcuni interventi presso il Castello di Trani, a Castel del Monte di Andria (nella foto), al Castello di Copertino e al Museo nazionale di Manfredonia.
Anche grazie a questo tipo di garanzie, possiamo oggi vantarci di una realtà artistico-culturale ben definita. I progressi compiuti, sia per la preservazione del patrimonio che per la promozione dello stesso, hanno fatto sì che la nostra Regione rappresentasse oggi, in termini di presenze, ben il 9,7% del turismo culturale italiano, e il 16,8% in termini di arrivi. Un turismo culturale che si affianca alle mete prescelte del periodo estivo. Dove, in particolare modo nel trimestre luglio-settembre, le principali destinazioni per una vacanza “lunga” sono risultate proprio le località della Calabria (8,7% delle vacanze lunghe in Italia), della Puglia (8,4%) e della Sicilia (7,7%), oltre che della Toscana (10,1%) e dell'Emilia Romagna (9,3%).
La nostra speranza è che anche per il futuro, si possa contare sullo stesso spirito di disponibilità e di partecipazione non solo dei cittadini pugliesi. Ma un interesse anche più diffuso, sensibile e costante di tutti coloro che hanno sempre contribuito a definire le innovazioni e le specificità della nostra Terra, e gli strumenti utili per rendere sempre più straordinario questo patrimonio artistico e valorizzarne la sua identità culturale.
Lucrezia Pagano