Basket. Il PalaPoli di Molfetta resta tabù
MOLFETTA - Continua il periodo nero per la Virtus Molfetta sul proprio parquet, che non conosce la vittoria ormai dalla lontana gara contro Potenza. Anche quest'oggi i ragazzi di coach Russo (foto) sono usciti sconfitti dopo un derby giocato a viso aperto da entrambe le compagini, deciso da singoli episodi che hanno caratterizzato non poco la gara.
Ruvo che arriva a Molfetta con la squadra al completo, con il solo Palombita out per un infortunio al ginocchio; la Virtus invece costretta a far a meno di Andrea Malamov, mentre recupera in extremis Federico Zambrini.
In quintetto, al posto del cestista romano, parte Francesco Teofilo, con Cucinelli spostato nello slot di guardia. Ruvo invece schiera accanto al play Bonfiglio, Cazzolato e Bossini sugli esterni, con Zerini e Zambon ad agire sotto le plance.
Gara sin da subito che sembra incanalarsi sui binari degli ospiti, grazie alle conclusioni di Bonfiglio e Cazzolato.
Molfetta però trova nella grande serata di un Lillo Leo un'arma importante con cui arginare gli ospiti: 13 punti del lungo virtussino nel solo primo quarto propiziano l'allungo sul finale dello stesso, con il punteggio che dice 23-22.
Anche nel secondo quarto la gara si dimostra gradevole, con un gioco veloce da entrambe le parti: coach Cadeo inizia la sua usuale girandola di cambi, facendo rifiatare a turno tutti i suoi effettivi, per cercare di mantenere sempre alti i ritmi della partita. L'andazzo della gara però non cambia, con Molfetta che fronteggia bene gli attacchi dei giovani ospiti. Nel finale però un parziale di 4-0 griffato Zambon porta Ruvo in vantaggio di un punto all'intervallo (41-42).
Secondo tempo che inizia al meglio per la Virtus che grazie ad una buona intensità difensiva riesce a recuperare subito due palle, riportandosi in vantaggio grazie ai tiri liberi di Leo. Ruvo però che non molla un attimo la gara e guidata dalla coppia Bonfiglio - Cazzolato si riporta in vantaggio.
Ancora una volta protagonisti sul parquet del PalaPoli si ergono gli arbitri che prima fischiano un dubbio fallo tecnico a coach Russo, per aver protestato troppo, a loro dire, in seguito ad un problema al tavolo con lo stesso, poi sul finire del quarto Zambrini commette fallo su Simeoli e vede punire le proprie proteste verso il duo arbitrale con un altro tecnico: risultato sono quattro liberi per l'ex virtussino Simeoli, che li segna e possesso successivo ospite,nel quale De Falco piazza la tripla del sorpasso; 7-0 di parziale per il Ruvo e Molfetta che termina il quarto sul 61-64.
Prima De Falco poi Zambon incrementano il vantaggio ospite, con Molfetta in difficoltà nel ritrovare la via del canestro. Ci pensa Cucinelli con un bel tiro dalla media a riportare sotto la Virtus che, aumentando l'intensità in difesa, cerca di correre in contropiede. I tiri liberi di Maggi riportano in gara la squadra di coach Russo (70-71) con 3 minuti da giocare.
A questo punto del match entra in scena Del Brocco che, con due triple consecutive, ripristina il vantaggio ruvese. A bloccare l'attacco molfettese ci pensa la difesa di coach Cadeo, schierata a zona per l'occasione: la Virtus, nonostante i giocatori del Ruvo fossero carichi di falli, si accontenta della conclusione perimetrale, provando poco la penetrazione.
Scelta poco fortunata col Ruvo ad approfittarne in attacco dove i liberi di Cazzolato riportano gli ospiti sul +5. Il canestro più fallo subito di Maggi riaccende le speranze virtussine ma, sul successivo attacco dopo l'errore di Bossini, la Virtus perde palla e la gara praticamente termina li. La lotteria finale dei tiri liberi serve solo a fissare il punteggio finale che vede vincente il Ruvo 90 - 82.