BASKET. Play Off. Palermo – Virtus Molfetta: 57 - 66
MOLFETTA - La Nuova Virtus Molfetta battezza con il successo l'avventura playoff. A farne le spese il Palermo, ottava classificata al termine della stagione regolare che, anche sfruttando a proprio vantaggio il fattore campo, non è riuscita a fermare la corazzata molfettese, recatasi in Sicilia con l'intento del colpaccio. Gara 1 non ha deluso i sostenitori molfettesi e la società che adesso guarda con ottimismo alla prossima sfida di giovedì 1 maggio al PalaPoli dove la pratica dei quarti di finale potrebbe già essere archiviata.
Contro Palermo la Virtus aveva vinto facilmente gli scontri in campionato ma i playoff sono una storia a parte ed era difficile, viste anche le clamorose debacle delle altre “grandi”, potersi garantire un successo in trasferta.
Palermo, infatti, galvanizzata dal prestigioso traguardo conseguito all'ultima giornata di campionato, era seriamente intenzionata a guastare la festa alla capolista e in un primo quarto in cui le squadre stentavano a dare il meglio, con il quintetto biancazzurro un po' impacciato, i palermitani guadagnavano gap con Trevisan e Maritano. Molfetta con le idee confuse e il freno a mano tirato cercava la via del canestro con soluzioni improbabili e imprecise di Labate e Storchi. Nei primi dieci minuti il misero bottino di 9 punti accumulati dalla Virtus faceva sperare in un'immediata svolta, anche perché la distanza tra i quintetti era salita a 7 punti. L'exploit degli isolani durava ancora per poco; raggiungeva il picchio massimo in apertura della seconda frazione con il punteggio che saliva sul 26-15. Gli uomini di coach Ministero dovevano fare i conti con un'inevitabile flessione accentuata da una Virtus che finiva di giochicchiare e imprimeva una svolta decisa all'inerzia del match. La svolta virtussina partiva dai recuperi di Maggi (ancora una volta migliore in campo) che adombrava il pari ruolo palermitano Cuccia e dispensava assist d'oro ai compagni di squadra.
Un break di 9-0 della Virtus imprimeva il cambiamento di rotta all'inizio del terzo quarto: Maggi, Storchi e Labate rosicchiavano punti ai padroni di casa, i cui tentativi erano spesso respinti dal ferro o dal muro di Storchi, cresciuto sotto le plance. Sul 26-28 Molfetta aveva ormai preso in pugno la gara e non era intenzionata a riaprire i giochi. Palermo si affidava a Trevisan, nelle cui triple riponeva le speranze di un successo che si stava allontanando dalle immediate prerogative degli uomini di casa.
I rosanero calavano alla distanza mentre Molfetta, che aveva messo le mani sulla partita, dominava l'incontro e non lasciava spazio a possibili tentativi di rimonta di Tempestini e compagni.
Il divario saliva in doppia cifra, Molfetta capiva di non poter più perdere l'incontro dal momento che gli avversari non riuscivano più a premere sull'acceleratore . la Virtus poteva, così, controllare le ultime battute con la forza di chi sa di poter chiudere in fretta il capitolo Palermo dopo l'irruzione vittoriosa sull'isola.
Giovedì la Virtus tornerà a giocare tra il suo pubblico. I tifosi sperano che si possa assistere all'ultima sfida tra le due compagini.
TABELLINO
RIO CASA MIA PALERMO - CENTRO AUTO FORD MOLFETTA 57 – 66
PALERMO: Vito n.e., Bergamini, Lorenzetti 5, Candela 5, Trevisano 2, Sabatini 2, Maritano 12, Cuccia 6, Trevisan 15, Tempestini 10. All. Ministero
MOLFETTA: Maggi 19, Parrino n.e., Ungaro n.e., Teofilo 3, Leo 8, Scorrano 15, Labate 11, Gadaleta n.e., Capitanelli 4, Storchi 6. All. Carolillo
PARZIALI: 16-9, 26-19; 41-43, 57-66
ARBITRI: Del Felice e Acquaviva di Cosenza