MOLFETTA - Serviva una vittoria per scacciare lontano definitivamente le ultime partite che, tra polemiche e episodi, non avevano portato punti alla causa virtussina: è arrivata dopo una partita semplicemente perfetta, in cui Massafra, specialmente a partire dal terzo quarto sino al termine, non ha potuto davvero far nulla per arginare la voglia e la grinta messa in campo dai ragazzi di coach Paternoster (foto). I dati statistici nella pallacanestro non sono tutto, ma qualche volta aiutano a meglio capire l’entità e la consistenza di certe prestazioni: sei uomini in doppia cifra per punti, con Pozzi che si è fermato a quota nove punti, 22 assist di squadra, 21 palle recuperate, il 56% dal campo; numeri che sottolineano la grande prova della Virtus, non solo nei singoli, quanto nella squadra nel suo complesso.
Coach Paternoster decide di schierare in quintetto Maggio al posto del capitano Maggi, reduce dall’infortunio alla caviglia patito nel derby ruvese della scorsa settimana, affidandosi sotto le plance a Genovese e Corral; Massafra risponde riproponendo il quintetto tipo, con Gigena ad affiancare Quaglia nel pitturato e sugli esterni il fischiatissimo ex Cucinelli e Scarponi.
A mettere il timbro subito su questa gara è Giovanni Rugolo, autore nel solo primo quarto di 10 punti e autentico leader in campo della squadra, anche se dall’altra parte i centimetri e la tecnica di Quaglia non mancano di farsi sentire, facendo restare la gara comunque in equilibri nel primo quarto. Nella seconda frazione Molfetta tenta l’allungo, ma ancora le giocate di Quaglia e Cigliani, permettono alla squadra di coach Bianchi di restare ancorati alla gara, con il primo tempo che porta le squadra negli spogliatoi col vantaggio Virtus per 39-35.
La terza frazione però mette subito le cose in chiaro su come sarà il finale di gara, che non regalerà ulteriori patemi d’animo ai tifosi del Molfetta: a salire in cattedra è dapprima Diego Corral che fa sentire la sua presenta sotto i tabelloni in entrambe le metà campo di gioco, confermandosi ai livelli altissimi di Ruvo, poi Marco Mossi che, prima subisce il fallo antisportivo da Cucinelli, poi realizza anche la sua prima tripla stagionale e un piazzato da due punti, che portano il vantaggio del Molfetta a 15 lunghezze, col tabellone che indica a fine periodo 69-54.
Il quarto conclusivo è di pura garbage time, con Molfetta che incrementa il suo vantaggio al cospetto di un Massafra inerme, che sembrava davvero aver mollato i remi in barca. C’è tempo anche per l’esordio stagionale di Sancilio, che festeggia nel migliore dei modi il suo diciottesimo compleanno, completando la festa Virtus.
La gara si chiude con il punteggio di 97-62 fra l’entusiasmo del pubblico, che vede la propria squadra tornare alla vittoria sul proprio parquet dopo lo stop con Matera.
VIRTUS MOLFETTA – BASKET MASSAFRA 97-62
(21-16, 18-19, 30-19, 28-8)
MOLFETTA: Rugolo 23, Corral 18, Genovese 10, Petrazzuoli 3, Maggio 12, Pozzi 9, Maggi 11, Mossi 11, Sancilio, Di Marcantonio n.e. All. Paternoster
MASSAFRA: Cucinelli 9, Gigena 4, Quaglia 16, Scarponi 13, Basanisi 7, Cigliani 6, Laquintana 3, Pelliccione 4, Cavallo, Marra n.e. All. Bianchi.