BASKET - Settima giornata da brividi, al PalaPoli arriva Ostuni
MOLFETTA - Aria di derby al PalaPoli di Molfetta, dove il Centro Ford, capolista insieme al Catanzaro nel girone D della B2 di pallacanestro, affronterà i cugini dell'Ostuni.
La gara è una di quelle da andare a cercare e sottolineare di rosso non appena il calendario è diramato, il primo match degli incontri che possono valere una buona parte di stagione.
Il temutissimo Ostuni, compagine partita in pole position in compagnia del Ruvo per il salto di categoria, è lontano soltanto due lunghezze, a causa della sconfitta di Marigliano all'esordio in campionato.
Con il rientro a pieno servizio di Donato Avenia, una delle stelle del campionato assente in quella circostanza, la banda di Putignano ha infilato cinque vittorie consecutive, ritrovando anche una buona fluidità in attacco.
Inutile dire che Avenia nonostante l'età continua ad essere decisivo a queste latitudini e che è in grado di ribaltare una partita in qualsiasi momento.
La vittoria di Bisceglie, dopo essere stati sotto di venti sino a dieci minuti dalla fine, con una sua bomba allo scadere rappresenta il perfetto biglietto da visita di questo micidiale quarantunenne. Limitarlo in attacco significherebbe quasi certamente avere chance di vittoria.
Ma quella che si presenta a Molfetta è una squadra di qualità, completa, con buone rotazioni e con due frecce micidiali nella propria faretra: l'altra grande certezza, infatti, è Mimmo Morena, una vita passata sui parquet di serie A, sceso di alcune categorie dopo qualche stagione da totem a Napoli.
Il pivottone di 207 cm ed ex capitano dell'Eldo Napoli si è calato nella nuova realtà con enorme entusiasmo, regalando ai tifosi brindisini punti, continuità di prestazioni e quantità sottocanestro.
La bontà del roster di Tanzarella è innegabile e la volontà di puntare su giocatori mai protagonisti nel girone sud della B2 potrebbe rivelarsi strategia vincente.
Torboli è la conferma più importante, giocatore solido e ottimo tiratore da 3 punti, Caloia la sorpresa e Menzione la speranza dopo il brutto infortunio patito durante l'estate.
Molfetta, invece, riparte dal blocco granitico formato dal coach Carolillo e dai quattro moschettieri, Maggi, Teofilo, Leo e Storchi, quest'ultimo completamente recuperato dal brutto infortunio rimediato a Bernalda, che d'improvviso fece svanire gran parte delle velleità biancoblù.
La scelta di non stravolgere la chimica dello scorso anno, aggiungendo soltanto l'intensità di Antonio Labate, la qualità del folletto Marco Scorrano e i validissimi under Parrino e Capitanelli, sembra essere la principale motivazione della partenza lanciata dei molfettesi.
Un'eventuale vittoria sarebbe importante ma non decisiva per le sorti del campionato.
I play off dello scorso anno hanno insegnato a tutti che la stagione regolare regala solo impressioni, fondamentale per la promozione è soltanto lo stato di forma con cui si arriva alla post season.
Si riparte dall'amicizia tra le due tifoserie e dal calore che esse regaleranno ai propri beniamini. Lo spettacolo sugli spalti è garantito.
In campo saranno 40 minuti da brivido, la battaglia nelle due aree pitturate sarà durissima, con Storchi, Leo e Capitanelli pronti a limitare il gigante Morena.
Chi avrà la meglio sotto le plance porterà a casa la partita.