BASKET - La Virtus ospita il Potenza
Gara 1 semifinale play-off
Domenica la Nuova Virtus Molfetta giocherà al PalaPoli la sua prima semifinale playoff nel campionato di B2. Un traguardo storico e insperato fino a qualche anno fa che questa squadra ha conquistato con merito e caparbietà.
Al PalaPoli arriverà il Potenza, una delle compagini più agguerrite del girone D che più ha “intimorito” la Virtus a causa delle due affermazioni collezionate nella stagione regolare. Il club potentino ha saputo ovviare ad un inizio di stagione non confortante con un gran girone di ritorno, nel quale, accompagnato da una strepitosa forma fisica dei suoi uomini migliori (Paparella, Nocioni) ha sbaragliato la concorrenza mettendo a dura prova il primato del Ruvo. Nei quarti di finale i bianconeri hanno segnato la fine dell'altra matricola Bernalda che ha dovuto soccombere anche tra le mura amiche allo strapotere degli uomini di coach Di Lorenzo. Non c'è stato bisogno, infatti, di arrivare a gara 3 per stabilire la migliore nel confronto tutto lucano.
Molfetta, invece, ha dovuto dare il massimo nelle ultime due gare della serie per ribaltare un pronostico che la vedeva sfavorita dopo la prima partita contro Corato.
Adesso la seconda e la terza forza del campionato si incontrano per la terza volta della loro storia. Molfetta giocherà per vendicare le due sconfitte subite quando ancora la gara metteva in palio i due punti. Questa volta si gioca per qualcosa di più importante.
La Virtus, che dovrà fare a meno del suo uomo simbolo e capitano Francesco Teofilo, dovrà sfoderare una prestazione super per ostacolare Paparella e compagni e vincere davanti ai propri tifosi per mettere a repentaglio la stabilità psicologica degli avversari, che si troverebbero nella condizione di dover vincere due incontri nel giro di tre giorni.
Stamane Carolillo effettuerà una seduta di rifinitura con tutti gli effettivi che prenderanno parte alla gara, poi riposo fino alle 18.00 di domenica quando si accenderanno i riflettori al PalaPoli. Arbitreranno l'incontro i signori Boninsegna di Paderno Dugnano (MI) e Bernacchi di Canegrate (MI).