Basket, stop Virtus: al PalaPoli vince Matera
Decisivi ancora una volta gli episodi che condannano la Virtus
MOLFETTA - Per raccontare questa emozionante gara non possiamo che partire dalla fine: Rugolo in lunetta con Molfetta sotto di un punto, segna il primo libero a 6 secondi dal termine della gara e fallisce il secondo, il rimbalzo è di Coviello che subisce fallo da Genovese e chiude la gara in lunetta con un 2/2 che regala, tra l’amarezza generale, il vantaggio e i primi due punti in trasferta al Matera.
Episodi che possono capitare nel basket ma che, per forza di cose, vanno ad incidere e non poco sul risultato, vanificando quanto di buono comunque si era visto e fatto sino a quel momento, lasciando nella mente di tifosi e appassionati, purtroppo, solo il risultato finale, che condanna la Virtus ad una sconfitta.
Gara piacevole sin dall’inizio, con Paternoster (foto) che decide di schierare Petrazzuoli, affidandogli la marcatura di Vico, mentre Ponticiello, individuato in Rugolo il pericolo numero uno per la sua squadra, piazza Lagioia in costante pressione della guardia calabrese. Molfetta parte forte portandosi sul 12-5 dopo i primi 5 minuti, costringendo coach Ponticello a chiamare subito un timeout; Matera reagisce e, grazie alle giocate di Vico e Gilardi, ricuce le distanze portandosi sul 19-18 a fine del primo quarto.
Il tema tattico della gara delineato dalla Bawer è abbastanza chiaro: alzare i ritmi, avere sempre un’intensità offensiva molto alta, cercando di recuperare palloni e correre in contropiede per cercare conclusioni facili e veloci.
Compito svolto benissimo da Matera specialmente con gli esterni Vico e Lagioia, abili nel recuperare palle e ripartire in attacco. Piccolo allungo per i lucani ad inizio del secondo quarto sul 29-22, poi capitan Maggi segna 11 punti consecutivi, garantendo alla squadra un vantaggio di 3 punti (37-34) alla sirena dell’intervallo lungo.
Alla ripresa del match, tra qualche difficoltà data da un problema al tabellone dei 24 secondi, Molfetta trova punti importantissimi da Genovese, frutto del suo cristallino talento offensivo, ma a creare i grattacapi maggiori per la Virtus è sempre Vico, con i suoi fulminei recuperi e contropiedi.
Nel finale di tempo prima Lovatti, poi Lagioia, firmano il 29° punto del quarto per Matera, e l’allungo sui padroni di casa sul 63-58.
Gara in salita ma, come ci ha ormai abituato questa Virtus, nelle difficoltà la squadra esce gli artigli : a 4 minuti dal termine Matera, con il lay-up di Grappasonni, si porta sul +10. Molfetta non demorde e, grazie alle conclusioni di Genovese e Corral, oltre che ad una intensità difensiva ritrovata che blocca l’attacco lucano, si riporta sotto nel punteggio sino a raggiungere il pareggio, prima del concitato finale che consegna la gara al Matera, vittoriosa 84-82.
Prossimo impegno contro Ruvo domenica 24 ottobre: una gara difficile, da affrontare però con la massima fiducia, ben consci che le sconfitte arrivate sino a questo momento sono state più che altro frutto di episodi, però la squadra c’è e lo sta dimostrando gara dopo gara.